Si chiama Garanzia Giovani ed è il programma messo in atto dallo Stato per combattere la disoccupazione giovanile per chi ha un’età compresa tra i 15 e i 29 anni. Garanzia Giovani si rivolge a coloro che rientrano in questa fascia d’età e non lavorano né studiano. Quelli, cioè, che con un acronimo vengono definiti “NEET”, ossia “Not in Education, Employment or Training”
Garanzia Giovani: cos’è
Ma cos’è nel dettaglio? Nel caso dell’Italia, recependo l’iniziativa dell’Unione Europea “Youth Guarantee” approvata nell’aprile del 2013 per venire incontro a tutti quei Paesi europei che hanno una percentuale di disoccupazione superiore al 25%, si tratta di un programma che mira a far acquisire ai giovani tra i 15 e i 29 anni nuove competenze e a farli entrare nel mondo del lavoro.
Obiettivo, almeno sulla carta, è di fare in modo che questi ragazzi possano ottenere un’offerta valida entro 4 mesi dalla fine degli studi o dall’inizio della disoccupazione.
Il programma prevede una serie di azioni a livello nazionale, ma ogni regione, in base alle proprie esigenze, può scegliere quali interventi e quali opportunità mettere in campo e con quale modalità. Un ragazzo o ragazza al di sotto dei 29 anni, iscritto a Garanzia Giovani, può ricevere: un impiego, un contratto di apprendistato o uno stage oppure un ulteriore corso di studi o di formazione in base alle sue esigenze lavorative e professionali.
Garanzia Giovani: come funziona
Iscrizione: chi può aderire al programma
Possono aderire tutti coloro che al momento della registrazione al programma abbiano un’età compresa tra i 15 e i 29 anni compiuti purché non stiano né studiando né svolgendo nessun tipo di lavoro né tanto meno siano iscritti a un corso scolastico o formativo.
Tali requisiti di disoccupazione o non occupazione devono essere posseduti al momento dell’iscrizione e mantenuti durante il percorso.
Se ti iscrivi a Garanzia Giovani e hai quasi 30 anni, nessun problema: l’importante è che tu abbia 29 anni al momento dell’iscrizione, se poi avrai compiuto 30 anni subito dopo, potrai comunque continuare partecipare a Garanzia Giovani. Possono aderire dunque tutti coloro che sono residenti in Italia, ma anche i cittadini comunitari o stranieri extra UE, purché con permesso di soggiorno o residenza.
La residenza deve essere dimostrabile attraverso un documento, la registrazione nel comune, l’indirizzo permanente o una prova equivalente. Sei un rifugiato o richiedente asilo nel nostro Paese? Puoi svolgere le attività di lavoro previste dalla Garanzia Giovani solo dopo 6 mesi di permanenza in Italia, mentre per quanto riguarda i servizi di formazione, accoglienza e orientamento, puoi usufruirne già prima dei sei mesi.
Chi non può aderire
Non puoi aderire se sei studente del liceo o qualsiasi altra scuola superiore o dell’università o impiegato in qualsiasi altro corso di studio o formazione. Non puoi aderire neanche se stai svolgendo il Servizio Civile perché è come essere iscritto a un percorso di istruzione o formazione professionale. Vale lo stesso anche se stai svolgendo altri programmi contro la disoccupazione giovanile.
Garanzia Giovani: come aderire
Per aderire al programma devi effettuare una registrazione. Tale registrazione può essere fatta sul sito di Garanzia Giovani compilando il modulo online con tutte le informazioni anagrafiche, ma puoi iscriverti anche sul portale della tua regione o rivolgerti direttamente ai centri dell’impiego.
Una volta completata questa fase, riceverai all’indirizzo e-mail indicato nell’anagrafica, le credenziali per accedere all’area personale sul portale Cliclavoro. Qui dovrai completare la registrazione e potrai selezionare oltre alla regione in cui risiedi, una o più regioni dove potresti essere interessato a usufruire della Garanzia Giovani.
Non è importante che tu sia domiciliato in una di queste regioni, ma va da sé che, se vivi per esempio in Sicilia e credi che in Lombardia ci possano essere più opportunità, vista la distanza tra le due regioni, ti conviene comunque pensare all’avere un appoggio o la possiblità di soggiornare senza grandi spese. Il programma infatti prevede che tu possa essere chiamato per attività che non siano subito lavorative, ma preparatorie al lavoro (come ti diremo meglio sotto).
Tornando alla registrazione, se sei già registrato al portale di Cliclavoro non è necessario che ti registri nuovamente, ma ti basta recuperare username e password per iniziare ad aderire a Garanzia Giovani.
Cosa succede dopo l’adesione
Dopo l’adesione, sarà un referente regionale, entro 60 giorni, a contattarti e a indicarti il Servizio per l’Impiego (Centro per l’Impiego, Agenzia per il Lavoro o altro Ente accreditato per i servizi di lavoro) dove potrai fare il tuo primo colloquio di orientamento. Se hai indicato più regioni al momento dell’iscrizione, dovrai presentarti solo alla convocazione nella regione che è al momento di tuo interesse.
Se questa regione non lo fosse più, ti basterà non presentarti al Servizio per l’Impiego perché questa regione venga cancellata dalle tue preferenze. Una volta che ti sarai presentato al Servizio per l’Impiego di una determinata regione, saranno cancellate automaticamente le adesioni per le altre.
Questo però non vuol dire che tu non possa svolgere un tirocinio o essere assunto fuori dalla Regione che hai scelto. L’essere chiamato comporta il concordare con il Servizio per l’impiego della regione da te scelta un percorso personalizzato per l’inserimento lavorativo o di formazione professionale, ma non è vincolante per il luogo dove potresti lavorare.
Recarti nel Servizio per l’Impiego e aderire al programma Garanzia Giovani vuol dire stipulare un “Patto di servizio” e dichiarare contestualmente di essere immediatamente disponibile al lavoro quindi non è necessario, come si faceva in passato, presentare al Centro per l’Impiego tale dichiarazione di immediata disponibilità.
Le tempistiche
La Garanzia Giovani assicura che entro 4 mesi dal momento della stipula del Patto di servizio, ossia da quando ti recherai in uno dei servizi dell’impiego, riceverai una delle misure previste dal programma in linea con il tuo profilo.
Candidature spontanee
Hai visto degli annunci interessanti in alcuni siti in cui le aziende dicono di aderire a Garanzia Giovani? Potrai anche candidarti in maniera autonoma, ma perché sia attivato tutto il programma e l’azienda riceva i bonus (di cui parliamo sotto) è necessario che tu faccia almeno il primo colloquio presso un Servizio per l’Impiego e firmi il patto di servizio. Inoltre, nel caso andasse tutto bene, devi comunque informare il Servizio per l’Impiego di avere firmato un contratto.
Garanzia Giovani: tutte le misure previste
Ma a cosa serve nel dettaglio la garanzia Giovani e quali sono le misure che vengono messe in atto? I servizi offerti nel dettaglio possono essere diversi. Attenzione: quelle elencate sotto sono tutte misure previste dalla Garanzia, alle quali puoi accedere, ma non di un percorso a tappe, in cui ognuna è propedeutica all’altra. Sicuramente, aderendo a Garanzia Giovani, inizierai con l’accoglienza e l’orientamento, ma potresti subito fare un tirocinio o un apprendistato, ma l’uno non è consequenziale all’altro e viceversa.
Accoglienza
Si tratta del primo step, attraverso cui vieni informato all’interno del Servizio per l’Impiego su ciò che è previsto in ambito regionale, le opportunità e le misure disponibili e come accedere.
Orientamento
In questa fase svolgerai un colloquio che servirà per creare il tuo percorso professionale personalizzato che può consistere appunto in un tirocinio, un’esperienza di lavoro o un’attività in proprio. Le fasi di orientamento, a seconda delle esigenze, possono essere due: di primo livello e secondo livello.
Formazione
Si tratta di una misura prevista dalla Garanzia Giovani che mira a farti intraprendere un percorso orientato all’inserimento lavorativo o il reinserimento in percorsi formativi se hai meno di 19 anni, ovviamente a seconda delle tue esigenze e di quanto venuto fuori durante il colloquio.
Accompagnamento al lavoro
Come si può intuire, attraverso questa misura vengono individuate le opportunità occupazionali più adatte al tuo profilo – quello che in gergo si chiama scouting – e poi il cosiddetto matching ossia l’incrocio tra ciò che il mercato offre e ciò che il candidato può dare.
Inoltre, sarai assistito anche nella fase di preselezione che può essere un colloquio telefonico o diretto e nell’individuazione della tipologia contrattuale più adatta a te, a secondo di quello che offre l’azienda.
Apprendistato
L’apprendistato è un’altra delle misure all’interno di Garanzia Giovani. Un contratto che si differenzia in 3 tipi: apprendistato per la qualifica e diploma professionale, istruzione secondaria o certificato di specializzazione tecnica superiore, apprendistato professionalizzante e apprendistato per l’alta formazione e ricerca.
Questo contratto ha durata minima di 6 mesi e il livello che ti potranno dare non deve essere inferiore di due livelli rispetto a chi svolgerà il tuo stesso lavoro, ma magari con un altro tipo di contratto.
Tirocini
La durata è variabile: da 6 ai 12 mesi per quella che è un’esperienza formativa con diverse caratteristiche. Ci sono infatti i tirocini extracurriculari che aiutano l’inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro e i tirocini in modalità geografica nazionale o transazionale che hanno lo scopo di farti spostare in un’altra regione o all’estero.
In questo secondo caso, l’indennità che viene data mensilmente sarà più alta. Dall’1 marzo di quest’anno, inoltre, è partita la Misura “Super Bonus Occupazionale trasformazione tirocini” per trasformare i tirocini in contratto di lavoro incentivando così le aziende che lo faranno entro il 31 dicembre di quest’anno per i tirocini avviati entro il 31 gennaio 2016.
Servizio Civile
È un’altra opzione della Garanzia Giovani che probabilmente conoscerai già, per partecipare devi avere tra i 18 e i 28 anni non compiuti, e ha la durata di 12 mesi. Retribuito 433,80 euro al mese + 15 euro giornaliere se lo svolgi all’estero.
Sostegno all’autoimprenditorialità
Tra le misure della Garanzia Giovani ce n’è una che viene incontro a chi si vuole mettere in proprio. Se rientri tra questi, sappi che è prevista una fase di accompagnamento dalla fase di start-up alla realizzazione dell’idea imprenditoriale, anche grazie agli incentivi per la creazione di impresa, resi a livello nazionale e/o regionale. Un percorso mirato che consta di 2 fasi:
- formazione specialistica e di affiancamento consulenziale per capire come passare dall’idea all’azione e creare il tuo business plan ossia il documento che racchiude le caratteristiche del progetto e la prospettiva di guadagno
- realizzazione del progetto tramite l’accesso a strumenti finanziari che facilitano l’accesso al credito o al Fondo SELFIEmployment con il supporto di un tutor per la gestione amministrativa, legale e finanziaria.
Mobilità professionale all’interno del territorio nazionale o in Paesi UE
Misura che viene incontro a chi vuole fare un’esperienza in altra regione o all’estero tramite l’assegnazione di un voucher che per 6 mesi copre il visto e l’alloggio. In questo caso, il Servizio per l’Impiego dà informazioni sulle possibilità che ci sono in Europa in base alle tue caratteristiche personali e professionali e ti darà supporto nella ricerca di lavoro oltre che nelle pratiche di assunzione. Il tutto in collaborazione con la Rete Eures, dove è possibile vedere le offerte attive.
Formazione a distanza
Garanzia Giovani prevede anche una parte dedicata all’e-learning ossia alla formazione a distanza. Per altre informazioni puoi cliccare sul portare di Cliclavoro.
Garanzia Giovani per le imprese
Quanto alle imprese, come puoi immagine sono le grandi protagoniste e si avvantaggiano dell’attuare la Garanzia Giovani. Nel dettaglio ottengono i seguenti bonus (validi anche per il 2018):
- 1.500 euro per giovani dalla profilazione alta o 2.000 euro per quelli dalla profilazione molto alta, assunti con contratti a tempo determinato di durata pari o superiore ai 6 mesi
- 3.000 euro per giovani dalla profilazione alta o 4.000 euro per quelli dalla profilazione molto alta, assunti con contratti a tempo determinato di durata pari o superiore ai 12 mesi
- da 1.500 euro a 6.000 euro, in funzione della classe di profilazione del giovane, per assunzioni a tempo indeterminato..
L’agevolazione non spetta per l’assunzione a scopo di somministrazione qualora l’agenzia somministrante fruisca, in relazione alla medesima assunzione, di una remunerazione per l’attività di intermediazione ed accompagnamento al lavoro, nell’ambito del Programma Garanzia Giovani o di altri programmi a finanziamento pubblico. Le aziende non hanno incentivi neanche per il contratto di apprendistato per il diploma e di alta formazione, per il lavoro domestico, intermittente, ripartito e accessorio e neanche per i tirocini e il servizio civile.
Per i contratti a termine inferiori a 12 mesi, il bonus è fruibile in 6 quote mensili di pari importo, per i contratti con maggior durata o a tempo indeterminato, l’incentivo è suddiviso in 12 quote mensili di pari importo.
In caso di licenziamento anticipato, l’importo viene riproporzionato in base alla durata effettiva dell’assunzione.
Garanzia Giovani 2018: le novità
Stando a quanto stabilito dal Governo con la Legge di Bilancio 2018, per le aziende sarà ancora più conveniente assumere giovani che hanno partecipato al programma. Le assunzioni dovranno essere a tempo indeterminato, a tempo determinato purché si sia raggiunti una durata di 6 mesi e di apprendistato professionalizzante. Inoltre, sarà possibile combinare la Garanzia Giovani con il Bonus Assunzione 2018.
Per chi assumerà giovani con una di queste 3 modalità sono previsti:
- sgravi del 100% se si somma il bonus assunzioni
- sgravi del 50%
Garanzia Giovani e bonus assunzioni 2018
Il bonus assunzioni Garanzia Giovani è fruibile dal datore di lavoro che assume con le seguenti tipologie contrattuali:
- Contratto a tempo determinato o in somministrazione per 6-12 mesi
- Contratto a tempo determinato o in somministrazione superiore a 12 mesi.
- Contratto a tempo indeterminato.
- Contratto di apprendistato professionalizzante.
Vediamo il caso degli sgravi al 100%. Verranno dati se:
- si assumo giovani iscritti al programma Garanzia Giovani con estensione dell’Incentivo Occupazione giovani
- giovani e disoccupati al SUD con l’incentivo occupazione SUD accanto alla Garanzia Giovani
- assunzione con contratto di apprendistato o di primo o di terzo livello all’interno dell’alternanza scuola lavoro o se vengono assunti entro 5 mesi dal titolo di apprendista.
Come si può dunque vedere tra le novità c’è il fatto che le agevolazioni nei confronti dei NEET vengono integrati con altri 2 bonus a seconda della situazione ossia o dall’incentivo occupazione o da quello per sul SUD.
In entrambi i casi l’esonero contributivo, sarà sempre per un massimo di 8060 euro.
Quanto a Garanzia Giovani + Incentivo occupazione, l’esonero contributivo sarà del 100% nel primo anno e dovrebbe essere, secondo quanto stabilito dalla Legge di Bilancio 2018, del 50% nei 2 anni successivi con un tetto massimo di 300o euro.
Facendo i conti: potrebbero essere fino a 14mila euro circa di sgravi di contributi.
Quanto a Garanzia Giovani + Incentivo SUD, vale per le aziende che hanno la sede nelle seguenti regioni: Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia, ma anche in Abruzzo, Molise, Sardegna che, senza essere obbligate ad assumere, prendono con sé ragazzi tra i 16 anni e 24 anni compiuti e persone di almeno 25 anni di età prive di impiego retribuito da almeno sei mesi.
Inoltre per le aziende che hanno la sede in queste regioni e assumono under 35 che non hanno mai avuto un rapporto di lavoro, proponendo appunto a un’assunzione a tempo indeterminato o trasformazione di contratto a termine, ci dovrebbe essere uno sgravo contributivo 100% primo anno + 50% negli altri 2. Questo perché per il primo anno, usufruirebbero dell’incentivo SUD.
Lo sgravio viene esteso al 100% anche a chi assume studenti e apprendisti entro sei mesi dall’acquisizione del titolo.
In questo caso l’esonero contributivo al 100% dovrebbe spettare per 3 anni, ma con un massimo di 3.000 euro annui, e solo in caso di contratto a tutele crescenti per chi ha svolto alternanza scuola lavoro.
Garanzia Giovani: i numeri del 2017
Stando all’ultimo rapporto presentato da Anpal (Agenzia nazionale per le politiche attive), datato giugno 2017, a essersi registrati al programma Garanzia Giovani, sono stati in totale 1.381.158 ragazzi, di cui poco più di 410 mila hanno portato a termine il percorso, mentre circa 452 mila sono stati avviati con un servizio di orientamento specialistico o di accompagnamento.
Hai esperienza con Garanzia Giovani? Raccontalo tra i commenti.
Maria
Salve, sono laureata in giurisprudenza e vorrei partecipare a garanzia giovani presso uno studio legale. È possibile farlo anche da praticante non remunerata?
Grazie
Maria Vinci
Tiziano
Salve, sono iscritto a Garanzia Giovani da Gennaio 2018 e sono in regola con i requisiti per la legge di bilancio 2018 (profilazione, mai avuto precedenti contratti a tempo. Indeterminato ecc…); l’azienda che mi dovrebbe assumere e che vorrebbe usufruire degli sgravi previsti dalla legge di bilancio 2018, mi dice però che ad oggi, l’INPS non ha ancora pubblicato le modalità di registrazione di tali contratti agevolati. È una notizia veritiera e quindi si hanno news al riguardo?
oppure basta registrare un contratto a tempo indeterminato normalmente e verrà calcolato tutto dall’INPS?
Grazie in anticipo, cortesemente rispondere all’email indicata
Anna Paola Carabellese
Salve, sono una laureata in CTF e vorrei fare uno stage post lauream in Farmacia. Mi chiedevo se fosse possibile applicare garanzia giovani pur non essendoci un dipendente nella farmacia, ovvero se i farmacisti già presenti siano tutti titolari?
Grazie
seminara pietro
salve ho mio figlio che lavora da tre mesi con la garanzia giovani ,vorrei sapere se in caso di malattia può presentare il certificato e usulfruire dell’indennità malattia cioè viene pagato lo stesso ? grazie
Silvia
Buongiorno volevo una piccola informazione. Avendo svolto già un tirocinio extracurricolare nel 2017 in un asilo nido. è possibile ri effettuare nuovamente il tirocinio ma in un altro asilo?
Ruggero
Buon giorno
Ho lavorato con garanzia giovani per 6 mesi, che a quanto leggo è una opzione del servizio civile.
Vorrei sapere se anche Il periodo prestato con Garanzia Giovani è valutato nei pubblici concorsi con le stesse modalità e lo stesso valore del servizio civile.
vincenzo
garanzia giovani é una merda mi hanno sfruttato per 6 mesi facendo turni 18.00/06.00 vigilanza privata per la bellezza di 180/200 ore mensili per 500€ al mese che schifo!!!