Vediamo nel dettaglio chi è tenuto all’iscrizione all’Enasarco, a quanto ammontano i contributi da versare e quali sono le prestazioni previdenziali erogate ad agenti e rappresentanti iscritti al Fondo.
Enasarco: cos’è
L’Enasarco è l’Ente nazionale di assistenza per gli agenti e i rappresentanti di commercio. L’Ente nasce nel 1938 e nel 1996 è stato privatizzato divenendo una fondazione.
Agenti e rappresentanti di commercio rappresentano un caso unico nel nostro Paese. Essi sono infatti tenuti all’iscrizione all’INPS ma anche obbligati ad iscriversi all’Enasarco, che di fatto è una cassa previdenziale privata ed integrativa.
Enasarco: come funziona
Agenti e rappresentanti, che operano sul territorio italiano o che lavorano per preponenti (le aziende che li ingaggiano per la loro attività commerciale) italiane, sono tenuti all’iscrizione all’Ente e al versamento di un contributo al Fondo.
Il contributo viene calcolato su tutte le somme dovute all’agente o al rappresentante a qualsiasi titolo nell’ambito dello svolgimento della propria attività, quali ad esempio:
- provvigioni, ricavo caratteristico dell’attività di un agente o rappresentante;
- rimborsi spese;
- premi di produzione;
- indennità di mancato preavviso.
Contributi Enasarco
I contributi Enasarco vengono determinati, come detto, su tutte le somme ottenute in relazione al rapporto di agenzia e sarà la ditta mandante a farsi carico del versamento, (sia della parte ad essa spettante sia di quella in capo all’agente.
I contributi vengono determinati applicando un’aliquota contributiva e tenendo conto che vi sono dei limiti minimi di contributi e massimi di reddito entro i quali può essere applicata.
Di seguito le aliquote dei contributi Enasarco che variano di anno in anno:
- aliquota Enasarco 2016 → 15,10%
- aliquota 2017 → 15,55%
- aliquota 2018 → 16,00%
- aliquota 2019 → 16,50%
- aliquota 2020 → 17,00%
Il 3% dell’aliquota Enasarco versata viene contabilizzata a titolo di solidarietà e il resto viene considerata come aliquota previdenziale. Il minimo di contributi da versare (indipendentemente da quanto fatturato) e il massimo delle provvigioni su cui applicare le aliquote variano di anno in anno. Il contributo minimo annuo viene rivalutato annualmente in base all’andamento dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.
Attualmente i minimali e i massimali sono pari a:
- per gli agenti plurimandatari (che lavorano per più ditte) il minimale contributivo è pari a 418 euro, mentre il massimale provvigionale è pari a 25.000 euro;
- per gli agenti monomandatari (che lavorano per una sola ditta) il minimale contributivo è pari a 836 euro, mentre il massimale provvigionale è pari a 37.500 euro.
Enasarco: cos’è, contributi, pensione e Firr http://bit.ly/2fjA3Lm via @6sicuro
Pensione Enasarco
Agenti di commercio e rappresentanti ricevono due tipologie di prestazioni da parte dell’Enasarco.
Prestazione di vecchiaia
Si tratta di una pensione integrativa, rispetto a quella erogata dall’INPS, a cui si può accedere nel caso in cui:
- gli uomini abbiano maturato 20 anni di contribuzione e raggiunto i 65 anni di età;
- le donne abbiano maturato 20 anni di contribuzione e raggiunto i 63 anni di età;
oppure bisogna raggiungere una determinata quota sommando età anagrafica e anzianità contributiva (quota fissata per gli uomini a 90 per il 2016 e 91 per il 2017. Dal 2018 la quota salirà a 92 e rimarrà invariata almeno fino al 2024. Per le donne la quota da raggiungere è fissata a 86 per il 2016 e 87 per il 2017. La quota aumenterà gradualmente di un’unità ogni anno, fino al 2022 quando pareggerà la quota fissata per gli uomini.).
Rendita contributiva
Si tratta di una novità introdotta nel 2012. Gli iscritti ricevono una rendita calcolata con il metodo contributivo (dunque basata sui contributi effettivamente versati) e ridotta del 2% per ogni anno che manca al raggiungimento di quota 92, data dalla somma dell’età anagrafica e degli anni di contribuzione.
La rendita spetta soltanto nel caso in cui si abbia un’anzianità contributiva di almeno 5 anni, questo significa che anche gli agenti che non riescono a raggiungere i 20 anni di contributi avranno diritto ad una prestazione economica da parte del Fondo.
Per poter richiedere la rendita contributiva Enasarco è necessario aver compiuto 67 anni di età. La prestazione sarà erogata a partire dal 2024 e il contributo sarà reversibile.
Enasarco Firr
Alle prestazioni sopra citate, aggiungiamo il Firr, Fondo indennità di risoluzione rapporto, una sorta di TFR per agenti e rappresentanti.
Nel calcolo Firr si tiene conto di tre elementi:
- le provvigioni liquidate l’anno precedente;
- il tipo di mandato (mono o plurimandatario);
- la durata del mandato espressa in mesi.
Alle provvigioni si applica un’aliquota Firr dell’1, del 2 o del 4%, in base allo scaglione nel quale si rientra e a seconda del tipo di mandato.
Si tratta di somme che le ditte committenti accantonano presso l’Enasarco a favore dei propri agenti o rappresentanti e che andranno a costituire una somma da corrispondere nel momento in cui il mandato di agenzia cessa.
La richiesta di liquidazione del fondo deve essere fatta direttamente dalla ditta sul sito dell’Ente.
Silvano
Rendita contributiva
Si tratta di una novità introdotta nel 2012. Gli iscritti ricevono una rendita calcolata con il metodo contributivo (dunque basata sui contributi effettivamente versati) e ridotta del 2% per ogni anno che manca al raggiungimento di quota 90 (86 per le donne), data dalla somma dell’Età anagrafica e degli anni di contribuzione. La rendita spetta soltanto nel caso in cui si abbia un’anzianità contributiva di almeno 5 anni, questo significa che anche gli agenti che non riescono a raggiungere i 20 anni di contributi avranno diritto ad una prestazione economica da parte del Fondo.
Dove a chi mi devo rivolgere per usufruirne dei miei 15 anni versati come ENASARCO?
Ricciardi Carmine
Ho maturato,10 anni di contributi Enasarco.. ho diritto a una retribuzione ?
Pierfrancesco
RENDITA CONTRIBUTIVA ENASARCO –
viste le vostre indicazioni sulla rendita contributiva Enasarco , come posso richiederla ?
(Agente monomandatario dal 1970 al 1982 )
in attesa Vs. indicazioni ringrazio.
20 ottobre 2017
Pierfrancesco C.
Guido Palla
Buon giorno.
Ho maturato 15 anni di contributi Emanati dal 1972 al 1987 mi aspetta la rendita contributiva?
Grazie
Claudio Fontana
Non raggiungendo i 5 anni di contribuzione posso chiedere il rimborso delle cifre versate? Grazie
pasquale volpe - c/f VLPPQL45H04I158Y
dal 1968 ho lavorato come rappresentante per diversi aziende. Posso sapere l’importo dei contributi versati? Grazie
massimo segala
ho 39 anni di contributi enasarco e 60 di età quindi ho una quota di 99 posso andare in pensione?
marco
Nel 2014 inizio un attività come procacciatore,venditore,rappresentante, consulente definita in vari modi ma il succo è che vendevo per un azienda mandante , a mia totale insaputa mi ritrovo iscritto all’enasarco ( iscrizione fatta dall’azeinda) senza neanche una firma o un autorizzazione.
Con la prima fattura ho visionato la quota versata e ho subito contattato l’azienda tramite mail chiedendo spiegazione (a nome mio e del commercialista) , mi riferiscono che è obbligatoria l’iscrizione pur non essendo agente di commercio .
Ho effettuato per circa 2 anni versamenti che variavano dai 150/500 euro mensili, mi chiedo perchè devo/dobbiamo esser obbligato/i a versare quota ad una fondazione contro la nostra volontà ? quota che a mio avviso prevedo persa , l azienda mandante ha tutto il diritto di decidere se versare quota per l’agente ed è giusto anche per noi avere un ‘tfr’ ma non dimentichiamoci che già obbligati a versare innumerevoli quote tra inps,irap,irpef,camera di commercio ecc.
Abbiamo il diritto di decidere CON CHI e SE versare un ulteriore somma che va ad incidere sul bilancio familiare ?
DI BLANDA CONCETTA
SONO ANDATA IN PENSIONE NEL 1996, DOPO AVERE RAGGIUNTO I QUINDICI ANNI DI CONTRIBUZIONE (INCLUSI MOLTI ANNI DI CONTRIBUTI VOLONTARI ). DA ALLORA NON HO MAI RISCONTRATO AUMENTO ALCUNO DELLA PENSIONE. E’ NORMALE? PER CASO NON C’E’ QUALCHE RICHIESTA DA AVANZARE A CODESTO ENASALCO PER L’AUMENTO E/O ADEGUAMENTO DELLA MIA
PENSIONE CHE (FORSE) E’ LA MINIMA DA VOI POTUTA EROGARE? PER QUANTO CONCERNE IL FIRR NON RICORDO DI AVERLO RISCOSSO. SI PUO’ AVERE NOTIZIA DI QUANTO DA ME RICHIESTO?. RIMANENDO IN ATTESA DI UNA V/S, RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE.
Giovanni Di Pietro
No, per gli iscritti alla fondazione prima del 2012 occorrono 20 anni di versamento.
DI PIETRO GIOVANNI
No, non è prevista la restituzione
pierluigi campodonico
vorrei sapere come calcolare il FIRR per un agente che ha lavorato per una azienda dal 2008 al 2017 realizzando un fatturato di € 34.488,64 per provvigioni ( IMPONIBILE)
Luana Galanti
Ciao Pierluigi, il calcolo del contributo Firr dipende dall’importo delle provvigioni annue e dal tipo di contratto (monomandatario o plurimandatario). Sul sito dell’Enasarco trovi un calcolatore online: http://www.enasarco.it/tools/calcolo_contributi
Umberto
Ho maturato la pensione di vecchiaia con decorrenza 1 marzo 2018 e “accolta” in data 18/4/2018.
Risulto quindi pensionato a tutti gli effetti ma al call center non hanno saputo dirmi quando verrà fisicamente accreditata la somma.
Con quale cadenza avviene il pagamento?
Esiste una data fissa come per l’Inps?
Grazie
Umberto
Luana Galanti
Ciao Umberto, strano che non ti abbiano risposto. Sul sito dell’ente è specificato che “la pensione è pagata in 13 rate bimestrali. Il pagamento avviene entro la fine del primo mese dello stesso bimestre; la tredicesima mensilità è corrisposta nel mese di dicembre.”
Domenico Di Sciullo
Sono nato nel 1957 ho versato per 36 anni,a quale pensione posso,sperare di chiedere?
Claudio
Un ragazzo non è iscritto a camera di commercio ma si appoggiava a me per fatturare quindi scambio normale delle fatture e ora chiede il rimborso dell’enasarco lo può fare ?