Trovare lavoro con i social network è diventata una pratica comune: i responsabili delle risorse umane cercano i candidati attraverso Internet e le piattaforme social, i candidati sviluppano networking di valore per entrare in contatto con le persone giuste. Come prepararsi al meglio?
Viviamo in un’epoca in cui tutti i vecchi paradigmi della ricerca di lavoro sono totalmente cambiati. Il curriculum cartaceo è ormai obsoleto e Internet è diventato la via maestra per conquistare il posto tanto ambito o rendersi visibili dalle persone che ci interessano. Trovare lavoro con i social network non è però così semplice: spesso si ha la sensazione di non riuscire concretamente a sviluppare la giusta connessione.
Cosa permette ad altri utenti di spiccare rispetto ad altri? Esiste un social network più indicato? E soprattutto come puoi migliorare le tue opportunità per essere contattato dalle persone che realmente ti interessano?
Come trovare lavoro con i social network? Comincia da Google
Oggi i recruiter, i responsabili di aziende che hanno il compito di selezionare i migliori candidati per uno specifico posto di lavoro, cercano i profili più idonei attraverso Internet e i social network. Questa attività in è chiamata social recruiting o online recruiting ed è probabile che anche tu la usi in altri campi.
Pensaci bene: quando vuoi sapere qualcosa in più su una persona, fosse anche per motivi personali, come ti comporti? Vai su Google, digiti il nome e il cognome e, senza entrare subito in uno specifico social network, cominci a fare una ricerca che ti restituisce link, immagini, commenti pubblici relativi a quel profilo. Successivamente approfondisci la tua ricerca ed entri nelle varie piattaforme social.
Se lo fai tu, vuoi che non lo facciano i professionisti che cercano collaboratori? Hai mai provato a fare la stessa cosa con te? Il risultato che ottieni è convincente? Cosa ti restituisce? Il punto di partenza è quindi proprio questo: analizzare la tua presenza online, i tuoi profili per capire dove cominciare a mettere mano per aggiornare, modificare e soprattutto renderti più visibile.
Per trovare lavoro sui social network non c’è solo Linkedin
Una recente ricerca pubblicata da Linkedin dal titolo “Italia Trend di recruiting 2016” conferma che, nel tempo, l’approccio degli stessi recruiter aziendali è cambiato: il 42% afferma che “l’uso dei social network professionali è un trend essenziale e duraturo” e il 61% afferma che “i social network professionali sono lo strumento più efficace per l’employer branding”. Cresce in questo senso anche la percentuale di aziende che utilizzano un proprio sito per la ricerca di personale.
È risaputo che per trovare lavoro con i social network è fondamentale aprire un profilo sulla piattaforma professionale per eccellenza che è Linkedin, un social nato col fine di sviluppare relazioni lavorative che ha permesso una gigantesca rivoluzione in tutte le dinamiche lavorative: sia dal punto di vista del recruiter e delle aziende, sia da quello del candidato, sia da quello del professionista che cerca link o connessioni con potenziali clienti.
Fermarsi però solo al mondo Linkedin è un gerrore. Facebook, ad esempio, è utile per analizzare la vita personale delle persone che pubblicano notizie, foto, commenti, pensieri in modalità pubblica quindi visibile a chiunque. L’analisi del profilo Facebook permette di avere una percezione della persona più genuina perché, su Linkedin, il profilo viene più curato e costruito.
Non dimentichiamo inoltre Youtube, Twitter e Instagram che con l’implementazione delle stories ha avuto un picco di notorietà e di utilizzo. Altri social da segnalare sono About.me, una sorta di biglietto da visita digitale, o Slideshare: un social network dedicato ai professionisti che permette di pubblicare slide relative a corsi o contenuti specifici.
Ma facciamo un esempio pratico. Partiamo dal presupposto di avere due candidati con competenze e bravura identiche: il primo però ha una presenza online curata su molte piattaforme; il secondo invece ha profili non compilati, abbandonati, con indicazioni scarse e superficiali. Chi credi avrà la meglio dei due? Chi avrà più possibilità di trovare lavoro con i social network?
È quindi necessario mettere ordine e curare ogni singola pagina, profilo, link, citazione su di te sfruttando in modo intelligente e strategico ogni piattaforma possibile per raggiungere il tuo obiettivo.
Non sei tu a cercare il lavoro, ma è il lavoro a cercare te
In una ricerca condotta da Censuswide in collaborazione con Linkedin si legge che il 65% dei recruiter in Italia, dopo aver verificato il profilo Linkedin, considera l’impressione che si trasmette online importante come quella che si percepisce di persona.
Ma non è finita: il 75% dei recruiter preferiscono il summary, cioè la descrizione principale dei profili su Linkedin, più creativo.
Dal punto di vista dei lavoratori sono emersi dati al quanto bizzarri: il 48% dei lavoratori coinvolti nell’indagine però afferma di non saper raccontare o descrivere in modo accattivante che lavoro svolge; il 65% dei professionisti italiani dichiarano che non ci si debba vantare di successi professionali; il 66% supporta ulteriormente questo dato confermando che descrivere i propri risultati e i propri successi lavorativi comporta il rischio di dare l’impressione di essere vanitosi, quindi evitano. Solo il 27% degli intervistati dichiara di farlo, ma il numero sale al 60% se si tratta di parlare del successo di altri.
Insomma sembra proprio che siamo di fronte a un paradosso: per trovare lavoro con i social network è necessario sgomitare e rendersi visibili al meglio, ma ci si comporta in modo totalmente opposto! Le aziende vogliono il meglio e i successi personali vengono nascosti per “paura di risultare bravi”? Stiamo parlando di lavoro e di possibilità che ti dovresti permettere di darti: perché limitarti a priori? Non ha proprio senso.
Spesso il pensiero comune è quello di pensare che il momento in cui si cerca lavoro, si concluda con l’invio di email. Il web è aperto 24h su 24h e tu devi essere sempre pronto a stringere la mano a possibili contatti. Non sai se o quando qualcuno cercherà un profilo come il tuo. Attivarti per rendere i tuoi profili interessanti serve proprio a questo: ad attirare verso di te aziende, recruiter, professionisti e clienti facilitandoti così il lavoro di ricerca. Molto più interessante essere contattati che cercare continuamente di coinvolgere qualcuno, o no?
10 consigli per trovare lavoro con i social network
Compreso quindi che il nocciolo della questione è valorizzare al massimo la tua identità digitale, vorrei darti alcuni consigli pratici:
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Seleziona i social network su cui vuoi attivarti
Metti ordine, apri o chiudi i profili inutilizzati. Ogni piattaforma ha un suo linguaggio, prima di perderti tra mille profili scegli bene quali sono davvero utili per te. Io ti consiglio sicuramente Linkedin e Facebook.
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Compila tutti i tuoi profili social e aggiornali costantemente
Dati principali come nome, cognome, foto, lavoro attuale e esperienze passate, luogo di residenza (almeno la provincia) non possono mancare sui tuoi profili. Inserisci tutti i dati che possono essere utili, anche su Facebook! Scegli una foto profilo recente, bella in cui sei riconoscibile (evita selfie, foto di gruppo, foto personali o private, foto in costume o con occhiali da sole, avatar, disegnini… ). Su Linkedin cura il summary, la zona riepilogo. Sii creativo e non pesante, cerca di far trasparire che tipo di carattere hai.
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Sii preciso, ma non puntiglioso
Capitare su profili dormienti è un autogol, ma nemmeno essere troppo artificioso è da considerarsi una buona pratica perché si percepisce e il risultato sarebbe identico.
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Il web rivela ciò che sei: sii coerente
I social network ripagano il valore della persona, la sua reputazione, quello che si fa trasparire dalla propria presenza: l’identità digitale deve corrispondere a quella reale. Foto ritoccate, lavori inventati, interessi finti millantati in gruppi di discussione solo per fare colpo non sono una buona scelta, anzi. Ricordati che sei sui social network e che i profili sono visibili anche a chi ti conosce bene e per qualsiasi motivo potrebbe “smascherarti”. Sii te stesso e concentrati sui tuoi argomenti.
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Crea e regala valore
Trova un modo per raccontare il tuo pensiero così da accendere un faro sulla tua professionalità . Un blog personale è ad esempio utilissimo, ma se questo non è possibile, va benissimo anche Linkedin Pulse, il blog di Linkedin a cui chiunque può accedere. Letto da professionisti, è una via molto interessante per poter raccontare lati della tua personalità che possono essere interessanti.
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La perseveranza e la costanza premiano
L’identità digitale si implementa giorno per giorno con un’attività continuativa che deve essere costante. In caso contrario non pensare che la tua presenza online potrà aiutarti in modo deciso.
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Sviluppa relazioni e non semplici contatti
Il fine dei social network non è la connessione, ma la relazione. Punta a conoscere davvero le persone: meglio poche, ma buone! Entrare in gruppi tematici potrà essere altrettanto importante: ti permetterà di leggere contenuti in tema col tuo focus o di condividere il tuo pensiero attirando un pubblico in target con te.
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Seleziona bene i contatti
Non devi essere in connessione con tutti, anzi! Seleziona bene le persone con cui entrare in connessione: rappresentano il tuo networking di valore. Stiamo parlando di lavoro e non di un gruppo di amici, quindi è necessario essere molto attenti.
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Imposta bene una strategia con un obiettivo
Vuoi arrivare a contattare una persona specifica o un’azienda? Aumentare la presenza online, condividere contenuti in tema, dedicare 10 minuti al giorno per leggere news, trovare persone di riferimento del tuo settore e cercare di connetterti con loro sono alcune delle attività che devi necessariamente organizzare e attuare per creare e favorire opportunità per raggiungere il tuo obiettivo.
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Monitora la tua reputazione
Impara ad analizzare la tua presenza online: numeri, like, mention, commenti e posizionamento su Google sono alcuni tra i più semplici e basici indicatori.
Trovare lavoro con i social network oggi è possibile solo se modifichi radicalmente l’approccio al sistema di ricerca: non basta compilare un profilo e inviarlo ogni volta che leggi un annuncio. Questa azione ti permetterà solo di entrare in un calderone nel quale rischi di “sparire”. Online vince chi arriva prima, chi è più veloce. Riuscire a metterti in evidenza prima che l’azienda apra la selezione, preparare una presenza digitale di valore ti aiuterà ad avere un vantaggio strategico non indifferente sugli altri candidati: provare per credere!
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