Il sale è, da sempre, uno degli ingredienti più diffusi e usati in cucina, soprattutto nella sua variante “marina”. Il sale marino che troviamo abitualmente sulle nostre tavole si ricava dall’evaporazione dell’acqua del mare, ovvero cloruro di sodio più altre sostanze (cloruro di magnesio, solfato di magnesio, solfato di calcio, solfato di potassio, carbonato di calcio e brumuro di magnesio). Questa tipologia ha, però, lo svantaggio di subire processi chimici di sbiancamento. In questo articolo vedremo quali altri tipi di sale possiamo utilizzare al posto del sale marino.
Quali sono i diversi tipi di sale in commercio?
Esistono in commercio altri tipi di sale, anche non di tipo marino. Vediamo in questo elenco quali sono e che caratteristiche hanno.
Sale Rosa dell’Himalaya
Forse il più conosciuto tra i sali “esotici”, il sale rosa himalayano proviene delle miniere naturali di sale di Khewra che si trovano su alture che distano circa 300 km dall’Himalaya. È un sale che non è costituito quasi esclusivamente da clocuro di sodio, ma contiene una piccola percentuale di sali minerali (idrogeno, litio, ossigeno, sodio, magnesio, zolfo, cloro, potassio, calcio, stronzio) e l’ossido di ferro, che gli conferisce la caratteristica colorazione rosa. È invece privo di iodio. Si tratta di un sale che dopo l’estrazione non subisce trattamenti o processi chimici di sbiancamento come avviene, invece, per il sale marino.
Dove usarlo? Adatto per pesci e carni da arrostire, per cuocere alla brace, per marinare i cibi e anche per ornare i bordi dei bicchieri da cocktail.
Sale Blu di Persia
È un sale raro che proviene dalle millenarie miniere di sale dell’Iran, la cui particolare colorazione è dovuta alla silvinite, un minerale che in casi molto rari assume una tonalità blu. Ha una forte sapidità ed un retrogusto leggermente speziato ed è ricco di potassio e cloro.
Dove usarlo? È il sale migliore per i piatti a base di tartufo. Adatto ad insaporire carne bianca, ai ferri o arrosto, pesce e frutti di mare, verdure cotte e patate. Ottimo anche per dare una nota speziata a pane, pizze e focacce.
Sale Grigio di Bretagna
Uno dei sali più famosi al mondo, viene raccolto secondo l’antico metodo celtico. Il colore grigio è dovuto ad una particolare tipologia di argilla che, depositandosi sui fondali delle saline, va a nutrire il sale. Non è eccessivamente salato e per questo motivo viene utilizzato anche per piatti di alta cucina. Ha però un forte retrogusto di salsedine, pertanto è particolarmente adatto a tutti i piatti di pesce e alle carni bianche.
Fior di sale o sale della Camargue
Tra i sali più preziosi al mondo, la sua raccolta avviene interamente a mano durante la notte, quando l’escursione termica fa cristallizzare la superficie delle saline. Adorato dagli chef di tutto il mondo, è perfetto su insalate e verdure crude o cotte al vapore.
Alaea, Sale Rosso
Un sale la cui colorazione è dovuta ad un’alta concentrazione di ferro. Ha un gradevole sapore di nocciole tostate e un retrogusto leggermente ferroso. È adatto per accompagnare carne grigliata o arrostita e pesce grigliato.
Black Lava, Sale nero
Proviene dal mare delle Hawaii ed è un sale povero di sodio. La colorazione nera è dovuta alla presenza di carbone vegetale sui fondali (che conferisce al sale anche proprietà depurative). È perfetto con salmone, caviale, verdure e insalate, sushi, carne alla griglia. Adatto anche su una comune pasta in bianco.
Sale Verde
Anche il Sale Verde Grosso proviene dalle Hawaii. Si tratta di un sale marino che viene miscelato con estratto di foglie di bamboo delle Hawaii che gli conferiscono la tipica colorazione verde e un profumo speziato e aromatico. Ha un gusto intenso tendente al dolce che lo rende adatto alla preparazione di piatti esotici, pesce alla griglia e crostacei.
Sale Nero di Cipro
Raccolto nel mare attorno all’isola di Cipro viene miscelato con carbone vegetale ottenuto dalla combustione delle cortecce di legno di tiglio, betulla e salice. Particolarmente indicato per pesce bianco, patate dolci fritte, uova e zuppe.
Sale Marino Affumicato della Danimarca
Si tratta di un sale marino che viene affumicato a legna secondo le antiche procedure scandinave. L’affumicatura naturale avviene con legno di faggio ed è privo di additivi o antiagglomeranti. Ottimo sul pesce e sulle carni bianche, porta un tocco di Scandinavia in cucina.
Sale di Maldon
Il sale viene prodotto nel villaggio inglese di Maldon e non si presenta in cristalli, ma in fiocchi piramidali bianchi. Molto amato dagli chef, si può considerare il primo sale gourmet commercializzato in Europa. Per la sua incredibile scioglievolezza è adatto a tutte le pietanze che necessitano di un sale che si sciolga molto in fretta.
Sale Rosa del Perù
Viene estratto da un bacino di acqua salata che si trova a 3000 metri di altezza, ai piedi del villaggio di Maras, in Perù. Gli abitanti di questo villaggio si limitano a scavare piccole pozze da cui affiora l’acqua salata, che permetterà loro di ricavare questo incredibile sale. Ha un sapore molto delicato: ideale da aggiungere a fine cottura nelle zuppe, oppure sulle insalate verdi o miste e sulle verdure lesse o saltate in padella.
Sale Murray River
È un sale australiano in fiocchi (come tutti i sali della tradizione australiana) di colore rosa pesca, con una consistenza molto simile ai corn flakes. Come tutti i sali in fiocchi, si scioglie molto velocemente. Ha una consistenza morbida, un gusto ricco ed è totalmente privo di odore. Si dissolve velocemente sottolineando, senza coprire, il gusto del cibo ed è adatto soprattutto a pietanze cotte al forno.
Kala Namak
È un sale indiano di colore violaceo e dall’odore e dal sapore sulfureo che ricorda quello dell’uovo. Odore e sapore forte che con la cottura si affievoliscono, lasciando un retrogusto delicato, viene usato come condimento ai cibi tipici della dieta vegana.
Che differenza c’è tra questi tipi di sale? Qual è il migliore?
In realtà non ci sono differenze sostanziali tra i vari tipi di sale, né ci sono indicazioni per preferire un sale rispetto ad un altro. Le differenze di fondo sono:
- nei sali non di origine marina non è presente lo odio (se, quindi, abbiamo bisogno di integrare una maggiore quantità di iodio nella nostra alimentazione, meglio preferire il sale marino);
- i sali a cui sono mescolati altri elementi (argilla, legni, ecc…) tendono a salare le pietanze di meno (perché nel “pizzico” che mettiamo c’è meno sale)
- la lavorazione e l’aggiunta di altri elementi possono dare al sale un aroma diverso
Infine, ma non meno importante: nessun sale possiede particolari proprietà curative. Gli elementi di cui sono composti questi sali sono presenti in quantità talmente infinitesimali da non riuscire ad incidere sul corpo umano in alcun modo.
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