Il lupino bianco è un legume energetico che appartiene alla stessa famiglia di fagioli, fave e lenticchie. Da molto tempo i lupini sono entrati a far parte della dieta mediterranea e vengono consumati prevalentemente come snack fuori pasto. Coltivati soprattutto nelle zone meridionali d’Italia, hanno preziose caratteristiche nutrizionali che ora vedremo.
Lupini: proprietà salutari per l’organismo
Il lupino sembra avere proprietà nutraceutiche e medicamentose.
A differenza degli altri legumi, il lupino contiene tracce di inibitori di lecitine, tripsina e isoflavoni e composti cianogeni che conferiscono al lupino proprietà nella prevenzione di malattie cardiovascolari (soprattutto l’ipertensione). Gli studi condotti sui roditori hanno dato risultati straordinari: dopo una dieta a base di lupini, i valori del colesterolo totale e LDL nel roditore si sono clamorosamente abbassati.
I lupini sarebbero anche un valido aiuto contro l’iperglicemia in quanto sembrerebbe fungere da surrogato dell’insulina, utile nel diabete mellito di lieve e media gravità, ma anche nelle diete dimagranti. Gli studi sono ancora in corso, ma i risultati ottenuti fino ad ora lasciano ben sperare circa le proprietà salutari dei lupini.
Lupini: le calorie
100 grammi di lupini forniscono 114 kcal, e sono costituiti da:
- 69% acqua;
- 16,5% proteine;
- 7% carboidrati;
- 6,5% fibre e grassi.
I lupini sono, inoltre, una miniera di sali minerali (soprattutto ferro e potassio) e contengono vitamina B1.
Lupini: le controindicazioni
L’ingestione di lupini potrebbe dar luogo ad alcuni problemi. Chi risulta già allergico a fagioli, fave, ecc… potrebbe avere problemi anche con i lupini, che potrebbero scatenare reazioni quali dolori addominali, difficoltà a respirare, sfoghi cutanei e, nei casi più gravi, shock anafilattici.
Anche una lavorazione incompleta del legume potrebbe dare problemi, poiché non verrebbero eliminate tutte le sostanze tossiche presenti nel lupino. Una cattiva lavorazione si riconosce dal sapore amaro del lupino.
Inoltre, è possibile fare indigestione di lupini, rischiando sintomi quali diarrea e dolori addominali.
Lupini: consumo e ricette
I lupini contengono una sostanza alcaloidea, la lupo-tossina, potenzialmente tossica. Questa molecola viene però disattivata dal calore: ecco perché è importante cuocere i lupini prima di consumarli. Per limitare la dannosità dei lupini “a crudo”, i botanici stanno studiando il profilo genetico della pianta per poterlo correggere, diminuendo la quantità di alcaloidi all’interno dei semi.
Oltre ad essere consumati come snack (si trovano in commercio già cotti e conservati sotto vuoto), i lupini sono utilizzati anche per la produzione di farine destinate soprattutto all’alimentazione del bestiame. In passato, i semi della pianta dei lupini venivano impiegati come surrogato del caffè, il cosiddetto caffè di lupino, dal sapore decisamente amaro.
Se si desidera consumare il caffè di lupino consiglio di mescolarlo a polvere di orzo, per renderlo più dolce. È possibile trovare in commercio anche i lupini secchi, che necessitano però dell’ammollo prima della cottura.
Puoi addirittura acquistare i lupini online:
E tu, hai sperimentato modi diversi di consumare i lupini?
Moi angela
I lupini si possono mangiare in terapia con cumadin?
Rita Campari
Si possono mangiare lupini in terapia anticoagulante Eliquis è farmaco dei 5 anni a seguito di tumore al seno?
Salvatore Russo
Ciao Rita,
conviene chiedere al tuo dottore