Litchi: cos’è e quali sono le proprietÃ
Il litchi è un frutto proveniente dall’estremo Oriente e dal Sud Est Asiatico, conosciuto con il nome di ciliegia cinese. Una volta eliminata la buccia, la polpa è di colore biancastro e racchiude un grosso nocciolo. Il litchi contiene pochissime calorie, per una porzione da 100g ci sono solo 66 Kcal, è povero di grassi e colesterolo, ma ricco di fibre e di vitamina C. Ha infine un grande potere antinfiammatorio e digestivo, oltre che antiossidante.
Come si coltiva la pianta?
La pianta del litchi si presta bene alla coltivazione nel nostro Paese, soprattutto al Sud, anche se in realtà il clima ideale per la sua coltivazione sarebbe quello umido delle zone sub tropicali. I frutti vengono raccolti, una volta maturi, in primavera.
Volendo coltivare una pianta di litchi in Italia è importante prestare cure particolari durante l’inverno quando la pianta è molto giovane e va protetta anche dalle abbondanti piogge che di solito avvengono contemporaneamente al periodo della fioritura. Per quanto riguarda la semina, invece, il periodo perfetto è alla fine di febbraio. In estate è bene annaffiarle molto e concimarle con una miscela di azoto, fosforo e potassio.
Dove comprarlo
Il litchi è reperibile in tutti negozi della grande distribuzione essendo un frutto esotico abbastanza conosciuto e diffuso, ma è possibile anche trovarlo online. Il prezzo si aggira attorno ai 4,00€/kg per il frutto, mentre se si vuole tentare di coltivarlo da soli si può comprare la pianta ad un prezzo che va dai 40,00 ai 70,00€.
Come mangiare il litchi
Il litchi ha una polpa molto succosa e lucida. Il suo sapore è molto delicato e quindi si consiglia di mangiarlo quando ben maturo. Il grado di maturazione del frutto è indicato dal colore della buccia, che non è commestibile: questa sarà verde quando il frutto è acerbo e assumerà una colorazione rossa quando il frutto sarà pronto per essere mangiato. Dal momento che il suo sapore non è molto forte, mangiarlo fresco può essere la scelta migliore, in questo modo non perderà il suo gusto, molto simile a quello della fragola o dell’uva moscata.
Ricette
Il litchi si offre molto bene alla preparazione di gelati, macedonie di frutta fresca o sorbetti, ma anche per ricette salate. Ecco due idee diverse per cucinare utilizzando questo frutto.
Sorbetto al litchi
Per preparare il sorbetto al litchi il primo passo è quello di sbucciare 700 gr di litchi (un consiglio per facilitare la pulizia è quello di farli bollire) e, dopo averli snocciolati, frullarli fino a che avrete ottenuto una purea molto uniforme, che poi setaccerete per eliminare eventuali filamenti residui.
Successivamente dovrete unire in un pentolino 100 gr di zucchero e dell’acqua, che andranno portati ad ebollizione fino a che lo zucchero non si sarà sciolto. Una volta raffreddato, dovrete unire al composto ottenuto la purea e, una volta montati a neve due albumi (stabilizzateli con un pizzico di sale) unite il tutto, facendo attenzione a mescolare delicatamente. Mettete il composto in una gelatiera per 10 minuti e poi fate riposare in freezer per altri 10 minuti prima di servirlo.
Salsiccia e litchi
Un’alternativa salata da servire come antipasto, invece, potrebbe essere quella di gustare i litchi con la salsiccia. La prima cosa da fare è tagliare a cubetti circa 300 gr di salsiccia. Poi sbucciate 100gr di frutta ed eliminate il nocciolo tagliandola a metà . Ora mettete la salsiccia a rosolare con un filo d’olio in una padella ben calda e aggiungete una foglia d’alloro per insaporirla; una volta che sarà cotta sfumate il tutto con mezzo bicchiere d’aceto e aggiungete i litchi.
Lascia un commento