Estrattore di succo: cos’è e come funziona
L’estrattore di succo è un elettrodomestico con permette di consumare frutta e verdura in forma liquida, soprattutto in quelle persone che non amano consumare questo tipo di alimenti. È particolarmente indicato per quella verdura che solitamente necessita di cottura (come i cavolfiori), il cui succo può essere estratto da queste macchine e consumato a freddo.
Ma come funziona l’estrattore di succo? Questo strumento lavora ad una velocità molto bassa (40 giri al minuto, anche se esistono alcuni modelli più datati che sfruttano la velocità di 80 giri al minuto): l’estrattore pressa la frutta e la verdura e, più è bassa la velocità di funzionamento, più è possibile evitare il fenomeno dell’ossidazione degli alimenti inseriti, permettendo agli enzimi della frutta e della verdura di rimanere vitali.
L’estrattore di succo, lo dice il termine stesso, estrae dalla frutta e dalle verdure il solo succo, riducendo di due terzi la presenza di fibra nel succo stesso. Risulta quindi utile in tutte quelle diete in cui l’assunzione di fibra è sconsigliata (problemi intestinali di varia natura).
Inoltre, gli inquinanti di frutta e verdura (pesticidi, residui chimici, anticrittogamici, ecc…) vengono catturati dalla parte fibrosa di frutta e verdura: grazie all’estrazione del succo vivo e possibile, quindi, limitare al minimo l’assunzione di agenti inquinanti.
Con l’estrattore di succo è possibile preparare:
- Succhi di frutta: mela, pera, ananas, kiwi, fragole, lamponi, more, arancia, mango, ecc;
- Succhi di verdura: sedano, carota, pomodoro, cetriolo, spinaci, cavoli, ecc;
- Latti vegetali come quello alla mandorla;
- Mix di frutta e verdura come ad esempio l’ACE (arancia, carota, limone);
- Cocktail particolari aggiungendo agli estratti di succo altri ingredienti: cannella, scaglie di cioccolato, pistacchi tritati ecc.
Differenza tra estrattore di succo e centrifuga
Ma che differenza c’è tra un estrattore di succo e una centrifuga?
La centrifuga
è dotata di una lama circolare che girando ad elevatissime velocità tritura la frutta e la verdura. Sfruttando la forza centrifuga, spinge la poltiglia ottenuta verso un setaccio a fori molto piccoli che fa filtrare il succo trattenendo gli scarti. Gli scarti sono più numerosi e umidi rispetto all’estrattore, poiché hanno al loro interno ancora del succo;
L’estrattore
non è dotato di lama, ma di una vite denominata coclea che “mastica” il cibo senza spezzarlo (è infatti anche chiamato “masticatore”) e lo spreme, ricavandone il succo. La coclea può essere sia orizzontale che verticale, ma i modelli più recenti sono tutti di tipo verticale. Gli scarti sono ridotti e secchi, poiché il succo è stato quasi completamente estratto (da un estrattore si ricava mediamente il 20% in più di succo rispetto a una centrifuga).
Estrattore di succo a freddo
L’estrattore di succo è denominato anche estrattore di succo a freddo poiché il processo di estrazione non genera alcun tipo di calore. La vite continua (o coclea) presente nell’estrattore di succo lavora a bassissimi regimi (40 giri al minuto) spezzando e schiacciando la frutta e la verdura per poterne ricavare il succo. Non essendoci, quindi, lame di metallo che girano a forte velocità, non viene prodotto calore e non si avviano processi di ossidazione degli alimenti.
Estrattore di succo o centrifuga? Prezzi e caratteristiche per scegliere Click To TweetEstrattore di succo 40 giri
I primi modelli di estrattori di succo lavoravano ad una velocità di 80 giri al minuto. Attualmente, in commercio, si stanno diffondendo i modelli di terza generazione a 40 giri al minuto che, lavorando più lentamente, garantiscono una frantumazione e una spremitura ottimale della frutta e della verdura, preservandone tutti gli enzimi tanto preziosi per l’organismo.
Estrattore di succo: prezzi
Anche il mercato degli estrattori di succo ha visto l’ingresso di modelli di bassa qualità provenienti dalla Cina (sia a marchio cinese, sia a marchio italiano ma costruiti in Cina).
Attualmente, i modelli fascia bassa di origine cinese hanno un costo che oscilla tra gli 80 e i 200 euro, mentre un buon modello di estrattore di succo non costa meno di 300/350 euro, ma si raggiungono facilmente i 500 euro per i modelli top di gamma. I modelli di fascia bassa presentano problemi di durata delle varie componenti, soprattutto del motore.
Estrattore di succo: i trucchi per utilizzarlo e ottenere succhi gustosi
Alcuni consigli per sfruttare al meglio il vostro estrattore di succo:
- Utilizza, se possibile, prodotti biologici: questo ti consentirà di evitare di sbucciarli, trattenendo una maggior quantità di principi nutritivi.
- Per lo stesso motivo, preferisci frutta e verdura di stagione, decisamente più ricche di sostanze benefiche.
- Abbonda in verdura a foglia: hanno meno zuccheri e sono più ricche di clorofilla.
- Se il sapore del succo non è molto gradevole aggiungi mele, pompelmi e altra frutta dolce, che ti permetteranno di rendere il tuo succo davvero gustoso.
- Consuma il tuo succo immediatamente dopo la preparazione. Se non è possibile, conservalo in frigo per non più di 24 ore.
- Aggiungi per ultimi gli ingredienti maggiormente ricchi di liquido.
- La saliva riveste il succo di enzimi che ti consentono di digerirlo più facilmente: assapora, quindi, il tuo succo lentamente. Ne gioverà anche il tuo stomaco.
- Non gettare l’eventuale polpa che avanza: potrai usarla all’interno di altre preparazioni come torte, salse e zuppe.
Hai mai utilizzato gli estrattori di succo? Come ti sei trovato?
Lascia un commento