Come conservare gli alimenti? È questa la domanda che tantissimi italiani si fanno in questi mesi caldi o prima delle agognate ferie. Uova, verdure, frutta, carne e pesce hanno bisogno di una attenzione maggiore ma, con la giusta pianificazione, si possono conservare gli alimenti della cucina al meglio.
Conoscere il procedimento di conservazione degli alimenti ti farà risparmiare tempo e denaro evitando di riempire la pattumiera di cibo andato a male. Vediamo ora tutte le tecniche per conservare gli alimenti principali.
Come conservare le uova
Il tragitto fino a casa è fondamentale per le uova che provengono dal banco frigo: con il loro guscio poroso permettono ai batteri di entrare al loro interno se non tenute in sacchetti di plastica ben chiusi. Una volta a casa, la conservazione delle uova inizia dal frigo, dove ti consiglio di riporle nella parte alta e nella confezione in cui sono state acquistate. Importante per sancire la qualità delle uova è l’assenza di odore.
Ma qual è la temperatura idea? Secondo uno studio del Daily Mail la temperatura ideale per una lunga conservazione è di -1°.
Le uova conservate a temperatura ambiente, invece, manterrebbero le qualità strutturali e non pregiudicherebbe comunque la riuscita di alcune ricette come quelle dei dolci.
Al termine dello studio non si evidenziano quindi grosse differenze tra la conservazione delle uova in frigo o a temperatura ambiente.
Come conservare le verdure
Lo sappiamo tutti, per conservare le verdure ci sono sempre troppi dubbi da togliere di mezzo. L’aglio posso metterlo insieme alle carote? L’insalata la lascio nel sacchetto di plastica? Cerchiamo di analizzare caso per caso.
Insalata
Puoi conservare l’insalata in fogli di carta assorbenti per cucina che toglieranno l’umidità e l’aria in eccesso. Ti consiglio anche di riporla nel cassetto basso del frigo dove si manterrà per 3 giorni, se è di quella tagliata, mentre 5 giorni se a foglia intera.
Patate
La temperatura ideale per conservare le patate è tra i 5 e i 10 gradi in un sacchetto di carta aperto o in una cassetta di legno. Meglio se riesci a trovare un posto all’interno della casa come un garage, una dispensa, uno scantinato fresco. Le patate in questo modo si conserveranno per mesi.
Aglio
Conservare l’aglio è sempre un problema, ma ci sono alcune regole da tenere a mente:
- Mettilo via ad una temperatura di 10 gradi;
- Non chiuderlo nel cassettino del frigo, basta tenerlo insieme ad altre verdure se ancora integro o se già utilizzato in un sacchetto di carta;
- Non lasciarlo a temperatura ambiente, germoglierebbe in poco tempo.
Cipolle
Come le patate, anche le cipolle devono essere conservate ad una temperatura intorno ai 10 gradi poiché lasciarle a temperatura ambiente significherebbe farle germogliare in breve tempo. Mettile in un sacchetto di carta nel ripiano frigo e si conserveranno fino a due settimane.
Come conservare la frutta
La conservazione di alimenti particolari come la frutta, che si deteriora facilmente se non consumata, deve essere accurata e attenta. È fondamentale non comprarne in quantità elevate e scegliere quella con il giusto grado di maturazione.
Per conservare questa tipologia di cibi è importante innanzitutto fare attenzione al trasporto: ti consiglio di metterla in sacchetti di carta o cestini di vimini. Tutta la frutta va conservata in frigo? Assolutamente no, ecco quali tipologie non vanno mantenuti in un ambiente freddo:Â
- albicocca
- avocado
- banana
- kiwi
- arancia
- melone
- nettarina
- pera
- susina
- pesca
- ananas
- pompelmo
- mandarino
Come conservare la carne e il pesce
La carne e il pesce devono essere riposti nel piano più freddo del frigorifero, ma fai attenzione al liquido che ne fuoriesce. Quest’ultimo è terreno fertile per la proliferazione dei batteri ed è importante che questi cibi siano sempre asciutti. Ma vediamo nello specifico come conservare carne e pesce.
Come conservare la carne
Innanzitutto è bene partire da casa con borse termiche che possano aiutare a mantenere la temperatura costante dal punto vendita a casa. Come abbiamo detto, la carne fa fuoriuscire un liquido ricco di sangue, che è una delle prime cause di sviluppo di batteri. È buona cosa riporla con un foglio di carta assorbente nel ripiano più freddo del frigo.
Per quanto concerne i tempi di conservazione, diversi a seconda della tipologia e del taglio, si possono considerare:
- entro 24 ore la carne macinata o già lavorata;
- entro 48 ore quella di pollo o tacchino;
- entro 3 giorni gli affettati non confezionati e la carne fresca in genere.
Come conservare il pesce
Il banco della pescheria è importante, proprio perché il deperimento è molto veloce se non vengono mantenute basse temperature.
Una volta a casa è bene pulirlo, eviscerarlo e tenerlo sotto l’acqua corrente fredda. Se si vuole cucinare entro le 24/48 ore occorre riporlo nel ripiano più freddo del frigo, in un contenitore chiuso e avvolto in carta per alimenti.
Se si vuole invece congelare il pesce, occorre inserirlo in sacchetti per alimenti a -18 gradi e consumarlo entro 3 mesi se si tratta di un pesce grasso come salmone, sgombro o tonno oppure entro 6 mesi per pesci più magri come merluzzo e sogliola.
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