Il Canone RAI potrebbe essere pagato in base al reddito e addirittura finanziato dalla Lotteria Italia. Questa è la grossa novità che sta circolando tra indiscrezioni e promesse di cambiamento.
Sarà per la recessione economica, sarà per l’aumento graduale dell’importo da versare e/o per la confusione che ruota intorno alle specifiche relative all’imposta, ma il numero di cittadini che sceglie di non pagare l’imposta aumenta ogni anno. E finalmente lo Stato ora cerca una soluzione che possa davvero aiutare le famiglie in difficoltà economiche.
Canone RAI: l’intervento del Ministero dello Sviluppo Economico
Una variazione che potrebbe arrivare entro l’anno, visto che entro il mese di novembre il Ministero delle Comunicazioni stabilisce il prezzo da versare per il canone dal gennaio successivo, che potrebbe “facilitare” il pagamento della tassa per molti italiani.
Come ormai tutti sanno il Canone RAI non è più la tassa che consente di visualizzare in chiaro le trasmissioni della tv nazionale, ma è diventata da tempo l’imposta sulla detenzione di apparecchiature abilitate alla ricezioni di radioaudizione televisivi nazionali. Molti ne farebbero a meno, cadendo anche nella rete delle bufale online, e circa il 27% delle famiglie italiane ha già deciso di evadere la tassa causando un buco finanziario compreso tra i 5 e i 600 milioni di euro.
L’importo della tassa, attualmente fissata a 113.50€, non sarà più fisso ma verrà condizionato dal reddito familiare dichiarato a fine anno. Si pagherà tra i 35 e i 65 euro e il tutto sarà vincolato alla dichiarazione dell’Irpef in cui ognuno dovrà autodenunciare il possesso o meno di un televisore.
Lotteria Italia
Noi italiani siamo ossessionati dalla dea della fortuna: annualmente spendiamo milioni di euro in lotterie istantanee e non sperando di stravolgere positivamente la nostra vita. Il Governo starebbe valutando, operazione attuabile già da quest’anno, di dirottare una parte degli introiti relati alle vendite dei biglietti delle Lotteria Italia proprio sul Canone RAI.
Tutti pagheranno il Canone RAI?
Secondo le ultime indagine di mercato, circa il 98% degli italiani possiede un televisore in casa e quindi sarà più difficile mentire all’Agenzia delle Entrate. Almeno si spera.
La doppia manovra, oltre ad agevolare economicamente chi ha sempre pagato il Canone RAI, permetterà di recuperare circa 2 miliardi di euro ovvero un valore molto più alto dell’evasione fiscale legata all’imposta.
UPDATE 24 Novembre 2014
Da gennaio 2015 il Canone RAI potrebbe diventare “contributo al servizio pubblico radio-tv” e la pagheranno tutti i possessori di un accesso Internet. Ecco cosa può succedere.
Vitaliano
Visto che non è un canone ma una tassa di possesso, i soldi dovrebbero entrare nelle casse dello stato e fare mucchia con tutti gli altri balzelli, non girati alla Rai, la Rai non ha titolo per pretendere questi soldi. I politici devono mettersi in testa che devono fare quello che vuole il popolo o verrà il momento che la pagheranno cara.
paolo
cara Loredana, ricordati che più controlli metti, più evasione hai…davvero pensi che gli imprenditori, i professionisti ecc. che guadagnano molto resteranno in Italia a farsi portare via tutto?? qui restano quelli più poveri, e li rovini se gli imponi di dichiarare un reddito minimo che di questi tempi non guadagnano più. Guarda cosa è successo con l’obbligo di dichiarare il codice fiscale per le spese oltre 3500 euro.. chi voleva spendere certe cifre se n’è andato a comprare all’estero, e in Italia un sacco di ditte hanno dovuto chiudere…
Ben
Il canone Rai coperto da na parte dei proventi dei biglietti venduti della lotteria Italia è, a dir poco, un’idea grandiosa. Di sicuro non provoca alcun danno e farà felice il 100 % degli italiani.
Sarebbe un modo bello per dire a tutti, <>. A mio parere questa iniziativa invoglierà a comprare biglietti, anche a chi non lo ha mai fatto.
Spero proprio che sia l’opzione scelta è condivisa da tutti coloro che dovranno prendere una decisione in merito
lello
Il canone dovrebbero pagarlo tutti gli utenti enel, inoltre bisognerebbe farlo pagare a cominciare dagli utenti il cui reddito netto supera i 2 mila euro mensili, in modo graduale.cioè chi guadagna di piu deve pagare di piu.Il minimo da pagare a mio parere dl vrebbe essere di 50 euro per i redditi di 2 mila euro di reddito
Maurizio
Un’altra stronzata all’italiana! Se é una tassa sul possesso perché mai dovrebbe essere proporzionata al redddito e non al valore dell’apparecchio; c’è gente che lamenta di non avere soldi per mangiare, ma sfoggia con sfottio le ultime novità tecnologiche. E se fosse una tassa a supporto dei canali della televisione di Stato allora le perplessità raddoppiano. Perché le televisioni private c’è la fanno senza canone o perchè mai chi ha maggiore reddito deve pagare di più? Vede diversamente dagli altri? può scegliere i programmi da vedere? Potrà decidere come la RAI debba spendere i suoi denari senza che siano buttati in programmi del cavolo o in ospiti costosissimi di cui spesso si farebbe a meno (vedi festival di San Remo)? Ma va là!!