La scelta della tariffa più conveniente non è l’unico modo per spendere meno sull’utilizzo del cellulare. Ci sono altre soluzioni per effettuare chiamate e mandare messaggi risparmiando su abbonamenti e tariffe ricaricabili: basta usare le App, sfruttando internet al posto della rete 3G!
Innanzittutto, quindi, è necessario avere uno smartphone e una connessione internet. Poi, scaricare alcune applicazioni che permettono di contattare gli altri utenti gratuitamente.
- Quali sono le app che sostituiscono chiamate e sms, e perchè convengono?
Skype. Probabilmente la più diffusa, Skype è una piattaforma che utilizza il VoIP (Voice over Internet Protocol) per fare chiamate. In pratica, i pacchetti voce viaggiano in internet invece che sulla normale rete telefonica, e possono arrivare ovunque. Ecco perché Skype è spesso usato anche per chiamare e videochiamare all’estero.
Scaricando l’App di Skype (per iPhone, Android e i principali sistemi operativi) potete chiamare i vostri contatti nella rubrica invece che effettuare una chiamata tramite telefono. Skype è l’unica applicazione che permette di chiamare anche cellulari e numeri fissi, nel caso in cui non abbiate un amico tra i contatti Skype. In quel caso, però, è necessario ricaricare il credito: le chiamate “fuori” internet si pagano. Generalmente, una chiamata tra Skype e Skype consuma circa 3 MB al minuto, mentre una chiamata tra Skype e telefono fisso 1 MB al minuto. Se non volete consumare troppa banda potete comunque chattare, sostituendo l’invio di sms.
Viber. Viber è molto simile a Skype, con la differenza che non si può “uscire” da internet. In pratica, potete solo scambiare dati tra smartphone e smartphone, chiamando, chattando o inviando file (foto, immagini ecc.). E’ completamente gratuito, non ha bisogno di registrazione o creazione di account: Viber utilizza il vostro numero di telefono e sincronizza la rubrica di contatti, identificando chi tra gli amici ha già Viber installato.
Rispetto a Skype non c’è bisogno di inviare richieste di contatto. Inoltre, è privo di pubblicità. Un’ottima alternativa, dunque, ma può essere utilizzato soltanto con chi ha la stessa applicazione.
WhatsApp. Altra applicazione per evitare di mandare sms, con alcuni pro e contro. Lo svantaggio è che WhatsApp non permette di chiamare. Il vantaggio è che ha il miglior sistema di messaggistica in assoluto. Faccine, smiles e tutto quello che facilita la comunicazione di sentimenti e stati d’animo: molto meglio di un semplice sms! Anche WhatsApp è completamente gratuito, e non ha pubblicità.
Questi sono solo tre dei possibili strumenti che potete usare per ovviare agli abbonamenti delle compagnie telefoniche. Si tratta soltanto di scegliere una tariffa che abbia internet illimitato e tenere sotto controllo i consumi. Sta a voi fare i conti di convenienza!
- Quali sono gli svantaggi?
Come già detto, il principale vincolo è che bisogna costantemente tenere sotto controllo il consumo di traffico internet (e ci sono specifiche applicazioni anche per questo, come Phone Usage).
Inoltre, è necessario che i vostri contatti abbiano anch’essi uno smartphone e un accesso a internet. Dovete vedere se gli amici con i quali scambiate più sms hanno questa possibilità, altrimenti vi conviene restare sui classici sms.
In ultimo, il problema comune a molte app è che gli aggiornamenti non sempre apportano delle migliorie, anzi, a volte compromettono il buon uso della stessa applicazione, almeno finchè il bug non viene segnalato, rilevato e corretto. Si può ovviare anche a questo, eliminando l’aggiornamento automatico delle app dallo smartphone, e procedendo all’aggiornamento manuale solo quando avrete letto commenti positivi sull’ultima versione.
Secondo me, comunque, con la diffusione degli smartphone su larga scala si farà sempre più affidamento su questo tipo di App, eliminando perlomeno l’utilizzo degli sms. Senza considerare che, poi, i messaggi possono essere inviati anche tramite le app di Facebook e Twitter…Insomma, gli strumenti per risparmiare non mancano!
Chi di voi è già passato alle App per messaggiare?
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