Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge sul Bilancio di previsione dello Stato per il 2018. Le novità della manovra sono diverse e toccano pensioni, lavoro e lotta alla povertà .
Legge di Bilancio 2018: risorse per lavoro e lotta alla povertÃ
Il disegno di legge sulla Legge di Bilancio 2018 è stato approvato lunedì 16 ottobre dal Consiglio dei Ministri. Il testo dovrà essere esaminato dal Parlamento e la versione definitiva arriverà nelle prossime settimane.
La manovra vale circa 20 miliardi e interviene su diversi aspetti: introduce incentivi per il lavoro dei giovani, stanzia risorse a favore delle imprese che fanno investimenti e introduce importanti misure di contrasto all’evasione fiscale. La novità più attesa e già annunciata nelle scorse settimane è il blocco dell’aumento dell’IVA.
Legge di Bilancio 2018: le principali novitÃ
Le novità contenute nella Legge di Bilancio 2018 sono numerose:
- vengono neutralizzate le clausole di salvaguardia: questo significa che non ci saranno i temuti aumenti dell’IVA e delle accise;
- viene stabilito il blocco degli aumenti per i tributi e le addizionali locali;
- viene introdotta una decontribuzione per le assunzioni dei giovani fino a 35 anni: i datori di lavoro del settore privato che assumeranno con un contratto a tutele crescenti ragazzi con meno di 35 anni di età (per le trasformazioni dei contratti di apprendistato in contratti a tutele crescenti non ci sono limiti di età ) usufruiranno di uno sconto contributivo del 50% per i primi 3 anni;
- viene potenziato il reddito di inclusione, con nuove risorse stanziate a favore delle famiglie in difficoltà ;
- viene esteso l’ambito di applicazione della fatturazione elettronica e dello split payment;
- viene prorogata la norma “nuova Sabatini” che promuove gli investimenti delle PMI;
- viene ampliata la platea dei beneficiari dell’APE sociale donna e dell’APE a tempo determinato;
- viene confermato anche per il prossimo anno il Bonus Cultura di 500 euro per i diciottenni
- vengono stanziati i fondi per il rinnovo del contratto dei dipendenti statali.
Franco Romani
Io ho una pensione statale di 1422 Euro netti al mese ma con mia moglie che non ha reddito perchè è stata sempre casalinga, ha però come al 50% il possesso della casa che ha una rendita complessiva di 1624,25. Avendo anche un vitalizio di ca. 3200 “uro all’anno en un altro vitalizio di 1200 Euro annui, chiedo posso richiedere all’INPS i carichi familiari per mia moglie a carico?
Luana Galanti
Salve Franco, le indico la guida agli assegni familiari in cui sono indicati gli importi di reddito richiesti dall’INPS: https://infonotizianews.it/news/guida-agli-assegni-familiari.