Sono diversi i casi in cui ti possono richiedere il certificato di residenza. Devi quindi sapere qual è il modo più veloce per ottenerlo a seconda delle tue necessità .
Cos’è il certificato di residenza?
Si tratta di un documento che attesta il luogo che il soggetto richiedente ha stabilito come propria dimora abituale.
In sostanza è il luogo in cui si vive per la maggior parte del tempo, o quello in cui vive la sua famiglia se si tratta di una persona che ad esempio per lavoro viaggia molto.
La richiesta deve essere fatta presso l’anagrafe del Comune preso cui, appunto, risiedi.
La necessità di certificare la propria residenza con un documento, può sorgere per vari motivi, ad esempio:
- iscrizione presso scuole che assegnano a chi risiede nel medesimo quartiere dell’istituto, un punteggio maggiore rispetto a chi viene da fuori;
- partecipazione ad un concorso pubblico;
- richiesta di un mutuo o finanziamento bancario.
Il certificato, una volta emesso ha la durata di 6 mesi, dopodiché va rifatto.
Residenza, dimora e domicilio
Facciamo chiarezza fra due termini che potrebbero sembrare dei sinonimi, ma non lo sono.
La residenza coincide con la dimora abituale, cioè il luogo in cui la persona, vive, mangia e dorme. Quel luogo che per definizione chiami casa, anche se magari per lavoro trascorri moltissimo tempo fuori.
Mentre residenza e dimora devono coincidere, il domicilio può essere un luogo diverso dalla residenza. Questo perché il domicilio è il luogo in cui si curano i propri affari o interessi, si pensi ad una persona che elegge a domicilio il proprio ufficio, in modo da indirizzare lì tutta la propria corrispondenza e non perdere così le comunicazioni importanti.
Stato di famiglia
Il certificato di residenza non va confuso con lo stato di famiglia. Quest’ultimo è un certificato rilasciato dall’ufficio anagrafe del Comune di residenza del richiedente, che certifica la composizione della famiglia anagrafica, cioè dei soggetti che vivono nella stessa abitazione, anche nel caso in cui non abbiano legami di parentela.
Non riguarda dunque il singolo soggetto, ma tutti gli abitanti dell’immobile.
Approfondisci con il nostro articolo Certificato stato di famiglia: cos’è e dove si richiede
Certificato di residenza storico
In questo caso non avremo la semplice informazione relativa alla residenza attuale, ma un documento che indica tutti i cambi di residenza di un soggetto, dalla nascita al momento in cui si richiede il documento.
Le modalità di richiesta sono le medesime che vedremo per il certificato di residenza ordinario.
Certificato contestuale di residenza
Il certificato contestuale è un documento unico che comprende diverse informazioni riguardanti un determinato soggetto, quali:
- nascita;
- residenza;
- cittadinanza;
- stato di famiglia;
- stato civile;
- iscrizione alle liste elettorali.
La richiesta segue le stesse modalità che vedremo in seguito e può essere molto utile per fare una sola domanda e ottenere tutte le informazioni necessarie per la pratica per cui ti serve, come un mutuo bancario.
Certificato di residenza: richiesta, tempi e costi Click To TweetRichiesta certificato di residenza
Le modalità di richiesta del documento possono essere diverse e di conseguenza varieranno tempi e costi per ottenerlo.
C’è da sottolineare che ogni Comune italiano può organizzare in maniera diversa l’iter di rilascio dei documenti, ma in generale le opzioni per la richiesta sono le seguenti:
- fisicamente, andando presso l’anagrafe comunale;
- online tramite il sito web o app del Comune;
- via email o PEC;
- via posta cartacea;
- contattando telefonicamente il Comune.
Non è detto che il tuo Comune abbia attivato tutte le modalità di rilascio elencate, dunque dovresti prendere informazioni dal sito o dal centralino dell’ente stesso per essere certo di procedere nella maniera corretta ed evitare perdite di tempo.
Certificato di residenza online
La richiesta del certificato online, ove possibile, è quella che ti fa risparmiare più tempo visto che si può operare comodamente da casa o da dovunque ti trovi al momento della richiesta.
Come detto le procedure possono essere diverse da ente a ente, ma in generale per la richiesta necessiti di:
- un collegamento a Internet;
- una stampante;
- una marca da bollo se necessaria.
Autocertificazione di residenza
Il documento può essere prodotto in autocertificazione, dunque direttamente dall’interessato che dichiara dove si trova la propria residenza.
L’autocertificazione può essere utilizzata in caso di rapporti con la Pubblica Amministrazione e società o enti che gestiscono, o hanno in concessione, pubblici servizi (come i fornitori di luce e gas o le aziende di trasporto locale).
Attenzione! Una falsa certificazione può costituire reato.
Approfondisci con il nostro articolo Autocertificazione residenza: come farla?
Tempi e costi per il certificato di residenza
Vediamo in via generale quali sono le tempistiche per la certificazione, a seconda del canale scelto per farne richiesta:
- se si fa richiesta direttamente all’anagrafe comunale, il documento viene rilasciato immediatamente quindi i tempi sono legali all’attesa in coda per accedere allo sportello;
- per le richieste online, da sito, app o via email, la procedura potrebbe prevedere una consegna immediata oppure dopo qualche giorno.
Anche i costi possono variare da caso a caso, ma anche dallo scopo per cui viene fatta la richiesta:
- se emesso in carta semplice il costo può essere di 0,52 euro;
- se serve un certificato con bollo, bisognerà considerare il costo della marca da bollo da 16 euro;
- nel caso in cui ne venga richiesta la spedizione bisognerà aggiungere i relativi costi postali.
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