Leasing immobiliare: come funziona
Il leasing immobiliare, o leasing abitativo, comporta la possibilità di ottenere un immobile pagando i canoni di leasing alla banca o alla società finanziaria che di fatto acquista la casa in questione. Entro il termine stabilito da contratto, il soggetto interessato potrà recedere o acquistare definitivamente la proprietà dell’immobile versando la maxirata finale. I requisiti per l’accesso sono i seguenti:
- avere un reddito complessivo non superiore ai 55mila euro l’anno, come dal rigo RN1 dell’ultima dichiarazione dei redditi presentata;
- non avere un’abitazione principale.
Secondo le stime ministeriali, la platea dei possibili beneficiari è di oltre un milione di contribuenti: 200.000 giovani di età compresa tra 25 e 34 anni che fruirebbero al 100% delle agevolazioni fiscali e oltre 830.000 soggetti con età superiore a 35 anni, per i quali i limiti di detraibilità si applicherebbero al 50%, come vedremo in seguito.
Leasing immobiliare: vantaggi fiscali
Numerosi i benefici fiscali per chi utilizza questa particolare forma contrattuale per l’acquisto della prima casa, soprattutto per gli under 35:
- assenza di costi di iscrizione e cancellazione di ipoteca;
- imposta di registro ridotta sull’atto di acquisto, aliquota pari all’1,5%;
- detraibilità del canone leasing al 19% con una soglia di 8mila euro all’anno per gli under 35 e 4mila per gli over;
- detraibilità al 19% della maxirata per il prezzo di riscatto con soglia pari a 20mila euro per gli under 35 e 10mila per gli over.
Attenzione! Chi sceglie questa nuova modalità di acqusizione di un immobile, assume tutti i rischi e benefici legati all’utilizzo del bene, e dovrà dunque stipulare obbligatoriamente una polizza assicurativa per i danni subiti dall’immobile o causati a terzi.
Tutti i dettagli nella “Guida al leasing immobiliare abitativo” del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
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