Nella sua essenza più vera ed autentica la parola risparmiatore dovrebbe portare alla mente l’idea di sicurezza. La certezza di mettere via, come la formica della celebre favola, risorse per il futuro, cosa c’è di più rassicurante? Purtroppo la vita non è come le favole e non sempre c’è il lieto fine. Nel nostro paese, in questi anni, sono state tante le banche a rischio.
Bail-in banche italiane: istituti a più alto rischio
Un sistema, quello delle banche italiane, che aveva mostrato più di una crepa e che aveva spinto le Istituzioni di riferimento a interventi rilevanti. La situazione a rischio default di molti istituti aveva portato il Governo all’approvazione del bail-in. Un termine che definisce una vera rivoluzione: le banche in default hanno la possibilità di risanarsi attingendo a risorse interne, prelievi dai correntisti compresi.
1 Gennaio 2016, è stata recepita la Direttiva UE n° 2014/59 che prevede una serie di modifiche per la risoluzione delle crisi bancarie. Il principio di base di questa nuova gestione del bail-in prevede che nessun azionista, correntista o creditore debba sopportare perdite superiori a quelle che avrebbe in caso di liquidazione coatta amministrativa, in gergo tecnico: no creditor worse off.
Il prelievo forzoso non riguarda i depositi fino a 100.000 euro, né i patrimoni dei clienti (azioni, obbligazioni, titoli di fondi) che la banca ha in gestione. La direttiva prevede, inoltre, che lo Stato potrà intervenire solo come estrema ratio e nel caso in cui venga messo in pericolo il pubblico interesse, ma mai più con finanziamenti a fondo perduto.
Le banche a rischio in Italia
Nota: questo articolo viene periodicamente aggiornato. Potrebbe però verificarsi che, nell’elenco, sia presente una banca non più a rischio. In ogni caso ti consigliamo di consultare i canali ufficiali della Banca d’Italia e dei vari istituti.
Negli ultimi anni diversi istituti di credito italiani sono finiti sotto sorveglianza della BCE e sono stati sottoposti a stress test. Se nel 2014 gli stress test della BCE sugli Istituti italiani hanno registrato la bocciatura di nove istituti su 25, il 2015 e 2016 hanno visto migliorare le cose: ad essere rimandate sono state solamente la Popolare di Vicenza e Veneto Banca.
Stress Test 2018: tutti promossi
Un trend che continua. Molto buoni, infatti, i risultati appena annunciati sugli stress test 2018. Tutte le banche italiane esaminate (Intesa Sanpaolo, UniCredit, Ubi e Banco Bpm) hanno superato le prove di stress di Eba e BCE: anche nello scenario avverso, il capitale delle quattro banche è superiore ai minimi richiesti. Una notizia che dà sicurezza ai correntisti.
Migliora, nettamente, anche la situazione delle banche sottoposte a commissariamento da parte della Banca d’Italia che passa dai 14 istituti del 2017 a soli 3 in questo 2018. Nel dettaglio (l’elenco che segue è aggiornato al 13 febbraio 2018):
- Istituto per il Credito Sportivo;
- BCC di Cittanova;
- Banca Sviluppo Economico spa.
Sia ben chiaro, sotto commissariamento non significa conseguentemente default. Lo precisava mesi fa anche l’associazione di settore Federcasse “non esiste alcun nesso causale diretto tra il provvedimento di amministrazione straordinaria ed il fallimento della banca stessa“.
Sta di fatto che la situazione di commissariamento è comunque un provvedimento serio applicato solo in situazioni gravi, attuato con l’intento di evitare situazioni peggiori come la chiusura dell’Istituto. La Banca d’Italia procede al commissariamento quando rileva delle irregolarità o delle violazioni normative oppure se ritiene che ci sia pericolo che si verifichino gravi perdite patrimoniali.
A questi Istituti sotto controllo se ne aggiungono altri che, per diverse motivazioni, risultano in posizione critica:
- Monte dei Paschi;
- Veneto Banca;
- Banca Popolare di Vicenza.
La banca senese era risultata la peggior banca europea dopo gli stress test 2016 e costretta ad uno specifico piano di risanamento. I due istituti veneti, invece, Veneto Banca e Banco Popolare di Vicenza, hanno vissuto una situazione di enorme criticità.
Nel 2017 il Governo è intervenuto per assicurare il salvataggio di MPS e delle due banche venete. In entrambi i casi si è voluto evitare il bail-in, per contenere le perdite dei creditori e dei soci delle banche e si è optato per un piano di rilancio a carico della collettività.
Il piano di salvataggio di Monte dei Paschi di Siena è costato circa 5,4 miliardi di euro e prevede il controllo pubblico della banca (è nelle mani pubbliche il 70% delle quote), almeno fino al 2021. Le quote della banca torneranno sul mercato al termine di questo periodo, durante il quale si dovrebbero dismettere gli asset meno performanti e si dovrebbero liquidare i crediti deteriorati.
Il piano di salvataggio di Veneto Banca e di Popolare di Vicenza è costato invece 4,7 miliardi, a cui si aggiungono fondi di garanzia per altri 12 miliardi. A farsi carico delle bad bank è lo Stato, mentre le nuove banche sono state acquisite da Intesa Sanpaolo.
Le banche a rischio secondo R&S Mediobanca
R&S Mediobanca ha elaborato un’approfondita ricerca su 377 banche di piccole e medie dimensioni. La ricerca è stata condotta sui dati di bilancio 2015 ed è emerso che la maggior parte degli istituti di credito è a rischio.
Il 66% delle banche analizzate ha un livello di rischio alto o medio-alto, mentre soltanto una banca su tre è sicura. All’interno del campione si trovano banche popolari, banche di credito cooperativo e alcune spa.
La classifica di Mediobanca tiene conto del Texas ratio, l’indice calcolato come rapporto tra i crediti deteriorati e il patrimonio netto tangibile. Maggiore è il Texas ratio, maggiore è la rischiosità della banca.
Al primo posto della classifica delle 114 banche più rischiose si era classificata la Banca di Teramo, successivamente incorporata nella Banca di Castiglione Messer Raimondo e Pianella. A seguire, ci sono la Cassa di risparmio di Cesena, Unipol Banca, Banca Atestina di Credito Cooperativo e Banca di Pistoia Credito Cooperativo.
Elenco banche a rischio in ItaliaClick To TweetLe 12 Banche italiane a “rischio” secondo Moody’s
A fine ottobre 2018 la nota agenzia di rating Moody’s a seguito del downgrade dell’Italia ha messo sotto osservazione 12 banche italiane.
- Unicredit
- Intesa Sanpaolo
- Banca Imi, Cassa
- Depositi e Prestiti
- Mediobanca
- Fca Bank
- Banca Nazionale del Lavoro
- Credito Emiliano
- Credit Agricole Cariparma
- Cassa Centrale Raiffeisen
- Invitalia
- Banca del Mezzogiorno.
Moody’s ha tenuto a precisare che anche se il contesto operativo per le banche è colpito negativamente dall’aumentata suscettibilità ai rischi politici del paese, le condizioni di credito sono moderatamente migliorate in seguito a un calo concreto, prevedendo che i crediti problematici scenderanno sotto l’11% dei crediti lordi entro la fine del 2018 e scenderanno ancora nel 2019.
La necessità degli aumenti di capitale
L’attenzione posta dalla BCE guidata da Danièle Nouy (Ecb banking supervision), sta sempre più spingendo per imporre alle banche svalutazioni più stringenti – con annesse perdite a bilancio – sui numerosi crediti deteriorati, criticità soprattutto per gli istituti italiani.
Per dare ossigeno ai conti, diversi istituti di credito hanno deciso di percorrere la strada dell’aumento di capitale. È il caso, ad esempio, di Unicredit, che nei mesi scorsi ha decretato un aumento di capitale di 13 miliardi di euro, rafforzandosi ancora di più come prima banca italiana per asset.
A fine 2017 si è concluso l’aumento di capitale di Banca Carige, con una operazione da 544 milioni. Sono invece tuttora in corso le operazioni che porteranno a un sostanzioso aumento di capitale del Credito Valtellinese, che entro il primo trimestre del 2018 farà partire una ricapitalizzazione fino a 700 milioni.
Secondi gli analisti di Equita, dovranno a breve pensare ad un aumento anche Il Banco Bpm e Bper. “Risulta confermata – scrivono gli analisti di Equita – che gli istituti con un ratio superiore al 20% (Bper, Banco Bpm e Carige) devono rivedere le proprie strategie di derisking (riduzione del rischio, ndr) in modo più strutturale, senza escludere a priori piani di rafforzamento patrimoniale”.
Banca Carige sotto amministrazione straordinaria
il 2018 aveva già sottolineato le difficoltà della banca ligure, costretta a fine Novembre a ricevere il supporto del Fondo Interbancario di tutela dei depositi, realtà nata per supportare il sistema bancario in momenti di difficoltà. Un aiuto da 320 milioni di euro arrivato attraverso la sottoscrizione di un’obbligazione subordinata.
Un passo a cui sarebbe dovuto seguire un aumento di capitale, richiesto a forte voce anche dalla Bce, da ratificare lo scorso 22 Dicembre. L’aumento è però saltato a causa della decisone dell’azionista di riferimento della banca, Malacalza di astenersi dal voto in assemblea.
Le successive dimissioni di altri quattro consiglieri, tra cui il presidente Pietro Modiano e l’a.d Fabio Innocenzi hanno fatto decadere il cda. Da qui la decisione che ha portato al commissariamento della banca. Fatto non da poco: è infatti la prima volta che la Bce fa questo nel mercato italiano. Sulle spalle dei tre commissari scelti (l’ex presidente Pietro Modiano, l’ex amministratore delegato Fabio Innocenzi e il professor Raffaele Lener) il compito di risanare una situazione non certo facile.
Come scegliere una banca sicura
In una situazione del genere diviene sempre più importante, al fine di salvaguardare i propri risparmi, scegliere il giusto istituto. Seppur uguali all’apparenza le banche sono spesso molto diverse. Sono principalmente 2 i parametri utili a verificare la solidità di una banca e che possono essere d’aiuto in fase di scelta:
- Controllo del Patrimonio di Vigilanza: questo criterio definisce la quantità di investimenti fatti rispetto al patrimonio e viene espresso con il CET1 Ratio ovvero il Core Equity Tier 1 Ratio. Le norme europee vogliono come “minimo” un CET1 Ratio dell’8%, che tradotto significa che una banca può fare investimenti ponderati per il rischio superiori a 10 volte il suo capitale. Di seguito l’andamento del CET1 dei principali istituti italiani: 17.
- Il rating stabilito dalle società specializzate: sarai ormai abituato a sentire in TV i “voti” dati dalle celebri Standard and Poor’s o Moody’s, un giudizio sulla capacità della banca di ripagare il proprio debito. Seppur criticato e ritenuto non sempre affidabile, valutare attentamente tale rating è una buona prassi prima di scegliere una banca. Più alto è il rating più l’istituto è da ritenersi solido. Una semplice “lettera” capace però di raccontare molto.
Le banche più sicure in Italia
Puoi trovare gli ultimi aggiornamenti nel nostro articolo dedicato alle banche sicure in Italia
Va bene Moody’s, il rating, gli investimenti, il CET1, ma, volendo semplificare, quali sono gli istituti italiani più solidi e sicuri? Seguendo l’andamento dei due parametri sopra esposti è possibile stilare questa classifica di massima:
- Finecobank;
- Banca Mediolanum;
- BPER
- Credem
- Intesa Sanpaolo;
- UBI Banca;
Accanto ad alcune banche storiche si affiancano banche più giovani, nuove per strutture e proposta. Tali istituti riescono ad avere degli indicatori migliori rispetto agli istituti tradizionali o alle Popolari, poiché il loro modello di business li porta ad avere un basso livello di sofferenze e ad essere meno esposti per quanto concerne gli impieghi.
A dare maggiori info sulle banche italiane più sicure arriva anche una ricerca condotta da Bocconi per Corriere Economia. Un lavoro che ha preso in esame i primi 20 gruppi bancari italiani, prendendo in considerazione i tre parametri principali legati alla patrimonializzazione (Cet1, Tier 1, Total capital ratio). Le prime cinque banche più solide risultano essere:
- Mediolanum
- Banco Popolare
- BPER
- Credem
- Intesa Sanpaolo.
Roberto
Quale é la solidità della Banca Popolare Volksbank ? Le sue azioni vanno acquistate?
Matteo Pogliani
Ciao Roberto, non risultano interventi di controllo o sorveglianza su banca Sella, sionimo di una situazione ad oggi sicura
Paolo
Credo si riferisse alla Banca dell’Alto Adige che ha incorporato la Banca di Marostica., non banca Sella
alex
Terrificante !!!! …
Solo un “lieve” appunto: “non è ancora giunto il momento di mettere i risparmi sotto il materasso” è incompleto.
Sulla base della legge antiriciclaggio “sotto il materasso” si possono tenere solo 999,99€.
Quindi, contrariamente a quanto tanti pensano, “risparmiare” è un concetto totalmente obsoleto.
L’unica soluzione possibile è “spendere” per la proria felicità attuale.
Mi spiego con un esempio: nessuno mi potrà mai “rubare” il ricordo della gita fatta a Rimini con i miei figli.
Quando sarò vecchio, o mi sarò creato una serie di relazioni affettive che mi sosterranno, oppure tanto vale morire e smetterla di rompere i c…. al mondo.
So perfettamente che è un ragionamento preindustriale e abbondantemente cinico, ma purtroppo talvolta è meglio guardare in faccia la realtà.
Roby
Alex: approvo appieno il tuo modo di …risparmiare. Il miglior investimento che uno può fare senza correre il rischio di perdere i propri risparmi è…..spenderli. Ovvio che le spese vanno ponderate e soprattutto valutate. L’investimento sulle esperienze, sulla conoscenza e di conseguenza sul proprio bagaglio culturale, è un qualche cosa che va oltre la rendita derivata da un semplice interesse bancario sui depositi, ammesso che esista ancora un interesse bancario (in realtà sei tu che paghi la banca).
roberto68
La legge antiriciclaggio imposta tale limite solo per il passaggio di contanti tra privati; a casa puoi conservare quanti contanti vuoi…
alex
x Roberto68
Vero …. ma illusorio ! L’AE si basa sulla “presunzione” di evasione, quindi sotto il materasso puoi avere 10.000€ perfettamente giustificabili, ad esempio per aver percepito un TFR ed averlo ritirato dal tuo cc (lecito), puoi conservarceli (lecito), ma non potrai mai più usarli se non riversandolo sul tuo conto (lecito) ma, se è passato qualche tempo, affrontare un accertamento fiscale con relative accuse e quasi impossibili difese; ti diranno che le uscite sono state spese chissà come e le entrate sono evasione attuale! Mi spiace, e molto, ma non c’è difesa dalle banche! Ripeto la mia opinione, è finita l’era del risparmio!
Mimì
Ciao Alex. Qui per caso ho letto il tuo commento e ti dico che mi continua a piacere perché era quello che ho sempre pensato, non per essere spendaccione ma per le ragioni che si diceva qui, che i risparmi si possono perdere, svalutare, ultratassati ecc. e allora godersi la nostra unica e fuggente vita. Oggi però quasi vecchio ti chiedo di stare molto attento perchè ogni mese servono molti soldi per vivere e se non hai messo da parte prima a 60 anni. Niente servizi sociali, niente pensione, niente lavoro…. Occhio, pensale tutte… Auguri
Nicola Menegazzo
Ciao! Vorrei chiosare sul tuo commento dicendo che il punto non è tanto spendere o non spendere. Il punto è la scelta, il diritto di scelta, di cui veniamo pian piano privati, in tutti gli ambiti, compreso quello politico. E io a questo non mi voglio rassegnare e spero neanche voi.
Un saluto.
Mirko
Probabilmente si parte dal principio che tutti avete uno stipendio ben remunerato e FISSO , altrimenti non vedo la logica di questi strafalcioni . Abbiamo l’Italia con 2 misure , i fortunati con tutti i diritti ( impiegati ) e poi gli altri dove sfruttamento e insicurezza è la costante giornaliera . Se non esistesse il risparmio probabilmente non esisterebbe nessuna delle due categorie , poiché i secondi , alla prima crisi sarebbe nelle mani di strozzini o sotto i ponti , a ruota seguirebbe la prima , conseguenza dell’impossibilità che qualcuno gli paghi lo stipendio . Per chi si sporca le mani ogni giorno per portare soldi a casa , il risparmio è una virtù oltre che garanzia di vita .
franco
E’ un bel commento,di cui non mi è chiara , però,la definizione “pre industriale “; mentre non concordo sull’altra definizione di “”cinico ” .
Mi piacerebbe ( e sarebbe anche importante, per me ) capire bene.
C’è qualcuno in grado di spiegare il senso delle locuzioni virgolettate ?
Ringrazio.
Franco
Gennaro Borrelli
La soluzione al problema è data dalla cacciata a pedate nel culo di chi ci ha governato finora pensando esclusivamente agli sporchi interessi propri e a quello delle finanziarie alle quali si sono genuflesse,ovviamente,per luride mazzette!
E’ assurdo che una banca che lucra sui nostri risparmi,se fallisce,non solo non va in galera,ma paga i creditori con i nostri soldi! Il bail in, è una invenzione criminale del sistema bancario che cerca di sopravvivere ad ogni costo sempre a spese del risparmiatore alla faccia del precetto costituzionale che impone a chi ci governa e a chi controlla(Banca d’Italia e Consob) la tutela del risparmio!
Sebastianjo
Articolo molto interessante. Soprattutto la spiegazione su cos’è il CET1. Interessante anche l’estratto dei CET1: dove si possono recuperare i CET1 delle altre banche?
Luca
Molto spesso non abbiamo queste informazioni..bene
Fabio Grammatico
Come mail il credem non viene contemplato nella classifica indicata da Lei, anche se posizionata meglio di San Paolo o Banca Generali? Mi faccia capire
Matteo Pogliani
Slave Fabio, Credem è una delle 15 banche italiane appena messe sotto sorveglianza dalla BCE (https://infonotizianews.it/news/elenco-banche-sotto-sorveglianza-bce). Per questo non è contemplata
davide
desidererei sapere lo stato di salute della banca sella
Matteo Pogliani
Ciao Davide, al momento non risultano interventi di controllo o sorveglianza su banca Sella, sionimo di una situazione ad oggi sicura
luigi
mi piacerebbe sapere il grado di sicurezza della deutsche bank
Matteo Pogliani
Ciao Luigi ad oggi non abbiamo dati su banche estere. Vedremo di informarci al più presto a riguardo
veronica
E le Poste Italiane quanto sono sicure?
So che non sono considerate “banche” , quindi sono più sicure?
Inoltre, la legge bail-in può essere applicata anche alle Poste Italiane?
Matteo Pogliani
Ciao Veronica, banco Posta non è una vera banca, in quanto non ha l’autonomia garantita da un proprio patrimonio ed una riserva minima fissa (elemento obbligatorio invece per le banche). I servizi ed i prodotti offerti da quest’ultimo (escludendo i libretti postali, garantiti dallo Stato) sono strettamente connessi alla reputazione e allo stato di salute di Poste Italiane
ADOLFO
POICHE’ LAVORO CON LA BANCA MPS VORREI CONSCERE LOGGI LO STATO DI SALUTE
GRAZIE
raffaele
vorrei sapere la banca monti pascchi di siena e sicura
Silvia Ferrari
Ciao, sono una collega. Non essendo MPS in default non ha la necessità di attingere dai risparmi degli investitori.
Mary
Beh mi pare che MPS qualche anno fa prese da Monti un bel finanziamento..
E credo non sia ancora in attivo…
Silvia Ferrari
Ciao, sono una collega. Non essendo MPS in default non ha la necessità di attingere dai risparmi degli investitori.
Matteo Pogliani
Ciao Adolfo, MPS risulta tra le 15 banche italiane appena messe sotto sorveglianza dalla BCE https://infonotizianews.it/news/elenco-banche-sotto-sorveglianza-bce
Mauro Modestini
Che la BCE metta sotto osservazione la BMPS e’ cosa giusta…ma che la Banca d’Italia non si accorga ancora di come sta operando la Banca Popolare di Bari ScpA – Bari circa l’uso delle proprie Azioni peraltro non quotate e’ veramente vergognoso!!!! Questa Banca ha svalutato in un solo giorno le proprie Azioni del 22% facendo pagare a tutti i Soci/Azionisti le loro perdite nel bilancio 2015 pari a 297, milioni di Euro non liquidando nemmeno gli ordini di vendita Azioni dati nell’Estate 2015, quindi i Soci essendo pure Azionisti sono stati FREGATI per 2 volte!!!!!
Ersilia
Vorrei sapere se è sicura la BANCA DI CREDITO POPOLARE DI TORRE DEL GRECO e quanto sono sicuri i certifocati di deposito come forma di investimento.GRAZIE. ERSILIA
luigi lanzi
qualibanche posso utilizzare per avere un buon rendimento e la massima sicurezza? parlo di un valore di centomilaeuro.
ho un deposito di trentamilaeuro alla RAS versamenti consigliati di duemilacinquecentolire 20 anni fa all’unicredit sono garantiti ? grazie tante.
salvatore arigliani
Chi può darmi notizie VERE sulla solidità di banco di Napoli (intesa)
Matteo Pogliani
Ciao Salvatore. Intesa San Paolo risulta tra le 15 banche messe sotto sorveglianza dalla BCE, che vuole monitorae la situazione. Gli asset della stessa la rendono comunque ad oggi sicura.
Valeria
Non si cita in nessun elenco la BNL gruppo Paribas. Si puó stare tranquilli con questa banca? Grazie
Matteo Pogliani
Al momento non risultano notizie su BNL
Mariapia Spreafico
Vorrei sapere se Banco Desio è sicuro. Sono un po ‘ in ansia. Grazie
augusto
La BCC Crediveneto di Montagnana (PD) è sicura? Corre voce di “sotto controllo”.E’ vero?
Matteo Pogliani
Al momento nessuna notizia ne azione su Banco Desio.
Lucia
Ciao Matteo, saresti così gentile da dirmi se Unicredit e Bnl sono banche sicure?
Ti ringrazio molto
Lucia
Matteo Pogliani
Ciao Lucia, Unicredit risulta sotto vigilanza BCE, mentre per BNL nessuna notizia o azione.
sergio
nell’elenco dei requisiti patrimoniali delle banche non vedo BANCA FIDEURAM.
SILVIA BASSO
Vorrei cortesemente sapere quanto sono sicure “CASSA RISPARMIO ASTI” e “BRE”. Grazie
Matteo Pogliani
Ciao Silvia, nessuna notizia o azione sulle banche da te segnalate
Graziano
Banca popolare di Vicenza quanto è a rischio? Grazie.
Matteo Pogliani
Ciao Graziano, la Banca Popolare di Vicenza è stata rimandata agli stress test della BCE ed è sotto vigilanza BCE
roberto
la cassa di risparmio di cesena ha dei grossi problemi ??
Matteo Pogliani
Ciao Roberto, non ci sono notizie od azioni intraprese nei confronti della banca da te segnalata
roberto
la cassa di risparmio di cesena è una banca con grossi problemi ??
angel
Vorrei sapere quanto è sicuro conto arancio. grazie
Matteo Pogliani
Ciao Angel, non ci sono notizie od azioni intraprese nei confronti di Conto Arancio
emanuele
Leggo tanti post sulle proprie banche se sono sicure o meno,un’agitazione quasi globale. Basta andare in internet e fare tutte le domande inerenti al caso e si hanno tutte le risposte inninmaginabili per stare più tranquilli sulla sicurezza e solidità della propria banca. Quello che bisogna tenere sott’occhio e il Cet1, è il parametro che misura la solidità di una banca o istituto di credito, e in più i voti delle agenzie di rating con sigle tipo aaa 0 bbb che equivale a una qualità medioalta della banca stessa.Con sigle inferiori alla lettera b bisogna incominciare a stere attenti a come ci si muove.Oltre a tutto questo la differenza la fà la persona stessa quando mette i propri risparmi in banca.Mi spiego dicendo che le banche fallite hanno fatto una carognata bestiale che tutti sanno, ma e anche vero che i propri risparmi non si possono mettere in unico paniere ma diversificarli.Se una persona non ha tempo per farsi un minimo di cultura finanziaria e meglio mettere tutto in posta e stai tranquillo.
emanuele
1 : capire la sicurezza e solidità della propria banca, se e cet1.
2 : imparare a investire,quindi diversificare i propri risparmi
3: distinguere una banca commerciale da una banca d’investimento.Le banche piccole starei alla larga.
4: se si e insicuri piuttosto che sbagliare o farsi consigliare male prendere in considerazione le poste
Giovanni
Desideravo capire se la cassa di risparmio(La Cassa) di Ravenna è a rischio fallimento.Grazie
Matteo Pogliani
Ciao Giovanni, ad oggi non ci sono notizie od azioni intraprese nei confronti della banca da te segnalata
Roberto
Buon giorno volevo sapere se un’incredibile e”ancora una banca sicura
nora
salve sono correntista e parte dei risparmi investiti in arca gestione presso la banca popolare di sondrio
vorrei sapere se questa banca ancora è solida
damiano
Io ho portato via tutto per una serie di vicende legati a mutui farlocchi
Simonetta
Salve,innanzitutto complimenti x le preziose informazioni.Nell’ ottica di essere sempre vigili sulla propria banca, 3 domande:
1) dove si possono trovare i CET1 di tutte le banche ?
2) come si fa a sapere (prima che venga pubblicizzato dai giornali) se una banca e’ stata messa sotto vigilanza ?
3) quali sono i tempi tecnici da quando una banca entra in crisi e applica il bail-in ?
Grazie
Matteo Pogliani
Ciao Simonetta, grazie per i complimenti. Continua a leggere 6sicuro e avrai sempre a disposizione queste informazioni.
Alfonso
Vorrei sapere notizie sulla sicurezza di Banca Popolare Emilia Romagna. Grazie
E’ vero che i fondi della BPER non entrano nel bail-in?
Matteo Pogliani
Non ci sono notizie od azioni intraprese nei confronti della banca da te segnalata
olivia
Buongiorno. Sono molto preoccupata. Utilizzo banca intesa s paolo e unicredit per i miei risparmi. Unicredit mi sembra messa peggio e vorrei spostarmi su ubi banca. Cortesemente, cosa mi consiglia di fare? Molte grazie
Matteo Pogliani
Ad oggi tutte le banche da te segnalate risultano sicure.
settimo
non vedo BNL in nessuna classifica, come sta combinata?
Matteo Pogliani
Ciao Settimo, non ci sono notizie od azioni intraprese nei confronti della banca da te segnalata
sergio rumolo
mi potete dire se unipol banca è affidabile.
eventualmente come è considerata unicredit.
grazie sergio rumolo
Matteo Pogliani
Le banche da te segnalate ad oggi non presentano problematiche
Simonetta
lPosso sapere come stanno le BCC ?
Grazie
Matteo Pogliani
Dalla lista delle banche sotto commissariamento puoi valutare gli istituti più in difficoltà
Matteo
Ho un mutuo per prima casa (in scadenza tra pochi mesi) presso credem.
Devo preoccuparmi in caso eventuale di default?
Matteo Pogliani
Ad oggi non ci sono notizie od azioni intraprese nei confronti della banca da te segnalata
giovanni
cosa è possibile sapere di ING DIRECT visto che sono tentato di aprirci un conto con accredito della pensione
GRAZIE
Matteo Pogliani
Ad oggi ci risultano notizie od azioni intraprese nei confronti della banca da te segnalata
Enzo
salve, vorrei sapere se, in caso di default, chi ha meno di 100.000 € sul c/c ( a differenza di chi ne ha di più ) rischia qualcosa . Grazie
Matteo Pogliani
Il bail-in si attiverà solo sui conti sopra i 100.000 €
mario
vorei sapere se è sicura la “Banca Fideuram”
Matteo Pogliani
Ciao Mario, non ci sono notizie od azioni intraprese nei confronti della banca da te segnalata
mantovani donatella modena
salve vorrei sapere se la bper ovvero banca popolare dell’emilia romagna è una banca dove ci si può fidare.grazie
Matteo Pogliani
Ad oggi non risultano notizie od azioni intraprese nei confronti della banca da te segnalata
Simone
Buon giorno sono un piccolo risparmiatore che ha investito in azioni Veneto Banca che a breve si quota in borsa cosa ne pensate di questa banca e l’investimento fatto in azioni non quotate in borsa e sopravvalutate che ne sarà dei miei risparmi decimati si può secondo voi recuperare qualche cosa? Grazie
Barbara Aebi
la Banca d’Alba come sta?
Matteo Pogliani
Ciao Barbara, non ci sono notizie od azioni intraprese nei confronti della banca da te segnalata
Sergio
Le sarei grato se mi desse notizie circa l’affidabilità della:
– Banca di Credito Popolare – sede in Torre del Greco
Grazie
sergio
Matteo Pogliani
Ciao Sergio, Ciao Roberto, ad oggi non ci sono notizie od azioni intraprese nei confronti della banca da te segnalata
SIMONA
mi hanno riferito che banco popolare ha una volatilità del 20% , è il caso di vendere anticipatamente le obbligazioni? grazie mille
Giuseppe
Buongiormo, vorreei sapere se banca apulia è affidabile? Grazie
Matteo Pogliani
Buongiorno. La Banca Apulia non risulta tra quelle sotto osservazione
simona
buona sera ,Matteo Pogliani la banca popolare dell’Emilia Romagna è in crisi ? grazie
Matteo Pogliani
Ad oggi non risultano notizie negative sulla banca.
GIUSY
HO FIDUCIA IN TE .PUOI DIRMI COME E’ MESSA LA BARCLAYS VISTO CHE E’ STATA ASSORBITA DA CHE BANCA
Matteo Pogliani
La banca inglese ha superato con qualche apprensione gli stress test, ma ad oggi la sua situazione non è preoccupante.
Eleonora
Buongiorno Matteo.
Quanto è’ sicura Unicredit,ad oggi , visto che necessita di un aumento di capitale di 5/9 miliardi? Grazie mille.
Matteo Pogliani
Gli stress test non sono sì stati passati, ma con risultati non eccelsi. Bisognerà vedere le prossime settimane ed i piani del possibile (anzi probabile) aumento di capitale.
Graziella
banca IFIS è sicura? vorrei aprire un conto deposito
Matteo Pogliani
I dati raccontano di una delle banche più in salute
Roberto
È una ottima chat ben fatta e molto interessante e apre un po’ gli occhi e la visione di come sono le banche e da un aiuto a chi è un po’ meno informato. Grazie Matteo Pogliano Fantoni
Matteo Pogliani
Grazie mille. Mi fa molto piacere!
raffaello
Buongiorno, la Banca di Cividale?
Grazie
Giuseppe
Vorrei sapere se dopo la brexit il conto arancio è ancora affidabile
Matteo Pogliani
La situazione è prematura per capire l’effetto reale del brexit sugli istituti. Ad oggi nessun particolare problema.
Pb
Ciao, su quali banche estere converrebbe trasferire i risparmi in caso pericolo bail in ?
Matteo Pogliani
Puoi valutare la lista delle banche più sicure.
peloso giovanni battista
vorrei notizie su banca credito coop di roma
Renato
Vorrei notizie dello stato di salute della banca popolare di Sondrio
Matteo Pogliani
Ad oggi i dati parlano di una banca in buona salute
Pietro
Buongiorno, se io apro un conto in CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO, che fa parte del gruppo Intesasanpaolo, posso considerarla sicura come Intesasanpaolo oppure no? E’ posibile valutarla? Grazie
emanuele
salve volevo sapere per ubi banca come vanno le cose grazie
emanuele
salve volevo sapere per ubi banca come vanno le cose perche ho gia preso altre fregature con altre banche
Lucia
Ultimamente sui giornali si parla molto male di Deutsche Bank. Ma gli impiegati mi dicono che la loro è Deutsche Bank Italia, che non è collegata e che è in ottima salute. E’ vero?
Francesca
Volevo sapere se la bcc di Caravaggio e la filiale di Brignano Gera d’adda sono sicure visto che si sente parlare di crisi alla bcc. Mi hanno consigliato la mediolanum è buona come banca? Grazie
Andrea
Credem;
Intesa San Paolo;
Ubi Banca;
che Lei ha inserito nella lista delle banche piu solide, sono però sotto vigilanza BCE.
Quindi sono messe bene o male?
Grazie
saluto
Andrea
Gigi
Salve vorrei sapere sulla salute della Banca Agricola Popolare di Ragusa, in quanto ogni mese c’è una sfilza di clienti che vuole vendere le azioni, dopo che è successo lo spauracchio delle altre Banche, grazie.-
Michela
Salve vorrei conoscere lo stato di salute della banca popolare di bari,visto che da più di un anno non rimborsa le azioni agli azionisti che ne fanno richiesta.La situazione e piuttosto seria e coinvolge davvero molta gente.grazie.
arturo the great
non hanno soldi per riacquistarle ed il titolo è ampiamente illiquido nel senso che non fa mercato. Tutti voglione vendere e nessuno lo vuole comprare anche adesso che sono in vendita sulla nuova piattaforma HI-Mtf con ulteriore deprezzamento del valore (da € 7,50 a € 6,50).
Buona fortuna.
Claudio Maguolo
Buonasera Matteo,
qualche notizia sulla Volksbank(BPTrento)?
Tipo, solidità e sicurezza
Grazie e complimenti
edda
quanto posso stare tranquilla se metto i miei risparmi su un libretto postale?
Pasquale
La Fineco bank come è messa, ho 1 conto on line
stefania
come è la situazione per quanto riguarda poste italiane? risparmi,titoli, mix 1,mix2,mix3?
Grazie
$$$$
Ho sentito che la bpm si fonderà con la banca di verona… ma è vero?? Voi avete notizie a riguardo? Grazie
michele
Salve volevo sapere come è combinata la banca agricola popolare di ragusa in quanto io ho acquistato diverse azioni ed ora non me li fanno vendere.
Paolo
Scusa Matteo, desidererei sapere lo stato di salute di CREDEM, è possibile? grazie
Stefano
Ciao Matteo,
mio nipote di anni 12 possiede euro 20.000,00 vorrei investirli ma ho
timore per l’ attuale soituazione.
Ti chiedo, puoi consigliarmi di metterli alle Poste oppure in una banca
meno pericolosa ?
Meno guadagno e meno pericolo.
Puoi aiutarmi ?
E’ un bene avere i tuoi preziosi consigli.
Ti ringrazio molto.
Stefano 39…
RISPONDI.
Franca
Buongiorno vorrei sapere se la banca credito valtellinese e a rischio grazie
Maurizio
Ma….perchè “CHEBANCA!” non compare in nessuna classifica???
Alex
Perche’ fa parte del gruppo MEDIOBANCA
Carlo
Ho in carico ancora azioni Parmalat, continuo a pagare spese di gestione, che ne faccio? non posso chiudere ne regalarle ma solo pagare spese ciao Carlo
SECONDO
ti ringrazio per i chiarimenti e commenti che fai delle varie banche che ritengo utili però io vorrei saperne di più sulle poste italiane per quanto concerne i libretti di risparmio i buoni del tesoro e i vari prodotti che offrono , io che sono un pensionato con un capitale di 10000 euri non mi sento sicuro siamo protetti dallo stato o no? GRAZIE
Umb
Buongiorno volevo sapere come vedi Che Banca come solidità ed istituto bancario. Grazie
Gian Maria Freddi
I sudati risparmi di una vita è meglio trasferirli in Svizzera trasformandoli in Franchi, a mio modesto parere.
Saluti
Fabrizio Nesti
Buongiorno – non sono riuscito a trovare alcuna informazione sullo stato della banca Widiba, È una banca di MPS, ma non è chiaro se abbia un patrimonio e/o valutazione dei crediti separata…
franco
ma invece di preoccuparci tutti non si potrebbe intraprendere azione legale collettiva contro questa assurdita’ del bail in , chi lo ha stabilito dovrebbe essere rinchiuso . a noi sta proprio bene tutto , insorgiamo !
Pippo
Io non capisco niente di banche e finanza. Una cosa è certa che nei momenti di crisi più di un eminente cervellone, si è speso per dire a tutti gli italiani che il nostro sistema bancario era SICURO. Ad oggi nessuno di questi ha chiesto scusa agli italiani. Una cosa e certa, oggi il risparmi è super tassato. Io sono disoccupato e meno male che quando lavoravo ho messo da parte qualcosa, altrimenti oggi sarei sotto i ponti. Però non trovo corretto che i disoccupati debbano pagare anche per chi lavora e ha delle entrate. Io sui soldi sudati da lavoratore dipendente ho pagato tutte le tasse. E oggi devo pagare ancora altre le tasse sulla proprietà dei miei soldi per mantenere i privilegi dei cervelloni.
Ele
E se dovessi scegliere fra BNL e BPER?
Liliana Gutiérrez
Ma Unicredit adesso nel 2018
Non mi sembra a rischio
Ma se avete qualche informazione in più dal quale non sono al corrente vi ringrazierò
Comunque grazie per queste informazioni k ci aiutano molto a capire
Umb
Buongiorno volevo conoscere lo stato di salute di che banca
Grazie
alexur
Gentili Signori
Vorrei sapere com’è messa la DEUTSCHE BANK???
Da una vita ho un conto li a Torino.
Ben
La colpa di quanto succede è di quei governi che hanno permesso e che ancora permettono che dal nulla vengano create centinaia di banche, disperdendo il denaro riducendone la possibilità di guadagno ( o se si vuole, speculazione) di tutte quelle esistenti.
La soluzione?
Incominciare da subito un assorbimento delle banche presumibilmente in default da ora a dieci o quindici anni, portando quelle sane a un numero ragionevole da permettere loro una lunga vita e permettere al risparmiatore di depositare i propri risparmi in banche europee a proprio rischio e pericolo, senza pretendere, in caso di pericolo perdite, di essere salvato dallo Stato italiano
Alessandra
Buongiorno, ho trovato l’articolo molto interessante e, pur essendo una profana in materia, ho capito qualcosa in più. Vorrei sapere se ci sono notizie riguardanti ING DIRECT. Grazie
Luciano
Qualcuno ha informazioni sulla ” Forus Bank ” gliene sarei grato se mi contattasse.
Ci dovrei fare per me una operione molto seria.
Grazie
Luca
Salve, quale é la solidità della Banca Popolare Volksbank o della Banca Popolare di Bari? Sono a rischio secondo voi ? grazie saluti Luca
Mauro
Domanda la mia cassa di risparmio si sta unendo con il gruppo BPER c’è scritto che una tra le 5 piú sicure ma anche che nel 2017 e stata sotto controllo della BCE e un gruppo sicuro?
giancarlo
Io ho in portafoglio le Intesa e bpm.
speriamo recuperino.
Paul
Buongiorno Matteo, non capisco perchè Intesa San Paolo risulta nelle liste, sia come potenzialmente a rischio, che tra le banche stabili. E’ un errore o mi sono perso qualcosa?
Salvatore Russo
Ciao Paul,
L’unica nota riguarda la presenza nell’elenco delle 12 banche segnalate dall’agenzia di rating Moody’s, ma che è strettamente collegato con il downgrade dell’Italia e riguarda tutte le banche più importanti. Nell’articolo si evince che Intesa Sanpaolo ha superato i stress test del 2018 ed è annoverata tra le banche più sicure.
Filippo
Io ho un conto on-line da anni e anche tutto il resto mutuo, finanziamento, prestito, piccoli investimenti. La banca in questione è la IngDirect. Che cosa mi dite sullo stato di salute della IngDirect?
giovanni
banca materasso e vai su sicuro
copiopi@yahoo.it
Mi pare superfluo ogni commento visto che “Intesa S.Paolo” appare sia tra gli istituti più affidabili
che in quelli a rischio!! Ma chi l’ha fatta sta lista, Paperino??
Salvatore Russo
Ciao,
nell’articolo c’è scritto:
– che gli stress test del 2018 sono stati superati da tutte le banche italiane. Ottima notizia.
– che nel 2018 la nota agenzia di rating Moody’s ha messo sotto osservazione 12 banche italiane, ma ha anche sottolineato che la situazione è in miglioramento
– come scegliere una banca sicura
– elenco delle banche più sicure in Italia, tra cui Banca Intesa Sanpaolo
nessuna incongruenza. Questo articolo viene aggiornato spesso e le cose nel tempo sono cambiate e, per fortuna, in meglio.
claudio
Sono un correntista CREDEM , su un investimento di fondi consigliatomi da loro , in un anno circa ho perso quasi il 10 per cento su un capitale di 30000, incredibile. Che vergogna.
Renzo
Intesa Sanpaolo è sia tra le banche peggiori che le banche più sicure? C’è un po’ di confusione credo. Tra l’altro, guardando il grafico azionario “Max” è una di quelle messe meglio:
https://www.google.com/search?ei=6YgUXazxDY2jUK-2ktgK&q=intesa+sanpaolo+grafico
Poi parlate di Popolare di Vicenza che non esiste più da anni in un articolo del 1 maggio 2019.
C’è qualquadra che non cosa.
Salvatore Russo
Ciao Renzo,
questo articolo ha oltre 4 anni. Ultimo aggiornamento di maggio. Molte informazioni, anche del passato le abbiamo lasciate perché utili a comprendere alcune scelte fatte successivamente. Ad esempio, abbiamo lasciato la Banca Popolare di Vicenza con tanto di date. In merito a Banca Intesa Sanpaolo è indicata tra le banche più sicure in Italia, perché così è, poi abbiamo riportato un elenco di banche a “rischio” (con virgolette) secondo Moody’s in cui è presente anche Intesa Sanpaolo. E’ una loro indicazione, ma Intesa Sanpaolo ha superato gli stress test, come indicato bene nell’articolo. Quindi, tutto qualquadra!
Claudia Mengoli
Come è la situazione di Cassa di risparmio di Cento?