10 regole per trovare un parcheggio in città Chi abita in una grande città lo sa bene: il principale motivo di stress e malessere sono i parcheggi. Innanzitutto perché ogni volta che ci si sposta anche solo per effettuare una commissione o piccole spese si deve affrontare il problema. E poi perchè nelle principali città italiane quasi tutti i posti auto in centro sono a pagamento, oppure riservati ai residenti. Basti pensare che a Milano, ad esempio, un pendolare che si muove in auto per studio o lavoro spende in media 1.300 € di parcheggio in un anno. Cifre simili valgono anche per Roma o per Firenze, dove il rischio è anche quello di prendere multe se si passa nelle ZTL senza permesso. E si sa, siamo un popolo di creativi. Il genio italico si esprime con particolare fervore nell’inventarsi parcheggi "selvaggi". Proprio per questo in vista dell’Expo 2015 il Comune di Milano si sta attrezzando per multare i trasgressori con iPad in dotazione ai vigili, che non dovranno nemmeno scendere dalla volante. Basterà scattare una foto alla targa e la multa arriverà al malcapitato. Allora, come fare per essere tranquilli quando si cerca parcheggio in città? Ecco alcuni simpatici e utili consigli su cosa fare e cosa non fare nella “caccia al posto”!

5 consigli utili da seguire quando si cerca parcheggio

Chiedere informazioni a una persona del luogo. Sembra banale e anacronistico, ma il modo migliore per sapere dove  parcheggiare in una grande città senza girare a vuoto per ore, è quello di chiedere ad una persona del posto. Dall’alto della sua esperienza cittadina saprà consigliarvi delle vere chicche, i parcheggi che nessun “forestiero” conosce. Ovviamente, raramente saranno strisce blu! E se proprio non conoscete nessuno, provate a fare un giro nel forum di Tripadvisor. Prenotare online. Molte grandi città italiane hanno servizi di prenotazione parcheggi in centro, in stazione o negli areoporti. E’ un’ottima soluzione per chi viene da fuori e non ha voglia di sbattersi per cercare parcheggio appena arrivato. Sicuramente un pò costosa, ma fa risparmiare molto tempo. Usare le app per la ricerca di parcheggi. Da Parkopedia a Parkme, fino a Social Parking, sono decine le app che geolocalizzano i parcheggi di tutta Italia e permettono di indicare all’utente dov’è il parcheggio più vicino. Molto utili per situazioni last minute, sopratutto in città che non si conoscono. Affitare un posto presso gli abitanti. Si chiama Parcheggiami.it ed è un portale dove gli abitanti di Milano affittano i propri spazi auto per farci parcheggiare chi ne ha bisogno. La prenotazione del parcheggio avviene direttamente da portale on-line. Un’ottima idea, probabilmente destinata ad estendersi anche ad altre città. Attendere sette minuti. Se proprio non avete ancora trovato posto utilizzando i consigli qui sopra e vi trovate in un parcheggio senza posti liberi, non demordete subito: prima o poi un posto si libererà. È stato scientificamente calcolato che il tempo medio di attesa è di sette minuti. La soluzione per chi non ha fretta!

5 cose da evitare quando si cerca parcheggio

Fidarsi della fortuna. Dato che la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo, sconsigliamo (per tutta una serie di motivi) di non fare il ticket per soste di pochi minuti. La volta che dite “torno subito” è quella in cui o l’ausiliario del traffico sta per passare, oppure un imprevisto vi tratterrà più del dovuto. Risultato: multa assicurata. Il parcheggio stile Smart. Quante volte vi è capitato di vedere una Smart parcheggiata di traverso tra due auto? Magari l’avete acquistata proprio per questo motivo? Bene, è una cosa che spesso viene multata dai vigili. La motivazione che potreste trovarvi nel verbale è la seguente: “parcheggio con asse non parallelo all’asse del parcheggio”. Indugiare nelle ZTL. In città come Firenze, ad esempio, la multa è certa per chi transita senza permesso nelle aree del centro anche senza aver parcheggiato. Le telecamere di sorveglianza sono attive 24 ore su 24 e scattano foto alle targhe auto. Tempo qualche giorno e vi ritroverete spedita a casa la sanzione da 90 euro, anche senza aver parcheggiato. Pensare che i pilomat non si rialzino. I pilomat sono le barre che si alzano automaticamente per chiudere il passaggio nelle zone a traffico limitato. Molti furbetti approfittano dei pilomat aperti per passare dietro a veicoli che hanno il permesso di entrare. Il problema è che restano giù per pochissimo tempo: se risalgono al passaggio di un’auto il danno è devastante! Non fare caso agli orari dei mercati. Accade non di rado che si lasci la macchina per tutta la notte in un parcheggio dove la mattina seguente c’è il mercatino di paese. A quel punto potreste ritrovarvi tra le bancarelle a capire dov’è andata a finire l’auto. Di solito, è nel parcheggio di qulche autorimessa, portata via dai vigili urbani. Il conto? Multa più ritiro del carrozziere. Occhio ai cartelli prima di lasciare l’auto per una notte. E voi, avete altri simpatici e utili consigli da dare sui parcheggi?