Ticket Welfare:Â come spenderli
Quanti di noi hanno i famigerati ticket pasto? E quanti di noi hanno sognato che questi buoni potessero essere impiegati per molto altro? Presto sarà possibile.
Infatti, tra qualche settimana in Italia saranno in circolazione i nuovi «ticket welfare», ovvero un lascia passare utilizzabile per innumerevoli servizi come: il servizio medico, spese, corsi, libri, assistenza anziani e alla persona, e molto altro. Tutto ciò avrà un valore pari a 2.500 € e spera di essere un anticrisi per eccellenza.
Progetto Welfare: differenze con i paesi esteri
Funzionerà come all’estero? Non si sa ancora ma sembra che il Governo abbia delle ottime intenzioni stanziando ben 430 milioni euro su questo progetto. Questa novità è stata inserita nella legge di Stabilità 2016, la quale prevede dei forti incentivi economici alle aziende per investire sul welfare.
I pacchetti-welfare, ai quali accederanno i dipendenti, saranno detassati al 100% fino a una soglia di 2.000 euro e con un massimo di reddito pari a 50 mila. L’idea del welfare sussidiario è stata progettata con cura, pensando anche a quei lavoratori che vorranno la somma liquidata in denaro. In questo caso la tassazione sarebbe uguale al 10 %.
A somme fatte sarà quindi più conveniente per il dipendente accettare il ticket o addirittura accettare la somma di denaro come premio, dato che percepirebbero di più rispetto ai 1.270 in busta paga. Questi voucher potranno essere sia sotto forma cartacea che in modalità digitale, per un taglio che andrà dai 5 ai 50 euro.
Lo Stato poi svilupperà un portale web a disposizione di tutti gli utenti che percepiranno i ticket welfare, potendo così selezionare i servizi che più ci interessano.
Obiettivi del progetto Welfare
L’esempio per questo piano è stato preso dalla Francia che ha aderito a questo progetto dal 2005, ottenendo risultati importanti. Come racconta Andrea Keller, l’amministratore delegato di Edenred Italia: «L’arrivo dei ticket welfare ha prodotto grandi benefici: aumento del potere d’acquisto dei dipendenti, ottimizzazione dei costi per le aziende, emersione del lavoro nero nell’ambito del lavoro domestico, incentivo del lavoro femminile e maggiori entrate per lo Stato».
Se in Francia i risultati sono stati pari a 1,4 milioni di posti, per l’Italia si prospetta la nascita di circa 300mila partite Iva e nuovi posti di lavoro.
Tiziana
Siamo un azienda di Milano, chiedo gentilmente i supermercati in Lombardia che aderiscono in materia di welfare.
Cordiali saluti.
Tiziana Sindaco
giuditta
salve sono della azienda di napoli vorrei sapere i centri benessere/ termale che aderiscono ai ticket welfare????aspetto vostre notizie