Nell’anno accademico 2017/2018 è entrata in vigore la no tax area introdotta dalla Legge di Bilancio 2017. Le tasse universitarie sono gratis per tutte le famiglie con un reddito ISEE inferiore a 13.000 euro.
Tasse universitarie 2018/2019
Come ogni anno, tra il mese di settembre e il mese di ottobre, gli studenti perfezionano la loro iscrizione all’università , con la relativa determinazione degli importi da pagare.
Che si tratti di un’università pubblica o privata, occorre pagare le tasse di iscrizione seguendo le scadenze definite da ciascun ateneo.
Ma c’è la possibilità di essere esonerati in tutto o in parte da questi pagamenti, per diversi motivi:
- no tax area ed esonero per reddito;
- esonero per merito;
- esonero per invalidità .
Tasse universitarie gratis: come funziona la no tax area
Chi sta per iscriversi all’università potrebbe cavarsela solo con un versamento di poco più di 150 euro. L’entrata in vigore di una no tax area per le famiglie con i redditi più bassi può azzerare il pagamento della retta annuale.
Chi ha un reddito ISEE inferiore a 13.000 euro non dovrà pagare le tasse universitarie. Al momento dell’immatricolazione dovrà comunque versare l’imposta regionale di 140 euro e il bollo da 16 euro.
Chi ha un reddito compreso tra 13.000 e 30.000 euro potrà ottenere invece uno sconto sull’importo standard delle tasse universitarie. In particolare, l’importo da versare può essere al massimo il 7% della differenza tra il proprio ISEE e 13.000 euro.
L’introduzione di questi “sconti” sulle tasse universitarie riguarda circa 600.000 famiglie, alle prese con l’iscrizione al primo anno o ai successivi anni di università .
Nel primo anno per ottenere il beneficio è sufficiente rispettare i requisiti di reddito. Per gli anni successivi, oltre ai requisiti di reddito è necessario rispettare alcuni requisiti di merito:
- essere in corso;
- aver acquisito entro il 10 agosto almeno 10 CFU, per le iscrizioni al secondo anno o 25 CFU per le iscrizioni agli anni successivi.
Anche gli studenti fuori corso possono risparmiare un po’: è previsto un limite all’importo delle tasse. Per chi ha un reddito ISEE inferiore a 30.000 euro l’importo da versare all’ateneo non può essere più del 50% della differenza tra l’ISEE e 13.000 euro, con un versamento minimo di 200 euro.
Oltre all’arrivo della no tax area, arriva anche l’esenzione dal versamento delle tasse universitarie per tutti gli iscritti a corsi di dottorato che non sono titolari di una borsa di studio.
Tasse universitarie gratis con ISEE fino a 13.000 euro Click To TweetEsonero tasse universitarie per merito
In questo caso ogni ateneo ha le proprie regole, ma per ottenere l’esonero per merito a livello generale occorre:
- essere in corso con gli studi;
- aver ottenuto tutti i crediti previsti per l’anno in corso.
A questo spesso si aggiungono delle concessioni a studenti particolarmente meritevoli anche per quanto riguarda la media delle votazioni conseguite e per il voto di laurea finale.
Per conoscere tutte le opportunità nelle diverse università italiane, ti consigliamo di rivolgerti all’ateneo di riferimento e informarti circa esoneri e borse di studio.
Esonero tasse universitarie per invaliditÃ
Per gli studenti con invalidità riconosciuta pari o superiore al 60%, è previsto l’esonero dalle tasse universitarie indipendentemente dal reddito.
Per i soggetti con invalidità tra il 33 e il 65%, sono previste delle agevolazioni ma occorre presentare la documentazione ISEE.
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