Dopo l’approvazione del Piano Nazionale contro la povertà si parla sempre più del bonus povertà (REI), un sostegno al reddito delle famiglie in cambio di un impegno da parte dei soggetti richiedenti.
Nel 2017 il bonus ha sostituito l’assegno di povertà (SIA), ma ne preserva presupposti e requisiti: Vediamo nel dettaglio cos’è il bonus povertà 2018, i requisiti, come e quando fare domanda.
Bonus povertà 2018: cos’è
Il bonus povertà 2018 rientra nel più ampio Piano Nazionale contro la povertà  approvato in Senato. Si tratta di misure strutturali per il contrasto alla povertà  e prevede uno stanziamento di 1,8 miliardi nel 2018. Il bonus povertà o reddito di inclusione (REI) va a sostituire l’assegno di povertà SIA (sostegno per l’inclusione attiva).
I soggetti in possesso dei requisiti, che analizzeremo nei paragrafi successivi, potranno ottenere un contributo economico che può superare i 500 euro mensili per le famiglie dai 5 componenti in su.
Il bonus povertà 2018 ha lo scopo ultimo quello di contrastare la povertà , il disagio economico, abitativo e lavorativo e la dispersione scolastica.
Reddito di inclusione: platea allargata dal 1° luglio 2018
A partire dal 1° luglio 2018, sparisce il requisito dedicato al nucleo famigliare che doveva presentare almeno uno dei seguenti soggetti:
- un figlio minore;
- una donna in stato di gravidanza;
- un figlio con disabilità ;
- un ultra 55enne disoccupato.
Adesso tutti coloro che presentano i requisiti patrimoniali e reddituali, potranno fare domanda del bonus, incluse ad esempio le persone single.
Requisiti per richiedere il bonus povertà 2018
Per ottenere questo sussidio sono necessari determinati requisiti:
- ISEE inferiore a 6.000 euro;
- ISRE, indicatore della Situazione Reddituale calcolato sulla base della somma dei tutti i redditi meno le detrazioni, le franchigie e i redditi esenti, inferiore a 3.000 euro;
- patrimonio immobiliare, escludendo l’abitazione principale, inferiore ai 20.000 euro;
- patrimonio mobiliare, come conti correnti e titoli, inferiore a 10.000 euro (soglia che scende a 8.000 se il nuclei è composto soltanto da due persone e a 6.000 nel caso di una persona sola):
- nessuno dei componenti del nucleo deve percepire NASPI o altro ammortizzatore per la disoccupazione volontaria;
- nei due anni precedenti la domanda, non devono essere state acquistate auto, moto o barche.
Piano di inclusione sociale
Il REI non è però un intervento cosiddetto “a pioggia”: per poter ottenere il bonus, i soggetti interessati dovranno infatti sottoscrivere un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa.
Chi otterrà il bonus dovrà impegnarsi in un percorso personale di riqualificazione professionale e reinserimento nel mondo del lavoro. Bisognerà inoltre tutelare i minori nel loro diritto allo studio e alla salute.
Il REI sarà soggetto a revisioni periodiche in modo da verificare se il richiedente ha ancora diritto al beneficio oppure non rispetta il progetto di attivazione sociale. In quest’ultimo caso si perderà il bonus mensile.
Come fare domanda per il bonus povertà ?
Di seguito l’iter per ottenere il bonus:
- occorre presentare il modulo di domanda REI al Comune di residenza;
- il Comune verifica la correttezza dei dati e trasmette la domanda all’INPS;
- l’INPS in caso di esito positivo, se dunque sono soddisfatti tutti i requisiti, fornisce a Poste Italiane il via libera per l’erogazione del beneficio, in forma di carta acquisti;
- Poste Italiane emette la Carta REI a nome del beneficiario.
In caso di esito negativo, l’INPS comunica le motivazioni del rigetto al richiedente e fornisce le indicazioni utili a fare ricorso
Continua a seguirci per avere tutti gli aggiornamenti sul tema.
semba
mi pare che questo bonus interessa solo a chi ha un figlio , e quelli che non hanno figli cosa fanno ? muoiono ? come pagare le bollette gas e luce … ? come vivono … ? si vede che qualcosa sta andando storta , cittadino italiano rimane il peggiore tra tutti cittadini europei purtroppo
gabriiele
speriamo che i decreti attuativi vengono fatti subito dopo si vedra’
mary
Chi vive solo senza reddito e figli spetta questo bonus
Mario
‘ quando si fa la domanda
Fabio Giancola
Grazie mille governo per i redditi a favore per gli stranieri perché un italiano come me con una famiglia composta da moglie due figli minori 11/17e non avendo lavoro né io né mia moglie, costretto ad abitare io dai miei e l’altra parte della famiglia da mia suocera non avendo la possibilità di pagare un affitto, non possiamo usufruire di nessun tipo di reddito da parte dello Stato,fate le leggi a cazzo di cane non per noi italiani… Grazie mille Stato
Paola
Per me è una stronzata ho fatto domanda il3febbraio ad oggi niente con due figli minori e disoccupata e ancora non si sa niente si può morire tranquillamente tengo a dire sono Italiana
Michela Calculli
Ciao Paola,
purtroppo abbiamo raccolto molte testimonianze simili alla tua. Ti auguriamo di giungere presto ad una conclusione.
Giovanni
L acquisto auto di intende prima immatricolazione non un veicolo usato?
Michela Calculli
Giovanni,
riguarda anche i veicoli usati.
Silvia
Se mi sono dovuta trasferire a Milano per uno stage con minima entrata perché nella mia città non trovavo niente, posso avere un aiuto dall Inps per sopravvivere dato che mi entrano solo un rimborso spese e per ora sn ospitata ma a settembre devo arrangiarmi in altro modo. Devo anche affrontare spese per cure fisiche in ore serali dunque privatamente perché altrimenti perdo lo stage. Attendo di avere informazioni. Grazie.
Michela Calculli
Ciao Silvia,
purtroppo non ho gli elementi per darti indicazioni utili. Ti suggerisco di prendere appuntamento presso un CAF anche per capire se ci sono azioni di sostegno al reddito attivate direttamente dal Comune di Milano.
Vincenzo
Ho poco da commentare ,però vorrei farvi notare che è una ?mezza buffonata IO no ho più nulla ne lavoro ne altro ho 58 anni colpito da infarto non posso accedere perché vivo con o mie che fanno reddito
GRAN PRESA PER IL CULO
sem
A cosa serve se arriva in ritardo di 2 anni?Se presento oggi il rei con l’isee del 2016 e ho tutti i requisiti per ottenerlo ma oggi ho trovato lavoro mi spetta?
Michela Calculli
Ciao Sem,
immagino che ti spettino gli arretrati per il periodo in cui eri senza lavoro ma nulla di più.
Angelo Frammartino
Sono divorziato. ho chiesto l’estromissione dalla residenza della mia ex moglie nel 2015 per irreperibilità , uscita di casa non sapevo effettivamente che fine avesse fatto, dopo qualche mese sono venuti i Vigili Urbani per verificarne l’effettiva assenza. Nel 2017 mi ha fatto sapere di non essere riuscita a trovare un lavoro e che con quello che le davo io (€ 250,00 mensili) non riusciva ad andare avanti e di non avere un tetto per dormire. Ho deciso di ospitarla provvisoriamente in casa mia mettendole a disposizione una camera una cucina (ne ho 2) ed un bagno in attesa di sistemazione. Sono andato a ridale la residenza ed ho scoperto che non era mai stata tolta (Comune di Ardea), al fine di consentirle l’accesso al reddito di inclusione ed avere soprattutto la possibilità di trovare un lavoro e liberarmi la casa (per ovvie ragioni). La sua domanda è stata respinta perché “mia convivente” e non rientra quindi negli aventi diritto in quanto, secondo questi signori, ha il mio reddito. Ora vorrei capire: se la “butto” in mezzo alla strada non ha diritto perché senza residenza (ammesso che si decidano a toglierla), se la tengo in casa si ritrova ad avere (secondo questi signori) oltre i 250,00 euro che ancora le do per comprarsi da mangiare anche il reddito mio e di mio figlio, mio non suo, anche lui ancora residente con me. Qualcuno sa dirmi come se ne esce?Pure perché non è che posso farmi carico in eterno di questa situazione, qualcuno può aiutarmi a risolverla senza fare del male più del necessario a nessuno?Grazie
Michela Calculli
Ciao Angelo,
la vostra è una situazione complessa, credo tu debba rivolgerti ad un CAF o direttamente all’INPS per capire come risolvere la questione.
Antonio
Buonasera. Ho 56 anni sono cardiopatico ho avuto due infarti con relativa documentazione medica, divorziato e quindi senza fissa dimora perché l’appartamento di proprietà è stato assegnato alla mia ex moglie e la mia parte l’ho donata alle mie 2 figlie sono italiano nato a Napoli. Vorrei cortesemente sapere se rientro in questo beneficio grazie.
Michela Calculli
Ciao Antonio,
a mio avviso rientri tra gli aventi diritto e dovresti fare domanda.
Maria antonietta
Ma per favore e uno schifo ho presentato la domanda a dicembre e ancora e in revisione solo perche il patronato mi ha sbagliato l’ise non mi ha messo 630 euro presi per la disoccupazione ne 2016 ho ripresentato l’ise a febbraio e ancora e in revisione che vergogna
Michela Calculli
Ciao Maria Antonietta,
mi dispiace per il disguido e spero tutto si risolva presto.
Pippo
Come sempre solo chi è nelle grazie riceverà il bonus e potrà avere un adeguato percorso di riqualificazione ed essere reinserito nel mondo del lavoro. Mentre per tutti gli altri italiani, iscritti sia nelle liste di collocamento (che non esiste più da anni ma bisogna mantenere gli occupati a fare niente) sia sui siti di somministrazione di lavoro, NIENTE. I percorsi se vogliamo li dobbiamo pagare. Le tasse però bisogna continuare a pagarle.
Cesare
si può fare anche dopo aver fatto richiesta di bonus luce e gas e dote scuola?
Michela Calculli
Ciao Cesare,
si tratta di benefici indipendenti fra loro, quindi se possiedi i requisiti puoi fare domanda.
ivan
ciao! ho letto che la domanda per il reddito di inclusione sarà esteso anche alle persone single. A questo punto, nel quadro C del modulo, cosa bisogna spuntare? grazie
Michela Calculli
Ciao Ivan,
proprio nell’ottica dell’apertura anche ai single, il nuovo modello di domanda al quadro C presenta la sola dicitura “All’atto della presentazione della domanda il nucleo familiare non è variato rispetto alla attestazione ISEE in vigore”.
MaDe
ma chi l’ha detto che l’assegno per il nucleo famigliare sparisce?
Michela Calculli
Ciao MaDe,
non sparisce l’assegno per il nucleo famigliare, sostegno al reddito assolutamente indipendente dal REI.
Quello che sparisce è il requisito del nucleo famigliare, allargando il beneficio anche ai single, come indicato nell’articolo.
effesan
ma mi sapreste dire in tutta franchezza se qualcuno lo ha percepito?io sento di una marea di persone che ne fanno domanda però nessuno dice, io lo percepisco però ci sono queste cose da fare….il sottoscritto è disabile al 67%, la mia compagna lo è al 100% e mia suocera è disoccupata..certo che a parole i politici fanno tutto e risolvono tutto ma nei fatti non si vede nulla, non si riceve nulla, non ci aiutano..altro che parolone servono i fatti, e mi sa che senza soldi questi se li tengono per loro e tanti saluti alle buone parolone!
Michela Calculli
Ciao Effesan,
in effetti stiamo raccogliendo molte testimonianze di domande respinte o in attesa di valutazione, ma vi aggiorneremo anche grazie al contributo dei nostri lettori.
Laura
Salve, ma coloro che sono single, lavoratori autonomi e in uno stato di povertà , per lo stato sono categorie inedistenti???
Michela Calculli
Ciao Laura,
i lavoratori autonomi hanno diritto al REI se possiedono i requisiti elencati nell’articolo.
Massimo Braga
Sarebbe più interessante un effettivo aiuto al rientro nel mondo del lavoro, anche senza reddito. Molti disoccupati sopravvivono grazie al fatto di aver finito di pagare il mutuo e hanno un convivente con reddito da lavoro o pensione. Non rientreranno mai nei parametri.
Michela Calculli
Ciao Massimo,
il tuo spunto di riflessione è davvero interessante, in effetti ragionando in termini di nucleo di familiare si trascura il singolo che dovrebbe essere accompagnato nella ricerca di un nuovo lavoro.
Mario
Qui si dice che bisogna rispettare almeno uno dei due requisiti tra Isee e Isre mentre sul modulo di domanda dice “congiuntamente”. Chi ha ragione?
Michela Calculli
Ciao Mario,
chiaramente vale quando indicato nel modulo di domanda, dunque ti ringraziamo per la segnalazione e abbiamo provveduto a correggere l’articolo.
Angelo Frammartino
Non c’è proprio nessuno che può aiutarmi ad uscire da questa situazione? (vedi mio precedente commento).
Michela Calculli
Ciao Angelo,
purtroppo non sono in grado di consigliarti al meglio. Secondo me dovresti rivolgerti ad un CAF o direttamente all’INPS per capire come uscire dalla situazione di disagio che state vivendo. Io non posso che augurarvi il meglio, mi spiace.
Roberta
Io vivo con 500 euro sono, come ISEE pero’ sono sopra i 6000 ma sotto gli 8000 perché ho un affitto …va tutto nel mutuo…in più’ x due mesi devo pagare250 euro per questo.. viveva con me mia figlia, uscita a convivere ad aprile, non mi spetta quindi???!!
Michela Calculli
Ciao Roberta,
purtroppo no poiché non soddisfi il requisito ISEE.
Franca
Gent.ma Sig.ra Michela,
Vorrei chiederle se, avendo io percepito il sostegno al reddito, ma nel 2016 (nel 2017 non lo avevo nuovamente richiesto ) richiedendololo nuovamente adesso, potrò’ ancora beneficiare della somma di 400 euro mensili (sono single) oppure mi spetterà ’ l’importo minore ora previsto e per quanto tempo?
P.s.: gli altri miei requisiti sono invariati
Grazie mille !!!
Michela Calculli
Ciao Franca,
se hai tutti i requisiti illustrati, in quanto unico componente del nucleo famigliare otterrai un importo pari a 187,50 euro mensili per un massimo di 18 mesi.
Giorgina
ciao,
come singola lavoratrice, con marito e due figli minori a carico, avendo cambiato la macchina nel dicembre 2016, ho diritto a questo bonus avendo tutti gli altri requisiti dell’articolo?
Michela Calculli
Ciao Giorgina,
purtroppo almeno per il 2018 non rispettando il requisito relativo all’automobile, non puoi fare domanda.
Stefano
Ma quando uno fara’ il 730 il REI va dichiarato?
Michela Calculli
Ciao Stefano,
ritengo di no anche se facendo delle ricerche non ho ad oggi riscontrato degli approfondimenti in merito (immagino verranno emanate delle precisazioni in occasione della prossima campagna dichiarativa nella primavera 2019).