730 precompilato: spese sanitarie e parafarmacie
Con il 730 del 2017, relativo ai redditi del 2016, si chiude il triennio di sperimentazione dell modello precompilato. L’obiettivo era ambizioso: ottenere un modello il più possibile completo sul fronte dei redditi e degli oneri deducibili e detraibili. Soltanto nei prossimi mesi scopriremo se è stato raggiunto.
Le informazioni si sono arricchite nel corso degli anni e siamo ormai giunti al punto in cui verranno inseriti automaticamente anche gli scontrini delle nostre spese effettuate nelle parafarmacie. Si parla ovviamente delle sole spese relative ai presidi medici, mentre restano comunque fuori dagli oneri detraibili acquisti come quelli relativi ad integratori alimentari, per fare un esempio.
Di seguito l’elenco dei soggetti obbligati alla comunicazione dei dati delle spese sostenute dalle persone fisiche:
- parafarmacie;
- psicologi;
- ostetriche;
- tecnici sanitari di radiologia medica;
- infermieri;
- ottici;
- veterinari.
Se poi consideriamo le altre spese detraibili, vediamo che sono coinvolti nelle comunicazioni anche:
- chi eroga rimborsi relativi alle spese universitarie;
- amministratori di condominio, per le spese di ristrutturazione e/o riqualificazione.
Le comunicazioni dovranno essere inviate entro il 31 gennaio 2017, in modo da essere disponibili per i contribuenti a partire dal prossimo aprile.
730 precompilato: le novità del 2017
Il 730 per il 2017, come il nuovo modello Redditi, contiene inoltre una serie di novità, in particolare:
- tassazione agevolata per i “premi di risultato” per i dipendenti del settore privato, con un’imposta sostitutiva del 10% per premi non superiori ai 2.000 euro;
- per i lavoratori che rientrano in Italia dall’estero, cosiddetto “rientro dei cervelli”, l’imponibile riguarderà il solo 70% dei redditi percepiti;
- entra in dichiarazione il “dopo di noi”, una serie di detrazione e deduzioni relativi ad assicurazioni e donazioni effettuate a tutela dei famigliari disabili;
- detrazione del 19% sui canoni di leasing pagati per l’abitazione principale;
- detrazione del 65% per i dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento, climatizzazione e produzione di acqua calda.
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