Attraverso i finanziamenti a fondo perduto l’Unione Europea e gli enti locali promuovono la nascita o la ristrutturazione di attività d’impresa e l’inserimento professionale dei disoccupati.
L’obiettivo di fondo di questi interventi è quello di aumentare l’occupazione e ridurre le disparità nello sviluppo economico all’interno dei confini dell’Europa o a livello nazionale. I finanziamenti possono essere gestiti direttamente dalle istituzioni europee o essere distribuiti tramite Stato e Regioni.
Cosa sono i finanziamenti a fondo perduto?
I finanziamenti a fondo perduto sono contributi erogati a imprese e professionisti per i quali non c’è l’obbligo di restituire il capitale. Le sovvenzioni possono essere usate per svariati motivi. Tra i più frequenti ci sono l’avvio di un’attività indipendente, l’acquisto di materiali e strumenti di lavoro per l’ammodernamento di attività già avviate, la realizzazione di percorsi di formazione e la nascita di attività di lavoro autonomo.
A livello nazionale a gestire i finanziamenti a fondo perduto e agevolati è INVITALIA, che si occupa di concedere finanziamenti e prestiti d’onore per l’imprenditoria giovanile e femminile. In caso di specifiche esigenze territoriali, possono essere stanziati dei fondi regionali, destinati allo sviluppo economico di aree svantaggiate.
I fondi europei si distinguono tra finanziamenti a gestione diretta e a gestione indiretta, a seconda che chi eroga il contributo sia l’istituzione europea che ha stanziato i capitali o un ente locale che riparte tra i beneficiari le somme definite a livello comunitario.
I requisiti per l’accesso ai fondi e le modalità di ripartizione degli stessi sono definiti in appositi bandi. Gli stessi bandi fissano la scadenza entro la quale devono essere presentate le domande e la quantità di risorse da distribuire. Spesso i bandi dei finanziamenti europei sono indirizzati alle imprese e ai professionisti che hanno la sede o una filiale in uno specifico territorio.
Solitamente, la distribuzione di contributi a fondo perduto o di finanziamenti a condizioni agevolate risponde a interessi generali quali la tutela dell’ambiente, la cura della formazione professionale, lo sviluppo della ricerca e delle innovazioni e la lotta alla disoccupazione. Per questi motivi l’Unione Europea stanzia risorse a professionisti e imprese, derogando al principio generale che considera incompatibili gli aiuti di Stato e il sistema economico di libero mercato.
Informazioni utili sui finanziamenti europei a fondo perduto
I finanziamenti europei a fondo perduto sono uno strumento di sostegno agli investimenti: questo significa che i fondi comunitari non copriranno il 100% della spesa. Inoltre, i fondi possono essere usati solo per finanziare progetti in fase di lancio e non già conclusi e non possono essere usati in combinazione con altri finanziamenti pubblici. La percentuale di contributo a fondo perduto varia a seconda del progetto finanziato e del settore economico in cui opera il beneficiario. Generalmente, questa percentuale varia tra il 50 e il 70% e solo in casi eccezionali arriva al 100%.
Queste regole generali si applicano a tutti i finanziamenti comunitari. Ciascun bando, poi, può definire delle norme specifiche, tenendo conto delle caratteristiche del settore a cui è destinato e agli obiettivi dell’intervento pubblico.
I bandi gestiti direttamente dall’Unione Europea vengono pubblicati sul sito della Commissione e/o sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. I bandi gestiti dagli enti locali sono invece pubblicati sui siti internet degli enti che li propongono e sulla Gazzetta Ufficiale nazionale o regionale.
Le domande di finanziamento devono essere presentate all’ente indicato nel bando, insieme alla documentazione richiesta. In genere, alla domanda deve essere allegato anche il business plan che mostra tutti i dettagli degli investimenti in programma.
Ci sono diversi fondi che sono utilizzati per sostenere l’economia europea e finanziare nuove attività d’impresa o aiutare l’espansione delle attività già avviate. I principali fondi sono:
- il Fondo Sociale Europeo (FSE), che sostiene l’inserimento lavorativo dei disoccupati e finanzia attività formative;
- il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), che favorisce la coesione economica e l’eliminazione degli squilibri regionali;
- il Fondo di Coesione (FC), dedicato a sostenere l’economia delle zone più povere dell’Unione;
- il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), dedicato allo sviluppo del settore rurale;
- il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP), che finanzia lo sviluppo nei settori della pesca e dell’acquacoltura.
I finanziamenti europei a fondo perduto per l’agricoltura
Lo sviluppo del settore agricolo e rurale rientra tra gli obiettivi dell’Unione. Attraverso le iniziative promosse dal FEASR e nell’ambito del programma di investimenti del periodo 2014-2020 vengono finanziate attività d’impresa che vanno a migliorare la competitività del settore agricolo europeo, migliorano lo sviluppo territoriale e garantiscono la sostenibilità delle colture.
Le aree di intervento dei fondi comunitari sono diverse, così come sono diverse le modalità di finanziamento: ciascun bando, oltre a poter prevedere la distribuzione di capitali a fondo perduto, può assegnare prestiti a condizioni agevolate, contributi in conto capitale o garanzie sugli investimenti effettuati.
Per verificare se sono attivi dei bandi per l’erogazione di finanziamenti per l’agricoltura consulta i siti istituzionali dell’UE, di INVITALIA e della Regione.
I finanziamenti europei a fondo perduto per il turismo
Anche il turismo è un settore considerato strategico per l’economia europea. Per questo l’UE stanzia regolarmente risorse da destinare allo sviluppo del settore del turismo, anche attraverso la concessione di finanziamenti a fondo perduto.
Come sempre, per verificare la disponibilità di bandi dedicati a chi vuole investire nel settore dovrai consultare i siti istituzionali europei e nazionali.
I finanziamenti europei a fondo perduto per le nuove imprese
Le nuove imprese, oltre a poter accedere al prestito d’onore, possono concorrere all’assegnazione di contributi europei. Sono piuttosto frequenti i bandi destinati a finanziare le nuove iniziative economiche, in special modo quelle che riguardano i giovani under 35 e le donne.
L’UE e gli enti nazionali destinano spesso risorse alle startup, per aiutare le imprese appena nate a innescare il proprio sviluppo e la propria crescita. Ad avere ancora più possibilità di ottenere finanziamenti a fondo perduto sono le startup create da giovani imprenditori. Le iniziative che coinvolgono gli under 35 possono ottenere finanziamenti per fare investimenti o per coprire le spese di costituzione e le spese correnti per il primo periodo di attività .
I finanziamenti europei a fondo perduto per associazione culturale
Il settore culturale può beneficiare di finanziamenti dedicati. Possono richiedere i finanziamenti a fondo perduto le associazioni culturali e le organizzazioni non-profit che svolgono attività in ambito culturale e artistico.
Sommare finanziamenti a fondo perduto e altre agevolazioni? Si può
Quando si avvia un’impresa o quando si lavora in territori o in settori delicati non è sempre facile trovare sufficienti risorse per far fronte a tutti i costi e per mandare avanti il proprio piano di sviluppo. Per questo, riuscire ad accedere a più di un finanziamento può essere la strada giusta.
La buona notizia è che i finanziamenti a fondo perduto sono spesso compatibili con altre agevolazioni erogate da enti statali o internazionali. Leggi i bandi con attenzione, quindi: se non è indicato diversamente, puoi fare richiesta di un finanziamento a fondo perduto anche se hai già ottenuto in precedenza delle agevolazioni e viceversa.
Iuliana
Ho aperto un attività per vendita fiori e piante, articoli regalo però senza inizio attività dal 2014 dicembre e ancora non ho fatto nulla perché nessuno non ti da aiuto quando sei disoccupato, quindi per me tutti questi prestiti agevolati o europeo sono per chi ha lavoro e pure soldi
Alexandra
Mi chiedevo se è possibile richiedere finanziamento agevolato per la produzione di energia da fonte rinnovabile.
Grazie in anticipo
Alexandra
Luana Galanti
Ciao Alexandra, ti consiglio di verificare i bandi attivi a livello locale, a livello nazionale e i bandi europei. Le iniziative sono diverse così come i requisiti richiesti.
luigi
si parla sempre di finanziamenti agevolati a fondo perduto ma una persona fisica che ha sulla criff banca d’italia 2 segnalazioni di 2 prestiti passati a perdita da 15 anni puo accedere a questi tipi di finanziamenti?
Luana Galanti
Ciao Luigi, la CRIF conserva i dati per un preciso arco di tempo. Per i prestiti non rimborsati il limite è di 3 anni successivi alla data di scadenza del prestito. Se è passato questo tempo non risulta più alcuna segnalazione alla CRIF.
Marfia
Salve sn Giuseppe vorrei aprire un negozio di stereo sono disoccupato cosa devo fare per fare un piccolo finanziamento a fondo perduto mi può aiutare cosa occorre
Iuliana
Salve, io vorrei chiedere se per questo tipo di finanziamento chiedono sempre le garanzie? Vorrei aprire un ristorante .Grazie
Luana Galanti
Ciao Iuliana, visto che nei finanziamenti a fondo perduto il capitale non deve essere rimborsato non sono richieste particolari garanzie.
Martina
Io ho 24 anni e vorrei aprire un mio piccolo negozio di abbigliamento femminile, ma purtroppo sono disoccupata come riesco a chiedere un finanziamento a fondo perduto?? Grazie