Olimpiadi 2016: dove vederle in Italia
Per le Olimpiadi 2016 di Rio si riproporrà l’asset venutosi a creare per gli Europei di calcio: RAI e Sky insieme, su piattaforme diverse. Una formula, secondo alcuni analisti, per cercare di contrastare l’azione di Mediaset, che al momento può contare sul possesso dei diritti esclusivi per la Champions League sino al prossimo 2018.
Olimpiadi 2016: la formula Rai
Come tradizione impone, la televisione di Stato farà la parte del leone. Viale Mazzini si è infatti aggiudicata i diritti per la trasmissione esclusiva di tutte le competizioni in diretta. La voce italiana alle Olimpiadi 2016, sperando nell’interesse degli inserzionisti nell’anno del lancio del canone in bolletta. Da cogliere come segnali in tal senso, gli spot promozionali che vanno aumentando man mano che ci si avvicina all’evento.
La formula Sky
Rispetto agli Europei di calcio, coperti interamente, la piattaforma di Murdoch fa un passo indietro. Dopo aver prima acquisito e poi ceduto in sub-licenza proprio alla RAI i diritti per le Olimpiadi 2016 (peraltro a un prezzo tutt’altro che elevato considerando la portata dell’evento: circa 65 milioni), Sky Italia si limiterà alla trasmissione degli highlights di quanto accadrà nelle varie discipline. Una formula short, per chi non dovesse avere tempo o non volesse seguire tutta la manifestazione.
Olimpiadi 2016: dove vederle all’estero
Giocando in casa, la copertura per le Olimpiadi 2016 non potrà che essere sontuosa in Brasile. Ben cinque emittenti coinvolte: Rede Globo, Rede Record, Rede Bandeirantes, ESPN, Fox Sports. Negli USA l’evento verrà coperto dalla NBC, mentre nel Regno Unito a trasmettere la competizione sarà la BBC.
I giochi arriveranno in Germania grazie ad ARD e ZDF, mentre in Francia toccherà a France Télévisions e Canal+. La Spagna si affiderà alla RTVE.
Diritti TVÂ dopo le Olimpiadi 2016
Le Olimpiadi 2016 potrebbero rappresentare uno spartiacque per la distribuzione dei diritti televisivi. Nel giugno del 2015, infatti, Discovery Channel (che ingloba anche l’emittente sportiva Eurosport) si è aggiudicata i diritti di trasmissione su tutte le piattaforme (incluse pay tv, internet e telefonia mobile) dei Giochi Olimpici invernali di Pyongchang 2018 e di quelli estivi di Tokyo 2020, oltre alle due edizioni ancora da assegnare del 2022 e 2024. Un’operazione da 1,3 miliardi di euro che obbliga chiunque volesse trasmettere in sottolicenza le prossime Olimpiadi a trattare. I network italiani sono avvertiti.
Lascia un commento