Patente dimenticata Come sai, non si può guidare un veicolo a motore senza essere in possesso della patente richiesta dalla legge e, a ricordarcelo, ci pensa l'articolo 116 del Codice della Strada:

Non si possono guidare ciclomotori, motocicli, tricicli, quadricicli e autoveicoli senza aver conseguito la patente di guida ed, ove richieste, le abilitazioni professionali. Tali documenti sono rilasciati dal competente ufficio del Dipartimento per i trasporti, la navigazione e i sistemi informativi e statistici a soggetti che hanno la residenza in Italia ai sensi dell'articolo 118-bis.

Ribadire questo concetto è superfluo perché è evidente che la legge imponga il possesso di una patente per mettersi alla guida di un veicolo, ma non tutti sanno che si rischiano sanzioni, anche gravi, in caso di patente dimenticata.

Quali documenti bisogna avere sempre con sé

L'articolo 180 del Codice della strada indica in modo chiaro e inequivocabile quali documenti possedere quando si è alla guida di un veicolo a motore, perché non basta solo la patente:
  1. carta di circolazione, il certificato di idoneità tecnica alla circolazione o il certificato di circolazione, a seconda del tipo di veicolo condotto;
  2. patente di guida valida per il veicolo che si sta guidando. In caso di guida di veicoli a trazione animale, o in caso di conduzione di animali da tiro, il conducente deve essere in possesso di determinati requisiti fisici e psichici, come indicato dall'articolo 115, comma 2;
  3. l'autorizzazione per l'esercitazione alla guida, il cosiddetto foglio rosa, in caso di prove pratiche in vista del conseguimento della patente;
  4. certificato di assicurazione RCA obbligatoria.
In mancanza di uno o più documenti, sono previste sanzioni molto gravi, che vanno dalla semplice multa al sequestro della vettura.

Patente Dimenticata: cosa succede all'automobilista

È capitato a tutti, almeno una volta nella vita, di uscire di casa dimenticando il portafogli a casa, e con esso i documenti di riconoscimento e la patente di guida. Certo, uscire senza la carta d'identità può non creare nessun disagio, ma mettersi alla guida di una vettura senza avere con sé la patente può trasformarsi in un vero incubo. In caso di fermo, ad esempio in un posto di blocco, la patente dimenticata dal conducente del veicolo produce degli effetti indesiderati spiacevoli. Vediamo quali.

Verifica delle generalità

La prima cosa che deve fare il funzionario delle forze dell'ordine è verificare, tramite il database in dotazione, le generalità dell'automobilista, in modo da accertarsi che ha effettivamente conseguito la patente, ma l'ha dimenticata a casa.  

Multa per patente dimenticata

La corrispondenza tra le generalità e le informazioni contenute nel database non salva l'automobilista da una sanzione pecuniaria. Infatti, le forze dell'ordine provvederanno ad una multa il cui importo varia dai 41,00 euro ai  168,00 euro. In caso di ciclomotori la sanzione oscilla dai 25,00 euro ai 99,00 euro, ai sensi dell'articolo 180 del Codice della Strada.

Verbale e invito a presentarsi in caserma

A questo punto, il poliziotto (o simili) dovrà redigere un verbale con il quale si invita l'automobilista a recarsi, entro 30 giorni dalla data dell'emissione, presso la caserma indicata, per dimostrare il possesso della patente di guida richiesta per il veicolo che stava guidando.

Sanzione pecuniaria

Se, in seguito al fermo, alla multa per patente dimenticata e al verbale l'automobilista non risponde all'invito a presentarsi presso la caserma entro i tempi stabiliti, scatta una sanzione pecuniaria molto salata, da 419,00 euro a 1.682,00 euro. È importante precisare che la multa per patente dimenticata va pagata in ogni caso, anche se si dimostra di essere in possesso del documento richiesto.

Patente dimenticata: conclusioni

Come vedi, una semplice dimenticanza all'apparenza innocua e comprensibile può dare il via ad una sequenza di spiacevoli eventi che sarebbe preferibile evitare. Si consiglia, quindi, di controllare sempre di avere con sé i documenti necessari, in modo da passare indenni eventuali controlli da parte delle forze dell'ordine.