Voragine a Firenze: cos’è successo presso il Lungarno Torrigiani?
Stamattina alle ore 6.30 si è e aperta una grossa voragine a Firenze presso il Lungarno Torrigiani tra Ponte Vecchio e Ponte alle Grazie, nel pieno centro città .
A provocare il cedimento sono stati due guasti di un grosso tubo dell’acqua: il primo avvenuto nella notte e, successivamente, quello che ha provocato il crollo del tratto di Lungarno. La voragine, che nel frattempo si è allagata, ha provocato lo sprofondamento delle automobili parcheggiate causando un immediato intervenuta della Polizia di Stato e la municipale. Il Lungarno nel frattempo è stato chiuso al traffico e sono stati evacuati alcuni palazzi della zona.
Ci sono stati anche problemi con gli impianti idrici fino a Prato, le famiglie si sono ritrovate senz’acqua e nelle scuole si è mobilitata la Protezione Civile per portare l’acqua ai bambini, mentre altri istituti sono stati fatti chiudere e gli studenti mandati a casa. I cittadini sono stati immediatamente contattati per spostare le automobili parcheggiate nelle vicinanze della voragine.
Anche la spalletta del Lungarno ha subito danno, ma per il momento è rimasta intatta. Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha invitato i cittadini a non passare nella zona allagata dell’Oltrarno e ordinando anche la chiusura di Palazzo Pitti.
Il danno maggiore però lo ha creato la voragine: con una lunghezza di 200 metri, una largehzza di 7 e una profondità di 4 ha inghiottito 20 automobili creando grossi problemi alla circolazione, ma soprattutto ai proprietari.
Voragine a Firenze: come risponde l’assicurazione auto?
Superata la paura, 20 automobilisti si ritroveranno davanti ad una situazione spiacevole: un’auto danneggiata e, con tutta probabilità , non più funzionante. Cosa fare quindi? In questo caso scatta la famosa rivalsa RC auto verso il Comune di Firenze. Il risarcimento quindi deve venire dal “proprietario” di quel tubo che, con molta probabilità , sarà il Comune stesso o una società ad esso collegato (in questo caso Publiacqua).
Il costo? 5 milioni di euro per il risarcimento, e siamo solo ad una prima valutazione. Il presidente di Publiacqua Filippo Vannoni ha affermato:”siamo abbondantemente assicurati per quella cifra”, escludendo così eventuali rincari per i cittadini.
Risarcimento da Publiacqua: come funziona?
Appurato che non siamo di fronte ad un evento naturale (con conseguente esclusione della relativa garanzia accessoria), Publiacqua dovrà rendere conto direttamente ai danneggiati dimostrando, in primis, che le infrastrutture erano controllate e gestite correttamente. In caso contrario il risarcimento potrebbe sommarsi ad una multa che andrebbe a peggiorare ulteriormente la situazione.
Ma cosa devono fare concretamente i 20 automobilisti rimasti appiedati? Una volta richiesto l’attestato che certifichi il fatto alle Forze Dell’Ordine, ci si dovrà rivolgere ad un avvocato per fare causa alla ditta fiorentina. L’azienda sarà così chiamata a rispondere dei danni anche se, si spera, tutto dovrebbe risolversi il più velocemente possibile da parte del Comune.
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