Ci si chiede spesso come mai le iscrizioni scolastiche siano in calo, la vocazione degli insegnanti sia sparita di colpo e i genitori si interessino sempre meno a quello che i propri figli fanno durante le ore di lezione. È evidente che quando si parla di scuola si parla sempre di decreti, circolari e scioperi.
Nessuno che dia spiegazioni semplici: il burocratese impera e noi, povere pecorelle smarrite, aspettiamo sempre qualcuno che ci dia qualche notizia tradotta dall’aramaico antico ad un linguaggio comprensibile anche a quelli che, pur di non andare a scuola, fingevano di avere la febbre infilando il termometro sotto l’acqua calda o avvicinandolo alla lampada: che geni del male!
Il portale “Scuola in Chiaro”: gli occhiali da vista del sistema scolastico
In aiuto di chi ha bisogno di una visione chiara e semplice della scuola (insegnanti, genitori e ragazzi, ma sugli ultimi non scommetterei tanto) arriva il portale “Scuola in Chiaro”.
Nel 2011, con la circolare n. 108 MIURAOODGSSSI prot. 6756 dell’allora ministro Francesco Profumo, nasce il progetto Scuola in Chiaro che permette di cercare tutte le scuole e di confrontarle tra di loro. Tutti i dati delle scuole italiane vengono inseriti sulla piattaforma in chiaro per rispondere all’esigenza di mettere alla portata di tutti le informazioni relative alle scuole italiane, da quella primaria alla secondaria. Ogni ordine e grado viene coinvolto ed organizzato in modo semplice e… Chiaro!
La piattaforma non è rimasta sempre la stessa: ogni anno, infatti, vengono aggiunte funzionalità (come ad esempio quella dei libri di testo) e migliorato il motore di ricerca interno che permette di cercare le scuole ed i dati che interessano all’utente. E poi, ammettiamolo, è come il buon vino: l’esperienza d’uso migliora ogni volta!
Scuola in Chiaro: come funziona il portale
L’accesso al portale online Scuola in Chiaro avviene a questo indirizzo o dalla pagina principale del sito del MIUR) dove è possibile per l’utente cercare, in tutta Italia, la scuola o il centro di formazione professionale. Nello specifico, si hanno a disposizione tutte le informazioni degli istituti che hanno fatto iscrizione online al progetto.
La Scuola in Chiaro ed i libri di testo: odio et amore
Nell’ambito del progetto Scuola in chiaro il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca ha deciso, nel 2012, di aggiungere al portale una nuova funzione: il caricamento delle informazioni sui libri di testo adottati nel corso dell’anno scolastico.
Con l’introduzione dell’adozione dei libri di testo Scuola Attiva fa un bel passo avanti: i genitori e gli insegnanti hanno un ulteriore punto di incontro e i ragazzi non perderanno più la testa per trovare le scuse più assurde quando perdono il famoso elenco dei libri.
Qualche mese dopo l’introduzione della funzione dei libri di testo all’interno del portale Scuola in chiaro, una nota (prot. n. 3200 del 4/07/2012) corregge un errore antipatico che ha inficiato l’invio del pilota dei dati dell’anni 2012/2013. L’errore è nel nome del file di Scuola in chiaro sul Codice Meccanografico relativo al libro di testo inserito. Eccone un esempio: 201213_Codice Meccanografico Utente_Classe_Sezione_Indirizzo di studio.
Che concorso fai se la Scuola in chiaro non ce l’hai
Scuola in Chiaro potrebbe essere sicuramente uno tra gli alleati degli insegnanti italiani che ogni anno partecipano ai concorsi. Uno strumento valido per chi insegna perché utile al confronto con le altre scuole e con i genitori. Un nuovo punto di contatto tra genitori e scuola che fa diventare le scuse degli studenti preistoriche!
Il progetto Scuola in Chiaro darà una mano anche a semplificare il concorso dell’anno 2015-2016? Sicuramente, per gli insegnanti uno strumento in più da conoscere che semplifica di molto il lavoro e per i genitori una piattaforma dove poter trovare la migliore offerta formativa per i propri ragazzi. L’ultimo banco, con Scuola in Chiaro, sembra essere solo un bel ricordo!
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