Bisogna essere onesti, a chi non scende una goccia di sudore allo sventolare di una paletta improvvisa o all’arrivo di una raccomandata inaspettata? Non c’è da preoccuparsi, ecco le novità che devi tenere a mente per evitare le multe in questo 2016!
Multe: sconti con pagamento entro 5 giorni
Utilizzare la parola sconto quando si parla di multe è di per sé un elemento capace di attirare l’attenzione dei più. Sì, sarà finalmente possibile avere una riduzione (del 30%) sull’importo della sanzione se si effettuerà il pagamento entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notifica.
Altra novità riguarda la digitalizzazione. Il pagamento delle multe potrà avvenire anche tramite POS, così come sarà possibile ricevere la notifica anche via PEC (posta elettronica certificata).
Il tempo dà , il tempo toglie: se il pagamento viene fatto dopo 60 giorni, la cifra sarà destinata ad aumentare considerevolmente. Quindi attenzione.
Maxi multa per chi guida senza patente
Una delle new entry più discusse: dal 6 febbraio scorso chi verrà trovato alla guida (ciclomotore, moto, auto, trattore) senza regolare patente, incapperà in una sanzione onerosa: sa 5.000 a 30.000 euro, una cifra record a cui si aggiungerà il fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi.
Un giro di vite teso a regolare un aspetto spesso troppo poco rispettato. Medesimo trattamento per chi presenta una patente extracomunitaria scaduta e continua a guidare in Italia ad un anno dall’acquisizione della residenza. Si avranno 60 giorni per il pagamento della maxi multa o, in casi casi straordinari, sarà possibile farlo con uno sconto del 30%, entro 5 giorni dalla contestazione dell’illecito.
Multe per chi fuma in auto con gestanti e minori
Ecco un’altra novità particolarmente indigesta per molti automobilisti. Scatta infatti il divieto di fumo in auto se ci sono gestanti o minori. Per coloro sorpresi a fumare in auto (anche ferma) in presenza di minorenni, scatteranno sanzioni da un minimo di 25 ad un massimo di 250 euro. La cifra raddoppierà , passando da 50 a 500 euro, con bambini sotto i 12 anni e/o donne incinte. La sanzione potrà essere sia a carico del conducente che del passeggero adulto.
Autovelox e sanzioni per chi guida senza assicurazione o revisione
Non solo infrazioni del limite di velocità . Lo “scatto” dell’autovelox o il rilevamento del tutor saranno ausilio a controllare il pagamento dell’assicurazione auto, l’avvenuta revisione e, novità importante, l’eccessivo carico di un veicolo.
Tutto questo grazie al sistema telematico della banca dati ministeriale delle assicurazioni. Una novità che, per divenire operativa, dovrà attendere il decreto ministeriale attuativo e le conseguenti verifiche degli strumenti.
Tutto questo è valido anche per le moto?
Le norme del Codice della Strada sono vigenti per tutti i tipi di veicoli, quindi anche cicli e motocicli. L’errore più comune per i motociclisti è quello di superare una colonna d’auto, a destra o a sinistra, al semaforo o nel traffico. Il CdS prevede che anche i veicoli a due ruote si attengano alla circolazione per file parallele, per motivi legati alla densità di traffico o altre situazioni.  Anche i motociclisti devono incolonnarsi alle auto e in caso contrario possono essere soggetti a sanzione amministrativa.
Conclusioni
Tempi molto duri attendono i “furbetti”. Le nuove norme e l’ausilio della tecnologia renderanno infatti sempre più difficile infrangere il Codice della Strada, rendendo le strade luoghi sempre più sicuri. Un anno di multe attendono i guidatori italiani, un anno che si spera possa trovarli più rispettosi delle regole e, soprattutto, del buon senso al volante.
Emanuele
C’è da fare due distinzioni 1 è il superamento da sinistra a destra e l’altro è il sorpasso da sinistra a destra la differenza quale è? Che se noi da sinistra ci spostiamo a destra e superiamo mantenendoci sulla corsia di destra senza rientrare subito a sinistra non succede nulla, ma se da sinistra sorpassiamo sulla destra quindi facendo lo slalom rimettendoci subito a sinistra ed addirittura in mezzo alle due autovetture si configura il sorpasso a destra sono piccole differenze ma la 1 non è pericoloso il 2 crea pericolo. Spero di essere stato chiaro
Paolo
Una legge ridicola.
Sarebbe Interessante sapere come fanno gli Enti accertatori a recuperare i soldi delle contravvenzioni che gli extracomunitari non pagheranno.
Ma chi legifera assume abitualmente sostanze stupefacenti?
Claudio
Che senso ha andare in moto anche d’inverno se poi devo fare la fila con le auto?? Se le auto sono ferme al semaforo e mi porto in posizione avanzata senza dare fastidio. perché devo essere multato? Vuol dire che da domani girerò col BMW invece che con lo scooter, con buona pace del risparmio energetico, dell’inquinamento e del traffico!
Vito Giuseppe
E’ esatto quello che asserisce Emanuele. Se ci si trova a dx e si supera una vettura che a sx procede ad una velocità più bassa, questo è configurato come superamento e non sorpasso.In questo caso è la vettura a sx passibile di verbale,specie se protrae la permanenza nella corsia di sx. Se invece si viaggia nella stessa corsia e ci si sposta a dx per superare,allora si è passibili di multa. In quest’ultimo caso,conviene prima spostarsi a dx procedendo per un po,perchè poi si possa verificare il caso espresso all’inizio. Ma la grande verità sta nel fatto che noi Italiani non rispettiamo più nessuna regola,infischiandocene di tutto e tutti. Non ci si ferma agli stop,non si danno le precedenze a chi proviene da dx, molti semafori sono optional, per non parlare del parcheggio selvaggio. Ma quanto siamo bravi!!!!! Ognuno deve fare il proprio con correttezza e rispetto, perchè è troppo facile guardare agli errori altrui.
Matteo
Tutto giusto…però voglio dire la mia, da esperto frequentatore di autostrade ecc (tra macchina e moto ho percorso abbondantemente oltre 500000km) …perché nessuno ha citato il 90% dei soggetti, che nonostante non capaci e abili alla guida, si permettono di stare al volante con SMARTPHONE o addirittura LEGGENDO IL GIORNALE ?ormai ho assodato che i comportamenti irrispettosi ,sono dovuti all’utilizzo dei telefonini, che distraggono non poco la concentrazione nella guida…io uso l’auricolare,perché per questioni di lavoro uso il telefono molto spesso e purtroppo per me, e’ una necessità …oggi giorno esistono varie alternative come vivavoce,Bluetooth e le nuove auto (anche le più modeste) ne sono proviste di serie…quindi NON capisco come lavori il cervello della gente …se tieni il telefonino in mano o addirittura NAVIGHI su internet ,rischi TE e chi hai vicino…si parla di VITA ragazzi…non credo valga la pena rischiare un incidente per rispondere ad un SMS o per una consultazione INTERNET…penso sia più comodo rispondere dal divano di casa e sicuramente più rispettoso per se stessi e per gli altri !Quando si guida,la priorità e’ guardare la strada e rispettare le regole, NO pensare solamente alle STRONZATE…ben venga il progresso,se utile a migliorarci,ma non a farci regredire.
Ciao a tutti!
Salvatore
Sono un artigiano e sono sempre in giro a me mi sembra che dopo le tasse che paghiamo e molto esagerato con le leggi stradali anche se ti mangi panino vieni multato perché la polizia visto che parla tanto di sicurezza
Non multa pure gli enti che anno le strade in manutenzione che sono piene di buche
Alessandro
Non ha senso fare una fila con la moto quando non si da’ fastidio a nessuno
Siamo arrivati all’osso
Evviva L’ITALIA
vip
Leggendo i commenti mi sembra che i motociclisti siano refrattari alle regole. Oltre agli esempi riportati sopra bisogna precisare che quando si è fermi ai semafori è assolutamente vietato superare i veicoli fermi sulla destra e sulla sinistra della stessa corsia e non come avviene sovente. L’unica possibilità è quella di avanzare sulla destra, se ve ne è la possibilità , a passo d’uomo dando la precedenza a tutto il mondo. La presunzione di poter fare come si crede perchè si è in motociclo e veramente ridicola. Bisogna rispettare le regole perchè quando succedono spiacevoli eventi non sempre vi si può porre rimendio.
Saluti
Nero
Buon giorno Vip.
Senza stare a sindacare di regole leggi e buon senso.
Senza parlare del fatto che:”se tutti rispettassero le regole”,”se tutti facessero attenzione”….
Se con la moto ti fermi correttamente incolonnato e disgraziatamente l’auto che sopraggiunge alle tue spalle è condotta da una persona distratta,si accorge di te,solo quando ti chiude a panino.
I tamponamenti ai semafori sono molto frequenti.
Se con la moto ti metti tra due auto invece,non disturbi nessuno e non rischi.
luciano
Buongiorno,
avrei piacere di una risposta urgente mi mancano solo 2 giorni per la decurtazione del 30%,ho preso una multa il 24/10/2015 tramite la mia azienda (uso una auto arval)mi comunica il verbalòe da pagare,sono passati già 140 giorni la devo pagare?
in anticipo grazie
gianni
Le multe che vengono consegnate dopo 90 giorni sono nulle. Anche se sul verbale è scritto diversamente come a Milano
devi comunque recarti presso un comando di polizia locale e te la tolgono all’istante. Esperienza mia diretta.
Marco Locci
Si parla di “veicoli a due ruote”, quindi anche i cicli (biciclette) che sono soggette alle norme del CdS in quanto veicoli. Esempio, se un ciclista attraversa le strisce pedonali montando la bici, deve dare la precedenza ai veicoli provenienti dalla sua destra o è considerato un pedone? Nelle zone pedonali deve portare la bici a mano o può circolare come se fosse un pedone anche se costituisce un pericolo per questi?
andrea palombelli
Buongiorno volevo chiedervi l autovelox fisso deve essere evidente oppure basta un cartello sotto lo stesso?il motivo della mia richiesta e che da poco sulla tangenziale Monte lungo di Brescia e stato montato uno così ma e anche nascosto da dei rami di una pianta e dietro una curva.
Enzo
Salve,per curiosità volevo chiedere ma se un’auto è ferma nel traffico nella fila a destra,una volta azionate le 4 frecce ed accertatosi che non venisse nessuno,il passeggero posteriore a destra apre lo sportello per scendere,ed improvvisamente a velocità elevata arriva una motocicletta che quindi sta passando tra le auto incolonnate a destra ed il marciapiede,di chi è la colpa?