A ognuno la sua macchina. Gli italiani, che siano uomini oppure donne, pongono molta attenzione nello scegliere l’auto. Non solo deve rispettare determinate caratteristiche, ma deve anche comunicare lo stile e la personalità dell’autista. È una caratteristica che contraddistingue molti automobilisti, c’è chi si accontenta di un colore unico della carrozzeria, chi arriva a personalizzare ogni singolo elemento e chi la rende un’opera d’arte.
Lo scorso weekend è andato in scena la 26° edizione dello Houston Art Car Parade, dove sono bandite le auto regolamentari.
La Houston Art Car Parade è la sfilata più grande e antica del mondo di auto d’arte, ovvero vetture modificate/personalizzate da artisti di strada, fanatici delle stravaganze o semplicemente folli. Auto uniche, soprattutto nell’aspetto, capaci di trasmettere la personalità del proprietario.
Si va dall’auto valigia a quella in legno, senza dimenticare quella con una vera testa di bufalo sul cofano. Stravaganti, capaci di strappare anche un sorriso, ma davvero limited edition. È un modo anche di portare l’arte fuori dalle gallerie, visto che spesso vengono coinvolti grandi nomi internazionali, di avvicinarla alla gente comune.
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Houston Art Car Parade, le auto più strane del mondo: http://bit.ly/18ImIkG via @6sicuro
Quelle dell’Art car parade sono auto da esibizione, da tenere in garage per le occasioni uniche, ma ci sono customizzazioni che nel rendere l’auto unica non gli limitano la circolazione. Il tuning è sicuramente quello più noto e regolamentato, ma c’è chi desiderando di più punta alle hot road. Letteralmente “bielle roventi” le hot road sono auto, spesso storiche, modificate all’estremo tanto da renderle irriconoscibili anche per la casa madre. L’unione tra potenza ed eleganza, che può costare anche più di una macchina top gamma di serie.
In caso abbiate intenzione di comprare o costruire una hot road, è opportuno sapere che il Codice delle Strada prevede una “certificazione ad unico esemplare” per i casi in cui le modifiche rendano l’auto completamente differente dall’originale sia a livello strutturale che meccanico. Viene richiesta questa certificazione soprattutto per le modifiche homemade, fatte da professionisti o appassionati, che non utilizzano componenti omologati in Europa adoperate regolarmente per il tuning.
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