Non sempre la parola Fisco è uguale a “cattive notizie”. Stavolta infatti vogliamo darvene una positiva: le detrazioni per i lavori di riqualificazione degli immobili finalizzati al risparmio energetico, salgono dal 55 al 65%.In sostanza su 1.000 euro di spesa prima se ne potevano recuperare 550 attraverso le detrazioni fiscali, adesso quella cifra sale a 650 euro da “spalmare” in 10 anni (nel nostro esempio dunque una detrazione di 65 euro l’anno).
E allora ricapitoliamo quali sono le opportunità fiscali per chi decide di ristrutturare o riqualificare un immobile.
Efficientamento energetico
Per gli interventi si riqualificazione energetica degli immobili, è dunque previsto un bonus del 65% sulle spese sostenute fino al 31 dicembre 2013 (30 giugno 2014 nel caso delle parti comuni dei condomini).
Quali sono gli interventi coperti dalle agevolazioni fiscali?
Presto detto:
- sostituzione della caldaia con una a condensazione;
- coibentazioni e isolamento termico;
- installazione di pannelli solari;
- sostituzione degli infissi;
- riqualificazione globale degli edifici.
Si precisa che i limiti di spesa agevolabile variano a seconda dell’intervento posto in essere.
Ristrutturazioni
Il bonus ristrutturazioni, che una volta era pari al 36% della spesa, adesso ammonta al 50% e riguarda principalmente le seguenti spese:
- interventi di manutenzione straordinaria;
- opere di restauro e risanamento conservativo;
- lavori di ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze;
- tutti gli interventi sopra elencati, effettuati su tutte le parti comuni degli edifici residenziali.
Il bonus si protrae fino al 31 dicembre 2013 per una spesa massima pari a 96.000 euro. Questo significa che nel caso spendessimo 100.000 euro, la detrazione sarebbe comunque pari a 48.000 euro, cioè il 50% di 96.000.
Arredamento
Spesso, a commento dei nostri articoli sui bonus fiscali, ci chiedete se è possibile detrarre le spese sostenute per l’acquisto di arredamento. Finora la risposta era “no”, ma con la proroga delle detrazioni per ristrutturazioni abbiamo una novità: chi effettua la ristrutturazione dell’appartamento, può usufruire di un’ulteriore detrazione, sempre pari al 50%, sull’acquisto di mobili come armadi a muro o cucine, fino ad un ammontare di 10.000 euro (con un bonus massimo, quindi, di 5.000 euro). Si precisa che non vengono coperti dal bonus arredi gli acquisti di televisori, elettrodomestici e computer.
Fotovoltaico
Sul fotovoltaico c’è ancora un po’ di confusione. L’acquisto e l’installazione di un impianto fotovoltaico è assimilato alle ristrutturazioni e garantisce un bonus del 50%. Il bonus del 65% non spetta in questo caso ma solo per gli impianti solari termici per la produzione di acqua calda e non già per quella di elettricità che, come detto, sconta un bonus del 50%.
Anche in questo caso il bonus è valido fino al 31 dicembre 2013 per un tetto massimo di spesa pari a 96.000 euro.
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