Dal primo luglio l’energia elettrica sarà più cara: pagheremo in media 9 euro in più all’anno. Ma il metano sarà più economico.
Energia elettrica più cara a luglio
L’Autorità per l’energia ha deciso: dal primo luglio la corrente elettrica sarà più costosa.
Non si tratta dunque di uno sfizio dei fornitori e l’aumento, come spiegato dalla stessa Autorità , è legato all’atteso andamento dei prezzi nei mercati all’ingrosso nel prossimo trimestre. Il prezzo è influenzato proprio dalla stagionalità di questi mesi e le tariffe sono in rialzo in previsione degli alti consumi estivi di corrente.
Ma quanto pagheremo in più? L’energia elettrica avrà un incremento del 2,8% sul prezzo ovvero 9 euro all’anno.
I rialzi sono determinati dai costi di approvvigionamento all’ingrosso e, tra le cause, c’è anche la necessità di recuperare sulle emergenze del mercato europeo dell’energia elettrica. Il blocco inatteso di numerose centrali nucleari francesi è stato, in tal senso, decisivo.
Tuttavia il gas costerà meno di un 2,9%. Una buona notizia, ma fino ad un certo punto visto che in questo periodo il consumo di metano si abbatte.
Codacons: “rincari ingiustificati”
I commenti da parte del Codacons sono arrivati puntuali. Il presidente Carlo Rienzi ha espresso le sue considerazioni in una nota:
“L’elettricità  aumenta proprio quando si impennano i consumi degli italiani, per l’utilizzo di condizionatori e altri apparecchi elettrici durante l’estate. Siamo in presenza di una vera e propria speculazione, certificata dalla stessa Autorità che, nel motivare i rincari, parla di “andamento dell’elettricità legato a prezzi nel mercato nazionale all’ingrosso previsti in rialzo nel prossimo trimestre”.
Il Codacons parla inoltre di un rincaro che peserà per 330 milioni sulle famiglie italiane. L’associazione di difesa dei consumatori valuterà anche eventuali azioni legali per contrastare il rincaro dell’energia elettrica.
È intervenuto anche Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori:
“Tanto per cambiare, i prezzi del gas scendono d’estate, quando nessuno accende il riscaldamento e poi magicamente salgono d’inverno. In pratica nessuno potrà usufruire della riduzione del prezzo del gas, mentre sui bilanci delle famiglie peserà solo l’aumento dell’elettricità .”
Su base annua, quindi da luglio 2018 a luglio 2019, secondo uno studio dell’associazione, la famiglia tipo pagherà 14,60 euro in più per la corrente elettrica.
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