Per combattere le truffe legate a falsi rapporti di lavoro scattano rigidi controlli INPS. L’ente di previdenza ha annunciato l’arrivo del piano Frozen, un sistema automatizzato che analizza i dati e intercetta le posizioni a rischio. I rapporti di lavoro sospetti saranno congelati e controllati con attenzione.
Il piano Frozen per contrastare i rapporti di lavoro simulato
I rapporti di lavoro simulato rappresentano un problema per la collettività : attraverso queste finte assunzioni datori di lavoro e dipendenti percepiscono prestazioni previdenziali e assistenziali non dovute. Si tratta di agevolazioni contributive, di assegni familiari, indennità di disoccupazione, ecc.
Finora i controlli dell’INPS avvenivano con una logica ex-post, con un controllo fatto solo al momento dell’erogazione delle prestazioni previdenziali. Con l’arrivo del piano Frozen c’è un cambio di prospettiva: dall’incrocio dei dati trasmessi dalle imprese e quelli registrati nelle banche dati della PA il sistema riuscirà a individuare automaticamente le situazioni a rischio.
Controlli INPS più rigidi per individuare le irregolaritÃ
Come si legge nella circolare INPS n. 93 del 30 maggio 2017, il piano Frozen:
adotta una metodologia di controllo basata su sistemi statistici predittivi in grado di intercettare i flussi informativi a rischio prima che gli stessi vadano a popolare le basi dati e, in particolare, il conto assicurativo individuale. In particolare, i nuovi applicativi analizzano mensilmente, sulla base di un sistema integrato di indicatori di rischio, le denunce individuali, intercettando quelle che presentano profili di rischio, e ne supportano i successivi accertamenti da parte dalle strutture territoriali dell’Istituto.
Le posizioni sospette saranno congelate e sottoposte a un approfondito accertamento. In una prima fase i controlli INPS si concentreranno sui datori di lavoro di aziende private di tipo non agricolo (datori che utilizzano il flusso UniEmens). Successivamente, il sistema sarà allargato per includere anche le aziende agricole, i datori di lavoro domestico e i committenti iscritti alla gestione separata.
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