Pagamento supplenze brevi: superare i ritardi
Lo scorso 14 ottobre 2016, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM 31 agosto 2016 che si occupa delle “modalità di pagamento delle somme spettanti al personale supplente breve e saltuario”.
Il decreto interviene su un problema mai risolto: quello dei ritardi nei pagamenti delle supplenze brevi. Al suo interno sono definiti:
- i termini per il trasferimento dei fondi alle strutture scolastiche;
- i termini per il pagamento dei supplenti, che non deve avvenire oltre l’ultimo giorno del mese successivo a quello in cui la supplenza è stata svolta.
In sostanza se si tiene una supplenza nel mese di ottobre, il pagamento deve avvenire entro il 30 novembre.
Pagamento supplenze brevi: la procedura
Ecco i passaggi previsti dal decreto:
- le scuole devono tempestivamente segnalare al SIDI, il portale centralizzato dei servizi scolastici, le necessità di personale supplente;
- devono poi, a copertura di dette necessità, stipulare dei contratti con i supplenti brevi o saltuari;
- registrare i contratti su NoiPA, il portale unico per elaborazione, liquidazione e consultazione degli Stipendi del personale della Pubblica Amministrazione;
- al momento dell’accettazione del contratto da parte del sistema NoiPA, le segreterie devono comunicae il rapporto di supplenza al SIDI, e le relative variazioni e rettifiche.
- l’autorizzazione al pagamento dello stipendio deve avvenire entro due giorni lavorativi dalla chiusura del contratto, nel caso in cui questo termini nel corso del mese, oppire entro i primi due giorni lavorativi del mese successivo, se il contratto si chiude alla fine del mese.
- entro un giorno Ministero delle Finanze e NoiPA procedono con tutte le elaborazioni economiche e burocratiche legate al contratto;
- il MIUR ricevuti tutti i dati necessari, verifica le coperture finanziarie delle relative istituzioni scolastiche;
- le scuole infine autorizzano i pagamenti e NoiPA predispone il cedolino.
La procedura che in apparenza può sembrare molto complessa, contiene però al suo interno una serie di automatismi che dovrebbero effettivamente velocizzare le pratiche di pagamento.
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