Opzione Donna: che cos’è?
Opzione Donna è un’iniziativa sperimentale che consente alle donne con 35 anni di contributi e 57 anni di età (58 per le autonome) di poter accedere anticipatamente alla pensione (non senza una penalizzazione economica)
La sperimentazione è stata avviata con la Legge Fornero e comporta la rinuncia al sistema misto di calcolo della pensione da parte delle donne che vi accedono. In altre parole le lavoratrici che scelgono il pensionamento anticipato, percepiranno una pensione determinata col solo metodo contributivo<, mentre se andassero in pensione secondo le regole ordinarie vedrebbero parte del proprio assegno determinato con il metodo retributivo (molto più vantaggioso in termini economici).
Opzione Donna è un’iniziativa ideata per consentire alle donne di accedere prima alla pensione dal momento che ad oggi è ancora la componente femminile della popolazione ad occuparsi della cura di figli (e poi dei nipoti) e di genitori anziani, con un carico di lavoro aggiuntivo rispetto alla popolazione maschile.
Opzione donna: la circolare INPS
L’INPS, con la circolare n. 45 del 2016, conferma quanto definito già nella Legge di Stabilità 2016, e cioè che l’accesso alla pensione anticipata grazie alla sperimentazione Opzione Donna, prorogata anche per il 2015, è riservato alle lavoratrici che hanno raggiunto il requisito anagrafico di 57 anni e 3 mesi di età , che salgono a 58 e tre mesi per le autonome, entro il 31 dicembre 2015.
In sostanza per poter accedere all’opzione devi essere nata entro la fine di settembre 1958. Confermato anche il requisito contributivo: per aderire alla sperimentazione devi aver maturato 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2015.
Per l’erogazione della pensione verrà adottato il criterio cosiddetto della “finestra mobile“:
- per le lavoratrici dipendenti del settore privato il pensionamento avverrà 13 mesi dopo la maturazione dei requisiti;
- per le lavoratrici dipendenti del settore pubblico 12 mesi dopo la maturazione dei requisiti;
- per le lavoratrici autonome l’intervallo temporale da considerare sale a 18 mesi.
alessandra
Per chi ha più di 57 anni di età con 34 anni di contributi e attualmente si trova in Naspi ?
Michela Calculli
Ciao Alessandra,
potrai esercitare l’opzione una volta raggiunto il requisito contributivo.
Pasqua
Sono nata il 18/11/58 ad agosto 2015 ho fatto 35 anni di contributi statali,posso partecipare all’opzione donna?
Michela Calculli
Ciao Pasqua,
direi proprio di sì, hai entrambi i requisiti richiesti.
michele
Solito sistema punitivo secondo me. Una persona che ha contribuito x 39 anni però ha 55 anni non potrà andarci mentre chi ha contribuito con soli 35 anni e ne ha 57 invece si…non condivido. Si dovrebbe premiare chi ha contribuito di piu e non il contrario.
Milvia
Sono nata 11 dicembre 1958,ad agosto 2015 avevo maturato 35 anni di contributi, sono una dipendente pubblica, posso rientrare nella opzione donna?
Daniele
a mia moglie nata nel 1955 con 37 anni di contributi, hanno detto che se aderità all’Opzione donna non dovrà aspettare la finestra mobile per per percepire l’assegno pensionistico. Non riesco a trovare conferma di questa particolaritÃ
Paola
Certo x che’ aveva già maturato sia il diritto che la finestra mobile entro il 2015 e ogni data che sceglie x l’uscita è valida come decorrenza immediata
Ciao Paola
Vigna Wanda Marilena
buon giorno ho 64 anni nata 25/02/1952
ho 35 anni di contributi, maturati nel 2013
Quando potrò andare in pensione?
Giulia Fontana
Compio 57 anni alla fine di ottobre, ho 35/36 di contributi ho qualche possibilitÃ
Patrizia
Buon giorno ho i requisiti per l’opzione . Se faccio domanda devo poi andare immediatamente in pensione o posso rimanere ancora in servizio? Ho meno penalizzazioni se resto ancora in servizio giacche verso ancora contributi?
angela
Sono nata il 30/4/1959 ed ho raggiunto i 35 anni di contributi grazie al riscatto anni di laurea e specializzazione. Posso partecipare all’opzione donna?. Sono lavoratrice dipendente
Grazie