Sanatoria Equitalia: disegno di legge
L’obbiettivo del provvedimento è quello di “fornire al contribuente, in condizioni di grave o momentanea difficoltà finanziaria” l’opportunità di poter chiudere in maniera agevolata le proprie posizioni debitorie. In sostanza i debiti con il Fisco non sarebbero cancellati con un colpo di spugna, semplicemente il debitore avrà l’opportunità di uscire dalla spirale di indebitamento che gli rende difficile ottemperare ai propri obblighi e di contro rende quasi impossibile ad Equitalia il recupero degli importi dovuti. Si parla infatti di una sorta di compromesso, più che di vero e proprio condono.
Sanatoria Equitalia: le regole
Il ddl riguarda due tipologie di soggetti :
- contribuenti in grave difficoltà finanziaria, e cioè con cartelle contenenti per oltre il 50% ruoli esecutivi prima del 31 dicembre 2010 (parliamo dunque di debiti molto vecchi);
- contribuenti in momentanea difficoltà economica, con oltre il 50% delle cartelle con ruoli esecutivi prima del 31 dicembre 2012.
Una delle novità più interessanti del ddl, riguarda le modalità di gestione della pratica. La proposta di dilazione, infatti, avverrà d’ufficio e sarà dunque direttamente Equitalia a proporla al contribuente ed all’ente creditore, che sia Agenzia delle Entrate o INPS.
La proposta conterrà la definizione del debito a saldo e lo stralcio di interessi, sanzione e aggio (sicuramente più conveniente di una normale procedura di dilazione). Il tutto avverrebbe via PEC (posta elettronica certificata), inclusa l’accettazione del contribuente.
Cosa prevede?
Ecco alcuni punti fondamentali previsti dalla Sanatoria Equitalia:
- eliminazione delle sanzioni, degli interessi e aggio di riscossione;
- riduzione del debito (inversamente proporzionale all’antichità dello stesso);
- l’agenzia di riscossione deve accettare in maniera obbligatoria il piano di rientro.
Le polemiche
Molto scettica si è mostrata la Confedercontribuenti il cui Presidente, Carmelo Finocchiaro, ha dichiarato di aver lottato per anni in favore delle rateizzazioni per le vittime della crisi economica. La principale critica mossa al disegno di legge consiste nei tempi previsti per i pagamenti, non ritenuti congrui.
Come detto per ora si tratta di una proposta di legge, dunque ne seguiremo l’iter parlamentare e le eventuali modifiche o integrazioni e ti informeremo appena questa nuova legge entrerà in vigore.
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