La curcuma è una spezia molto diffusa e dalle numerose proprietà . Originaria dell’India (viene anche denominata “zafferano d’India”) e dell’Indonesia, ha l’inconfondibile color ocra e un sapore simile alla senape e si ricava polverizzando il rizoma, fusto simile a una radice, della curcuma longa.
Si tratta di una pianta molto simile allo zenzero (appartengono alla stessa famiglia, le zingiberacee) che si trova in India nelle zone tropicali, ma viene coltivata anche in altre zone dell’Asia e in Africa. Il suo nome proviene dal sanscrito (kum-kuma) e dall’arabo (kour-koum) parole che significano zafferano, un’altra spezia somigliante nell’aspetto ma più costosa e dal sapore diverso.
Proprietà della curcuma
Usata in abbondanza nella cucina dei Paesi asiatici non serve solo per insaporire le pietanze, ma ha grandi proprietà benefiche che la rendono un alleato prezioso per la nostra salute:
- antinfiammatoria, agisce su dolori muscolari e scheletrici, dolori mestruali, emicrania, colite, cefalea e fibromialgia. Per ottenere questo effetto antinfiammatorio naturale è necessario assumere la curcuma costantemente, possibilmente associando alla curcuma anche il pepe, che contiene piperita. Grazie a questo abbinamento si aumenta di circa 20 volte la disponibilità della curcumina.
- antiossidante, previene l’invecchiamento precoce e il rallentamento del metabolismo;
- immunostimolante, rafforza le difese immunitarie;
- coleretiche-colagoghe, favoriscono cioè la produzione della bile e il suo deflusso nell’intestino
Assumere la curcuma significa, quindi, contribuire ad eliminare gli eccessi di colesterolo e facilitare la digestione dei pasti particolarmente abbondanti e ricchi di grassi. Viene consigliata anche a chi ha difficoltà digestive e problemi di meteorismo e flatulenza.
I ricercatori hanno notato, inoltre, una bassa incidenza di determinate malattie in zone geografiche in cui la spezia viene utilizzata molto. Malattie come: tumori, diabete, obesità e disturbi cardiovascolari.
I medici considerano la curcumina (la componente biologicamente attiva della curcuma), un prodotto naturale con buone potenzialità . Non è un medicinale, ma può contribuire a prevenzione, trattamento e cura delle patologie elencate sopra.
Controindicazioni ed effetti collaterali della curcuma
L’assunzione eccessiva di curcuma può portare all’irritazione dello stomaco, indigestioni, nausea o diarrea. La dose giornaliera consigliata è pari a 4 grammi al giorno. In sostanza, come per tutti gli alimenti, un abuso può portare a conseguenze spiacevoli.
Entro i limiti consigliati, l’assunzione di curcuma da parte di soggetti in perfetta salute, non ha alcuna controindicazione.
Devono invece fare particolare attenzioni i soggetti affetti da:
- problemi alla cistifellea, poiché potrebbe aggravarli;.
- problemi legati alla coagulazione del sangue, dal momento che la spezia produce effetti anticoagulanti.
In questi casi è necessario consultare il proprio medico prima di consumare la spezia, soprattutto in forma di integratore alimentare. Lo stesso discorso riguarda le donne in stato di gravidanza o in fase di allattamento, meglio sentire ginecologo e pediatra prima.
Dove si compra la curcuma?
Essendo una spezia è acquistabile sotto forma di polvere nei negozi specializzati o online su Amazon. Ecco alcune offerte interessanti
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Curcuma per dimagrire
La curcuma può dare una mano anche nel dimagrimento: essa stimola gli adipociti a rilasciare l’adinopectina, molecola in grado di stimolare l’organismo a liberare e utilizzare i grassi accumulati.
Inoltre la curcumina agisce a livello profondo, contrastando l’infiammazione cronica di basso livello (o basso grado), causata anche dall’obesità , e punto di partenza di patologie quali il diabete di tipo 2, le alterazioni aterosclerotiche, l’insulino-resistenza, la depressione.
La curcuma, poi, aiuta a dimagrire anche perché diminuisce la sensazione di fame grazie alla stimolazione della leptina, molecola prodotta dal tessuto adiposo che va a regolare il senso di sazietà .
Emilio
A me però la dietologa diceva di aggiungerla alla fine e di non farla cuocere, altrimenti i benefici si perdono…
Patrizia
Per chi ha glaucoma angolo stretto, può essere nocivo ??