Siamo in primavera piena ed è nuovamente il momento di concentrarci sulle dichiarazioni dei redditi, che si tratti di 730 o modello Unico. Vediamo insieme le principali detrazioni e deduzioni da portare in dichiarazione.
Detrazione del 19% degli interessi sui mutui
Gli interessi sui mutui ipotecari per l’acquisto dell’abitazione principale – l’immobile cioè in cui, chi ha sottoscritto il mutuo, ha la propria dimora abituale, in cui risiede (anche anagraficamente) – possono essere detratti in dichiarazione nella misura del 19% a determinate condizioni tra le quali:
- limite massimo dell’importo su cui determinare la detrazione pari a 4.000 euro;
- immobile adibito ad abitazione principale entro un anno dall’acquisto.
Bonus ristrutturazioni
Il bonus per le ristrutturazioni è confermato al 50%. La detrazione riguarda gli interventi di manutenzione straordinaria, le opere di restauro e risanamento conservativo e i lavori di ristrutturazione edilizia sulle unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale. Sono inoltre detraibili la manutenzione ordinaria e straordinaria, il restauro, il risanamento conservativo e la ristrutturazione edilizia su tutte le parti comuni degli edifici residenziali (ristrutturazioni condominiali). Le spese sono detraibili per un massimo di 96.000 euro (dunque al più potremmo detrarre 48.000 euro) e possono essere recuperate in 10 quote annuali di pari importo.
Bonus arredi
Nel caso in cui si proceda con una ristrutturazione e di rinnovare anche l‘arredamento dell’immobile ristrutturato, c’è un’opportunità in più: il bonus arredi. E’ possibile detrarre il 50% dell’importo speso per l’arredamento, con un tetto di spesa pari a 10.000 euro; le detrazioni vanno dilazionate in 10 anni.
Bonus risparmio energetico
Nel caso di interventi volti al miglioramento dell’efficienza energetica dell’immobile, abbiamo due diverse percentuali di detrazione: 55% se l’intervento è avvenuto prima del 31 luglio 2013, 65% nel caso di interventi operati tra il 1° agosto 2013 e il 31 dicembre 2013. Di seguito le quattro macro aree di spesa su cui è possibile determinare la detrazione:
- riqualificazione energetica degli edifici;
- sostituzione di impianti;
- miglioramento termico dell’edificio;
- sfruttamento di fonti di energia rinnovabili.
Spese mediche
Le spese sanitarie, incluse quelle veterinarie, sono detraibili nella misura del 19%. Attenzione però, è possibile detrarre il 19% dell’importo eccedente la franchigia pari a 129,11 euro. Se nel corso dell’anno avete affrontato visite specialistiche o acquistato un certo quantitativo di medicinali o anche un paio di occhiali da vista, potrete recuperare parte della somma spesa.
Altre detrazioni
Fra le altre detrazioni possibili in sede di dichiarazione ricordiamo:
- spese sostenute in capo al dichiarante o o ai familiari a carico per corsi di istruzione secondaria ed universitaria, perfezionamento e/o specializzazione universitaria, master anche all’estero;
- rette per asili nido, pubblici e privati (fino ad un massimo di 632 euro per ogni figlio);
- spese per l’attività sportiva e dilettantistica sostenute per l’iscrizione annuale di ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni, con un tetto massimo fissato a 210 euro per figlio;
- spese funebri;
- donazioni a ONG e ONLUS;
- detrazione in cifra fissa per chi vive in affitto nell’immobile adibito a prima casa (necessaria la residenza).
Deduzioni
A differenza delle detrazioni, che abbattono direttamente l’importo delle tasse da pagare, le deduzioni incidono sul reddito imponibile riducendolo. In particolare segnaliamo:
- contributi sanitari obbligatori, tra i quali quello al SSN versato con il premio RC auto nel 2013, solo per la parte che eccede i 40 euro;
- contributi versati all’INAIL per la cosiddetta “assicurazione casalinghe”;
- assegni di mantenimento versati ai coniugi;
- contributi per i collaboratori domestici;
- contributi versati per la previdenza integrativa con un tetto massimo pari ad euro 5.164,57 (fanno eccezione i contributi versati ai fondi in squilibrio finanziario per i quali non si applica alcuna tetto di spesa).
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