Capire fino in fondo le voci in fattura e leggere la bolletta luce correttamente è necessario per capire quanto si sta pagando e se è possibile risparmiare ulteriormente.
Come leggere la bolletta luce?
La bolletta luce è sempre divisa in tre fogli: Sintesi, Dettaglio e Comunicazioni; a questi se ne aggiungono talvolta degli altri riportanti promozioni, o ancora il bollettino postale, se hai scelto questa modalità di pagamento.
Ricordati che la bolletta luce è una fattura commerciale a tutti gli effetti per cui ricordati di conservare le ricevute per almeno 5 anni, tempo entro il quale un gestore può contestare un mancato pagamento. Nonostante sul mercato ci siano diversi fornitori di energia elettrica e ognuno proponga diverse tariffe, il modello di riferimento della bolletta è il medesimo per tutti.
Prima Pagina
Nella prima pagina della bolletta luce trovi un riassunto di tutte le informazioni riguardanti il servizio.
- Dati cliente: in alto a destra trovi il numero cliente (da ricordare per ogni tipo di comunicazione con il tuo fornitore) e il codice fiscale dell’intestatario della fornitura. Sempre in alto, ma a sinistra, trovi l’indirizzo a cui viene fornita l’energia elettrica, che può essere diverso dall’indirizzo di recapito della bolletta;
- Codice POD: è il codice identificativo di ogni fornitura (Point Of Delivery). Si tratta di un codice europeo che indica esattamente il punto di prelievo dell’energia;
- Totale da pagare: non puoi non vederlo, si trova al centro della pagina. Nello stesso riquadro troverai la data di scadenza, il numero e la data del documento, il periodo di riferimento e i dati relativi ai precedenti pagamenti. Immediatamente sotto, se hai chiesto l’addebito su conto corrente, troverai indicato il nome dell’istituto bancario da te fornito;
- Riepilogo dei Dati del contratto: lo trovi sotto il riquadro centrale a sinistra e riporta diverse informazioni importanti. Il tipo di offerta che hai selezionato, la tensione di fornitura, l’uso della rete (domestica, residente o non residente), la potenza Contrattualmente Impegnata, ovvero quella richiesta da contratto e la Potenza Disponibile che rappresenta invece la massima potenza erogabile, che una volta superata farà scattare il contatore. Troverai poi, la data di attivazione della fornitura, il tipo di contatore installato che può essere un Contatore Elettronico Gestito per Fasce (EF) capace di misurare l’energia di diverse fasce orarie oppure un Contatore Elettronico Gestito Monorario (EM) non in grado di effettuare le rilevazioni dell’altro. Infine, nel riepilogo, trovi il dato più importante dell’intera bolletta il consumo Annuo in kWh. Questo è il valore che devi tenere bene a mente, quando andrai a scegliere la tariffa migliore per la tua situazione;
- Riepilogo letture e Prelievi:lo trovi sotto al maxi riquadro di cui abbiamo appena parlato e ti indica il periodo di riferimento dei consumi presenti in fattura. Nello specifico avrai la lettura precedente e la lettura attuale. Attenzione, subito sotto troverai la dicitura ‘rilevata’, se è stata presa direttamente dal contatore, o ‘stimata‘ se calcolata dal fornitore, o ancora ‘autolettura‘ se è stata comunicata direttamente da te. Infine avrai la colonna ‘consumo’ in kWh. Se hai il contatore che rileva le fasce, avrai tre letture distinte.
Leggere la bolletta luce: com’è composto il totale da pagare?
Il totale energia elettrica fornita è il risultato della somma delle seguenti tre componenti:
- Totale Servizi di vendita, che comprende il costo dell’energia e il margine del fornitore di energia;
- Totale Servizi di rete, che comprende il trasporto, la distribuzione e i sussidi alle rinnovabili. Sono uguali per tutti i clienti e le tariffe sono stabilite dall’AEEG.
- Totale Imposte: le accise applicate sulle quantità consumate, che variano su base regionale e sono stabilite dalle leggi statali.
A ciò devi aggiungere l’Iva (10% per gli utenti domestici, 23% utenti non domestici) per ottenere il reale totale della bolletta elettrica.
Seconda Pagina
Qui troverai invece il dettaglio delle Letture e dei Consumi Fatturati, e tutte le voci che compongono rispettivamente i Servizi di Vendita, i Servizi di Rete e le Imposte.
Terza Pagina
Nella terza pagina troverai le comunicazioni, ovvero tutte quelle informazioni ed eventuali novità relative al servizio di energia elettrica fornito, che possono esserti utili, in qualità di cliente.
Le principali voci in bolletta luce
Le principali voci in bolletta sono:
- Spesa per l’energia, corrisponde al costo dell’acquisto del servizio fornito, in questo caso l’energia elettrica. C’è una differenza tra coloro che aderiscono al mercato di maggior tutela, dove il prezzo dell’energia viene determinato dall’Autorità ogni trimestre, invece per coloro che aderiscono al mercato libero il costo dipende dal contratto che si ha con il proprio gestore;
- Spesa per il trasporto e gestione del contatore, questo è il costo relativo alle spese che la società fornitrice sostiene per raggiungere i loro clienti. Differenza anche in questo per il mercato di maggior tutela dove la quota è determinata dall’Autorità e per il mercato libero dipende dal proprio operatore;
- Spesa oneri di sistema, sono i costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema elettrico e sono pagati da tutti i contribuenti. Le tariffe applicate possono cambiare a seconda del fabbisogno di copertura degli oneri e vengono riviste ogni tre mesi, sono composte da una quota energia (euro/kWh) e una quota fissa (euro/anno), la quota fissa non è applicata alle abitazioni di residenza anagrafica, ma solo ai domiciliati;
Tra gli oneri di sistema ci sono calcolati anche altri costi:
- A2 (oneri nucleari);
- A3 (incentivi alle fonti rinnovabili);
- A4 (agevolazioni per il settore ferroviario);
- A5 (ricerca di sistema);
- Ae (agevolazioni alle industrie energivore);
- As (oneri per il bonus elettrico);
- UC4 (imprese elettriche minori);
- UC7 (promozione dell’efficienza energetica);
- MCT (enti locali che ospitano impianti nucleari).
Come scegliere il miglior fornitore di energia elettrica?
In Italia il mercato dell’energia elettrica è stato liberalizzato nel 2007. Attualmente sono presenti una moltitudine di tariffe differenti, capaci di rispondere alle necessità delle varie tipologie di utenti. Non esiste infatti, un fornitore o una tariffa migliore in assoluto.
Per capire quale offerta si adatta alle tue esigenze devi determinare i seguenti parametri:
- il tuo consumo energetico, identificando il numero di componenti del tuo nucleo familiare;
- gli elettrodomestici che utilizzi;
- le fasce orarie in cui li usi maggiormente, così da adattare la tariffa alle tue esigenze.
Come ti aiuta il Mercato Libero?
Il mercato libero ti consente di risparmiare, perché sovente il costo dell’elettricità viene bloccato, per un dato periodo. Ciò consente di tutelarsi da improvvisi aumenti e, inoltre, hai il vantaggio di sapere sempre in anticipo quale sarà la tua spesa.
E il Mercato Maggior Tutela
Nel servizio di Maggior Tutela, invece, i prezzi sono stabiliti dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (Aeeg). È un’unica tariffa nazionale bioraria, che viene aggiornata ogni tre mesi in base a determinati parametri.
Attenzione: questo servizio andrà totalmente a scomparire entro gennaio 2018. In linea teorica, il fine del provvedimento è quello di garantire al consumatore prezzi delle tariffe ancora più convenienti.
Consigli conclusivi
In considerazione della futura eliminazione del Mercato di Maggior Tutela e del fatto che l’Autorità garante per la concorrenza assicura che in questo arco di tempo i prezzi delle offerte del Mercato Libero scenderanno ulteriormente, la scelta sembra praticamente ovvia. Tuttavia, se vuoi avere un quadro più chiaro delle tariffe disponibili e identificare quella che meglio risponde alle tue esigenze. Avrai modo di trovare l’offerta su misura per te.
Gian Michele
Complimenti e grazie delle informazioni, sono abbonato ad Altroconsumo e la Sua competenza è pari alla loro, il mio fornitore al mercato libero per l’energia elettrica è Edison, ma ora con l’eliminazione del mercato di maggior tutela sono sicuro che le “lobby” faranno cartello a discapito di noi cittadini.