Quali sono i passi per aggiornare un PC da Windows 7 a Windows 8? Vedremo quali passaggi fare e come farli, cercando di non andare nel pallone con una operazione che spesso porta con sè ansia e paure… e dividendo la storia in due: oggi l’aggiornamento da Windows 7, la prossima settimana l’usabilità di Windows 8.
Una brevissima ma doverosa premessa: prima che qualcuno si scagli contro questo post dicendo che è meglio MacOS Mountain Lion, o che Linux Ubuntu fa cose meravigliose mentre Fedora è in grado di arrivare in profondità nel sistema, sappiate che si, lo sappiamo.
Ognuno usa quello con cui si trova meglio ed ognuno trova quello che usa meglio degli altri.
Questo post è scritto per chi usa un PC e quindi, presumibilmente, Windows. Che piaccia o meno rimane il sistema operativo più usato su questo pianeta, quindi ci adattiamo tutti e ci scriviamo due righe.
Ora, dicevamo: Microsoft Windows, comunemente abbreviato in Windows o ancora più semplicemente Win, è una famiglia di ambienti operativi e sistemi operativi commerciali. Disponibili in commercio attualmente ci sono 4 diversi tipi di sistemi operativi Windows: Windows 8 per i personal computer e le workstation, Windows Server 2008 R2, Windows Home Server per i server, Windows Phone per gli smartphone e Windows CE per i Pocket PC e i Portable Media Center, ma noi ci vogliamo concentrare sull’ultimo, ovvero su Windows 8 ed il suo predecessore Windows 7.
Microsoft detiene il primato nel mercato dei sistemi operativi: a gennaio 2012 la quota di mercato per Microsoft Windows in questo comparto è pari al 83,62%.
Windows 7 è stato reso disponibile per il mercato il 22 ottobre 2009, a meno di 3 anni dalla precedente commercializzazione del suo predecessore Windows Vista.
Windows 8 è l’ultima e più recente versione del sistema operativo Windows sviluppato da Microsoft ed è il successore di Windows 7. La versione finale è stata resa disponibile al pubblico il 26 ottobre 2012.
Il punto è questo: chi ha un PC con Windows 7 fa bene oppure no a passare a Windows 8? È un passaggio indolore oppure no? Si trovano dei problemi? Delle differenze? Se si quali?
Riporto di seguito la mia esperienza fatta su due diversi PC (e quindi abbastanza completa) ovvero un ultrabook Sony Vaio e un fisso (con case) assemblato.
La prima cosa che consiglio di fare è andare a questa pagina e scaricare ed installare “l’assistente” per l’aggiornamento. Si tratta di un piccolo software che aiuta l’utente a capire quali programmi saranno compatibili e quali no.
Quelli che non lo sono in genere è sufficiente aggiornarli. La cosa che non deve spaventare, in quanto normale, è il fatto che l’assistente potrebbe dirvi che il vostro antivirus (qualunque esso sia) non è compatibile con Win 8. In effetti qua ci troviamo di fronte alla prima grossa novità ovvero la nuova versione di Windows Defender inclusa in Windows 8 aggiunge funzionalità anti-malware, integrando e sostituendo Microsoft Security Essentials. Windows Defender disattiva se stesso automaticamente se rileva la presenza di software di protezione di terze parti ed è in grado di attivarsi se rileva che l’abbonamento al programma antivirus è scaduto.
Di fatto, Windows 8 ha un antivirus integrato nel sistema e quindi se ne avete uno precedentemente installato in Windows 7, dice che potrebbe non essere compatibile, ma è normalissimo e va benissimo: l’uso di Windows Defender è del tutto automatico, sicuro ed invisibile all’utente. Non vi dovrete più preoccupare di virus, di licenze, di aggiornamenti e di antivirus.
Una volta aggiornati i vostri software con le nuove versioni, l’assistente vi pone nelle condizioni di scegliere se aggiornare oppure no, ed in quale modo. Il modo che ho scelto io è quello dell’aggiornamento online, per la cifra davvero abbordabile di 29.99 €. In questo modo l’assistente vi guiderà all’interno del percorso di pagamento, che in pochi minuti (via Paypal o carta di credito) vi traghetterà al download del sistema operativo vero e proprio, alla fine del quale l’assistente vi chiede se procedere con l’istallazione e voi, dicendo si, date il via ad un processo stealth che in ogni caso non vi impedisce di lavorare fino ad un certo punto in cui i file devono essere fisicamente sostituiti.
A questo punto vi viene chiesto un riavvio e il sistema completerà l’installazione.
Diciamo che in circa un’ora (ovviamente molto cambia in base alla vostra connessione) avrete aggiornati i software da aggiornare, avrete scaricato Windows 8 e avrete anche installato lo stesso. Non male, considerando i disastri Microsoft in questo campo, in passato.
Fine della prima puntata. Per sapere come funziona ci ritroviamo qui, la prossima settimana, con il post: Esperienza d’uso e recensione di Windows 8.
Ciao 🙂
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