Acquisto casa: il settore immobiliare cresce del 18,4%
Per il terzo anno consecutivo il settore immobiliare continua a crescere, e lo fa a doppia cifra: secondo i dati resi noti dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate lo scorso anno le compravendite sono state il 18,4% in più rispetto al 2015.
In totale, il numero delle compravendite ha superato quota un milione. L’ultima volta che si era raggiunta una cifra simile è stato nel 2011.
Quasi un terzo del totale dei contratti firmati nel 2016 è stato concluso negli ultimi tre mesi dell’anno. La maggior parte delle compravendite ha riguardato gli immobili residenziali e pertinenze, ma anche le compravendite di uffici, immobili commerciali e produttivi hanno fatto segnare una crescita importante.
Al nord e nelle grandi città il maggior numero di compravendite
La nota dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate analizza le compravendite anche sul piano geografico. Si scopre così che è soprattutto al nord e nelle grandi città che si sono registrati più contratti di compravendita di immobili.
Gli incrementi più alti sono stati quelli registrati in quattro città del nord: Torino, con un +26,4% di compravendite nel 2016 rispetto al 2015, Bologna con un incremento del 23,7%, Genova, dove le compravendite crescono del 22,9% e Milano che fa registrare un +21,9%. Complessivamente, la crescita delle compravendite di immobili residenziali in Italia è stata del 18,9%, ma al nord si compra più che al sud (la differenza è quasi dell’8%).
È interessante notare che crescono anche i contratti di cessione della nuda proprietà , cioè quei contratti nei quali il proprietario dell’immobile ne cede la proprietà a un terzo ma mantiene i diritti reali sul bene.
Uno dei motivi che ha portato a un incremento così deciso delle compravendite è il basso livello raggiunto dai tassi di interesse. Lo scorso anno le banche hanno concesso mutui per quasi 30 miliardi di euro, quasi il 28% in più dell’anno precedente.  In media, le persone hanno richiesto un mutuo ipotecario per un importo di 120.000 euro, da rimborsare in un periodo di 22 anni e a un tasso di interesse del 2,31%.
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