In caso di cessazione del rapporto di lavoro per scadenza del termine, per licenziamento e per alcuni casi di dimissioni, al lavoratore spetta un sostegno economico: l’indennità di disoccupazione ordinaria.
A partire dal 1° gennaio 2013, con la Riforma Fornero, il sussidio per chi ha perso il lavoro si chiama Aspi: Assicurazione sociale per l’Impiego. Vedremo dunque direttamente le nuove regole e per semplicità parleremo esclusivamente dell’Aspi ordinaria.
Chi ha diritto alla Disoccupazione?
L’indennità spetta ai lavoratori assunti a tempo indeterminato, ai soci delle cooperative che vi lavoravano anche come dipendenti, agli apprendisti, al lavoratori artistici e ai dipendenti pubblici con contratto a tempo determinato.
Per percepire l’Aspi ordinaria queste categorie di lavoratori devono, inoltre, aver perso il lavoro dopo l’inizio del 2013, per cause indipendenti dalla propria volontà . I beneficiari dell’assegno sono i lavoratori che sono stati licenziati per decisione dell’azienda e non hanno presentato spontaneamente le proprie dimissioni, a meno che non lo abbiano fatto dopo aver impugnato il licenziamento e aver raggiunto successivamente un accordo extra-giudiziale con l’impresa.
I lavoratori che possono usufruire dell’Aspi ordinaria devono avere almeno un anno di contributi versati nei due anni che precedono il licenziamento e più di due anni di anzianità .
Durata
Le indennità vengono corrisposte inizialmente per un periodo massimo di 8 mesi ai lavoratori che non hanno compiuto ancora i 50 anni. Gli ultracinquantenni invece, hanno diritto a percepire il sussidio per 12 mesi. A partire dal 2014, chi perderà il posto avendo già compiuto i 55 anni di età , avrà diritto a incassare l’assegno per 14 mesi mentre per i lavoratori più giovani il periodo di indennità resterà di 8 mesi.
Nel 2015 si passerà a 10 mesi per chi ha meno di 50 anni, 12 mesi per chi ha un età tra i 50 e i 54 anni e 16 mesi per gli over 55. Nel 2017, con l’entrata a regime della Riforma Fornero, l’Aspi durerà fino a 12 mesi per chi ha meno di 55 anni e 18 mesi per chi ha superato questa età .
Importi
L’importo dell’Aspi viene determinato sulla base della retribuzione imponibile degli ultimi due anni ed è pari a:
- 75% della retribuzione se la retribuzione è pari o inferiore nel 2013 a 1.180 euro mensili;
- 75% della retribuzione più il 25% del differenziale tra la retribuzione mensile e l’importo di 1.180 euro (se la retribuzione è superiore nel 2013 a 1.180 euro mensili);
L’importo cala del 15% dopo i primi 6 mesi e di un ulteriore 15% dopo il dodicesimo mese.
Domanda
L’indennità spetta dall’ottavo giorno successivo alla data di cessazione del rapporto di lavoro.
La domanda deve essere presentata esclusivamente per via telematica all’INPS entro due mesi dalla data di spettanza del trattamento, utilizzando uno dei seguenti canali:
- Servizio INPS online accessibile tramite PIN e codice fiscale
- Contact Center al numero verde 803164
- Patronati e intermediari, che comunque utilizzeranno i servizi telematici INPS.
Per poter percepire l’assegno occorre permanere in stato di disoccupazione.
Auto e assicurazioni
L’essere intestatari di un’autovettura non incide sulla domanda di disoccupazione ma c’è una cattiva notizia sul fronte RC auto.
Tra le variabili considerate dalle compagnie assicurative c’è anche il mestiere dell’assicurato. Purtroppo si rileva che la condizione di disoccupato può incidere negativamente sulla polizza RC auto arrivando anche a 200 euro in più rispetto ad un cliente occupato. Le compagnie ritengono sia maggiore la probabilità che un disoccupato incorra in incidenti stradali.
Francesco
Io volevo sapere sè rientro nel reditto minimo,job act, disoccupazione dal ultima esperienza lavorativa sono passati nove anni presso una cooperativa con contratto atipico anno per anno, la fabbrica gli avevano messo i sigilli le forze del ordine per sospetto d’inquinamento nella valle del sacco il titolare della cooperativa ci ha fatto licenziare dicendoci che come avrebbe riaperto ci avrebbe chiamato, invece cosi non è stato sono nove anni che non percepisco niente e non riesco trovare un lavoro
stefano 66 brindisi
salve,sono stefano ,la mia domanda e:se ho perso lavoro nel 2013 e avendo lavorato dal 01/02/2010 al 19/06/2013,ho diritto alla naspi 2015? grazie
Mario
Buongiorno sono Mario cortesemente vorrei sapere se l’ASPI ti paga anche i contributi del periodo per la pensione?
Grazie Saluti
Giuseppe
Ma le risposte dove sono!!!!
Liudmila
Ciao io sto lavorando da 4 anni di seguito ora a febbraio sarò licenziata vorrei sapere che cosa mi aspetta lavoro holf a tempo indeterminato.grazie.