Auto ibride, elettriche e plug-in: i pro e i contro

Auto elettrica, il futuro?

Forse non dal 2014, ma nei prossimi anni sarà abbastanza comune vederle: la fonte di energia propulsiva delle vetture del futuro non sarà l'idrogeno come profetizzato alla fine del millennio scorso, ma l'energia elettrica. La causa di questo cambio di rotta energetico è da imputare proprio alla mania del cellulare e dispositivi portatili che ora affollano le nostre tasche. Le batterie al litio hanno avuto un'accelerata tecnologica fortissima proprio a causa della ricerca messa in campo per ridurre e aumentare l'efficienza di questi dispositivi. Passare dagli smartphone alla propulsione della vettura è un processo complesso e non semplice. Si tratta di unire due tecnologie complesse e vincere le inevitabili diffidenze della clientela. Il costo pone un freno alla attuale diffusione, perché sono tecnologie avanzate che prevedono anni di ricerca e quindi margini di profitto per rientrare da queste spese. Il costo della materia prima per realizzare le batterie cala costantemente ma ancora è rilevante sul costo complessivo della vettura. Passerò ad analizzare i pro e i contro delle tecnologie a propulsione elettrica e dei campi di impiego in modo da avere un quadro completo sulla capacità di penetrazione del mercato negli anni che verranno.

Auto totalmente elettriche

Secondo una ricerca di Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano, entro il 2020 potrebbero circolare tra i 2 e i 3,8 milioni di veicoli completamente elettrici. Una stima, probabilmente, troppo ottimistica per l'Italia o forse no. Se i costi dovessero abbassarsi fino a far scattare la convenienza nel confronto con le auto a carburanti fossili vedremo sicuramente popolarsi le nostre città di questi veicoli. I pro che ora depongono a favore di questa scelta sono:
  1. Basse emissioni inquinanti e sonore Non producono rumore e gas di scarico, le nostre città ringraziano.
  2. Economia e sostenibilità Il risparmio è notevole, nei casi migliori, con l'ausilio di pannelli solari si potrebbe arrivare al massimo risultato in termini di efficienza energetica.
  3. Affidabilità Il motore elettrico è fantastico dal punto di vista meccanico, per un'unica ragione: poche parti in movimento e usurabili.
I contro in questo caso sono molti:
  1. Nessun incentivo Il governo, per ora, non mostra interesse a questa tecnologia, probabilmente perché le aziende italiane del settore non sono adeguatamente all'avanguardia per potersi imporre.
  2. Stazioni di ricarica inesistenti A parte qualche rara stazione di ricarica dobbiamo prevedere di tornare nel nostro garage per poter ricaricare le batterie. Quindi percorsi brevi.
  3. Tempi lunghi per ricaricare La tecnologia attuale impone di apposite centraline per la ricarica, se non si dispone di questa potrebbero volerci parecchie ore per la ricarica.
  4. Autonomia La maggior parte delle auto elettriche non consentono lunghi viaggi e sono destinate a percorsi urbani nelle immediate vicinanze a casa.
 

Auto ibride

Le auto ibride stanno per essere inserite a listino dalle maggiori case automobilistiche: nella maggioranza dei casi sono auto benzina/elettrico, ma alcune case stanno avanzando proposte diesel/elettrico come la Mercedes Classe E. Le auto ibride sostanzialmente consentono di risparmiare carburante fossile grazie all'attivazione di un motore elettrico che si auto ricarica durante le frenate e le lunghe percorrenze in modo da utilizzarlo nelle ripartenze da fermo fino ad una velocità di 40/50 km/h. Questo fa si che si ottengano elevati risparmi di carburante: fino a 25 km con un litro. I pro delle auto ibride:
  1. Emissioni ridotte di inquinanti Non solo, anche il rumore alle basse velocità non si avverte
  2. Risparmio di carburante Con un attenta guida “eco driving” si possono contenere i consumi
  3. Guida più semplice I fortunati possessori ritengono che si possa ottenere una guida più morbida ed equilibrata. Il motore elettrico nella fase iniziale mostra di essere più elastico di quello convenzionale.
I contro delle auto ibride:
  1. Il principale difetto è il costo superiore Avendo due propulsori e un'elettronica all'avanguardia hanno un costo superiore all'acquisto.I costi sono maggiori anche nei tagliandi e nelle riparazioni uscite dalla garanzia.

L'auto ibrida elettrica plug-in

L’introduzione della “presa” per la ricarica (plug-in) rende le ibride ancora più versatili. Almeno così dovrebbe essere in teoria, avendo una modalità di ricarica supplementare e non dover dipendere dal motore. In pratica alla sera, nel box di casa, potremo ricaricare la batteria e sfruttare la carica il giorno successivo, aumentando decisamente l'autonomia e abbassando i consumi. I pro e i contro sono gli stessi delle auto ibride classiche, migliorano i consumi e quindi il risparmio.

Conclusioni

Per concludere posso dire che la strada è segnata: ci attende un futuro di auto a propulsione mista fino a quando l'elettrico puro prenderà il sopravvento. Appena i costi di abbasseranno e i punti di ricarica veloce saranno distribuiti in modo uniforme avremo finalmente un mondo meno inquinato e più silenzioso e le polveri sottili diverranno un ricordo. Serviranno ancora molti anni ma la direzione è stata presa.