alfa romeo furia È bene subito smorzare gli entusiasmi dei moltissimi appassionati alfisti: si sta parlando di render, quindi di un esercizio stilistico assolutamente non definitivo, un'idea di quello che potrebbe forse in futuro essere, ma che molto probabilmente non sarà. Alfa Romeo Furia attualmente è su un foglio di carta e illustra un modello della casa del biscione super sportivo, frutto di un'ipotesi di un designer polacco che si è ispirato all'Alfa Romeo Furia degli anni '70.

Alfa Romeo Furia: fuori curva e bombata

Come si vede dal disegno, a prevalere sono le curve in superficie della carrozzeria. Molte bombature, molti sali-scendi, andando anche a richiamare qualche soluzione proveniente dal passato della casa automobilistica di Arese. Così come è stata pensata l'auto è molto innovativa, orientata al futuro, ma con spiccati accenni retrò che vanno a richiamare soluzioni proposte da automobili che di Alfa Romeo hanno scritto parte della storia. Il lavoro di questo designer ha saputo attingere da prototipi e da modelli che hanno saputo ispirare i design della 33 Bertone Carabo, la Daytona Tipo, la Cuneo, la 33 Stradale e la GTV Spider. Da questo mix il fantasioso polacco ha estratto la "nuova" Alfa Romeo Furia. assicurazione auto

Alfa Romeo Furia: dentro spigolosa

Il lavoro del designer non si è certo limitato alla parte solamente esterna, ma è stato completo anche negli interni caratterizzati da una spiccata connotazione sportiva e futuristica. Minimale e addirittura forse fin troppo semplicistica nel suo essere, ma di grande impatto, dettato anche dai soli 2 posti disponibili. Materiali d'avanguardia e di pregio, leggerezza e tecnologia: sono queste le tre parole cardine attorno a cui ruota il design degli interni dell'Alfa Romeo Furia, in cui prevale il classico colore rosso. Singolare il volante, dalla forma non tonda ma piuttosto "spigolosa", con tre razze sottilissime. Minima la dotazione visiva: due i quadranti, indicanti uno il contagiri, l'altro la velocità e, leggermente più in basso sulla destra, si trova la manopola per regolare la temperatura del climatizzatore. Avviamento senza chiave, mediante un pulsante rosso e cambio automatico a leva in posizione rialzata (classica soluzione scelta dalle Honda). Lo schermo probabilmente sale dal centro. Chiuso si nota il logo Alfa Romeo che prevale sullo sfondo grigio, in un ambiente caratterizzato da una soluzione "spigolosa" della plancia. Molta probabilità che tale auto non vedrà mai la strada, ma chissà che qualche soluzione non possa ispirare le scelte future della casa del Biscione.